The end

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Sono passati ormai quattro anni dal matrimonio, i miei splendidi gemelli Drake e Blake erano nati il cinque gennaio dell'anno dopo. Li amo con tutto il cuore, sia io che Duncan stravediamo per loro. Tre anni dopo la loro nascita scoprii di nuovo di essere incinta, ma non fu questa la vera sorpresa. Infatti a stupirci fu il fatto che portavo nella pancia, non una, non due ma ben tre femminucce. Appena ricevetti la notizia per poco non mi sentii male, Duncan invece esultò immediatamente dalla gioia. Non fraintendetemi, ero contenta anche io ma ero abbastanza spaventa dall'idea di dover partorire ben tre gemelle.
E così mi trovo quì: oggi, 15 febbraio, è passato solo un giorno da quando ho dato alla luce le mie figlie. Regina, Anastasia e Delancy. Nomi ovviamente scelti da me, ma in compenso ho concesso a Duncan il privilegio di poter scegliere i secondi nomi.
Regina Roxanne Nelson-Barlow, Anastasia Jasmine Nelson-Barlow e Delancy Cherry Nelson-Barlow. Nomi adir poco adorabili, devo ammetterlo: Duncan ha scelto proprio bene.

"Ciao mamma!"
Gridano in coro Drake e Blake facendo capolino nella stanza.

Dietro di loro c'è Duncan, con una bottiglietta d'acqua in una mano e una confezione di pannolini nell'altra. Appena mi vede mi sorride stanco, in questi giorni aveva dormito anche meno di me e le sue occhiaie ne erano la prova. Si avvicina a me e mi lascia un dolce bacio sulla fronte, pettinandomi all'indietro i lunghi capelli castani.

"Come stai principessa?"
Mi chiede dolcemente sedendosi di fianco a me sul letto.

"Mai stata meglio!"
Gli rispondo io energica, cercando di non sembrare stanca.

"Mamma quando vengono a casa le sorelline?"
Chiede Blake sedendosi su una seggiolina appoggiata alla parete insieme a Drake.

"Preso amore, molto presto"

L'improvviso sbattere della porta mi fa risvegliare dalla sensazione di trance che si era impossessata di me a causa delle delicate carezze di Duncan sulla mia fronte. A causare quel fastidioso rumore era stata proprio la mia cara gemella, Heather. La guardo per un attimo, è a dir poco fantastica. La gravidanza le dona tantissimo e sì: anche lei è incinta, dovrebbe partorire verso maggio.
Incredibile ma vero Heather è una buona madre, nonostante avesse sempre detestato i bambini è da ancora prima che si sposasse che desiderava averne.

"Heather, non c'era bisogno di correre!"
Grida Alejandro facendo la sua apparizione nella stanza.

Ha tra le braccia José, loro figlio. Aveva lo stesso nome di suo fratello, nonostante Alejandro lo odiasse aveva acconsentito a chiamarlo così perché per Heather, José, era sempre stato una sorta di punto di riferimento. Un esempio da seguire.
Mette a terra il bambino, che subito corre in direzione dei suoi coetanei nonché suoi cugini, e poi si avvicina cautamente ad Heather.

"Ragazzi sono a dir poche stupende! Avete fatto un vero e proprio capolavoro!"
Esclama Alejandro accarezzando con le nocche il viso delle mie dolci bimbe.

"Sì, assomigliano alla madre per fortuna!"
Aggiunge Heather con espressione fiera.

Si gira a guardare Duncan il quale la ringrazia alzando il medio e lanciandole un'occhiataccia. Lei decide completamente di ignorarlo e torna a soffermarsi sulle bambine; le quali, stranamente, stavano ancora dormendo beatamente.

"Gwen e Trent stanno arrivando"
Mi dice Duncan osservando una notifica di Whatsapp sullo schermo del telefono.

"Trent dice che sono in ritardo perchè Caleb ha vomitato addosso alla sua mammina"
Continua poi sghignazzando, facendo ridacchiare anche Heather.

"Ti ricordi quando Drake ti ha vomitato sui capelli?"
Lo incalzo io.

Duncan smette immediatamente di ridere e mi rivolge un'occhiata, nonostante gli abbia detto più volte che non hanno nessun effetto sulla sottoscritta. Incrocia le braccia al petto e mette il broncio, stessa e identica cosa che avrebbero fatto i nostri figli.

"Mi sembrava che avessimo detto di non parlarne più"
Dice lui borbottando, evitando a tutti i costi il mio sguardo.

Mi avvicino a lui e gli stampo un bacio sulla guancia, facendolo sorridere. La porta si apre di nuovo e sta volta fanno la loro apparizione Amy e Derek, insieme a loro figlio Demon coscritto di Drake, Blake e José.
Anche Amy come Heather, e me fino al giorno prima, è incinta, solo che il suo pancione è decisamente più grande del suo dato che tra poco più di un mese dovrebbe dare alla luce le sue gemelle. Lei e Derek avevano già scelto i nomi ancora prima di sapere il sesso, Elizabeth e Josette. Nomi bellissimi a mio avviso.

"Come stai tesoro?"
Mi chiede Amy avvicinandosi a me dopo aver osservato per bene le tre neonate.

"Io benissimo! La sua mano però un pó meno!"
Le rispondo io.

Con un dito indico la mano sinistra di Duncan, la quale aveva un livido enorme e scurissimo sulle nocche. Gliel'ho procurato io il giorno prima, stritorandogli la mano mentre partorivo. Inutile dire che mentre lo facevo non emise nemmeno un lamento nonostante stesse palesemente soffrendo, doveva aver capito che se avesse osato dirmi qualcosa non avrebbe fatto una bella fine.

"Noi andiamo, lasciamo il posto a Gwen e Trent!"
Dice Alejandro prendendo per mano José.

"Miraccomando Court, riposa!"
Aggiunge Heather, lanciando un'occhiataccia a Duncan prima di uscire dalla stanza.

"Oddio Court, stai una favola!"
Grida Gwen correndi verso di me.

"Puzzi di vomito"
Le dice Duncan sghignazzando.

"Impossibile, si sarà spruzzata sette chili di deodorante!"
Gli risponde Trent ridendo.

Ha in braccio Caleb che dorme beatamente con il ciuccio verde acqua in bocca, è davvero adorabile quel bambino. Ha circa un anno e mezzo ma sembra decisamente più piccolo, ha gli occhi del padre e i capelli neri come entrambi i suoi genitori. Ma i lineamenti sono identici a quelli di Gwen, lui però non ha la pelle cadaverica.

"Sono davvero contenta per voi ragazzi"
Dice Gwen accarezzando le braccine delle mie figlie.

"Ti lasciamo riposare Court, vieni Demon andiamo!"
Dice Derek prendendo per mano Amy e loro figlio.

Gwen e Trene li seguono a ruota uscendo dalla stanza; lasciando me, Duncan e i nostri figli da soli.

"A cosa pensi Duncan?"
Gli chiedo appoggiando la testa sulla sua spalla muscolosa.

"Penso che questo sia un lieto fine degno di una vera e propria favola di principesse"

Angolo dell'autrice
Ciao a tuttiiiiiii
Ed eccoci qua con l'ultimo capitolo, spero vi sia piaciuto!
Volevo innanzitutto ringraziare tutti i lettori e vi prometto che a breve pubblicherò la nuova storia.
Sono dispiaciuta che questa sia giunta al termine la allo stesso tempo sono contenta che sia piaciuta a così tante persone. Ci vediamo nella nuova storia!

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