I SOLDI NON COMPRANO L'AMORE

Revenge and Yale

"Allora che ve ne pare?"
Chiese a me e a Heather Bridgette.

Fece una piroetta su se stessa e poi si specchiò.
Il vestito era bello, c'era solo un problema: se ti mettevi contro luce con quello addosso si vedete tutto quello che avevi sotto all'abito.

"Si se vuoi diventare una spogliarellista."
La prese in giro Heather.

Bridgette capì il perché e divento rossa come un peperone.
Quando la vidi coprirsi mi venne un'idea, forse una delle più cattive che abbia mai avuto.

"Ti dispiace se prendo io quel vestito?"
Le chiese io indicando l'abito che ormai si era tolta e sostituito con un altro azzurro.

Lei scosse la testa e me lo porse, lo misi in una borsa di carta e sorrisi soddisfatta.
Detto questo, visto che avevo già preso il vestito che io avrei indossato, me ne andai.
Camminai fino a che non andai contro qualcuno.
E indovinate? Quel qualcuno era proprio lei.

"Amy stavo proprio cercando te!"
Le dissi abbracciandola, sogghignando di nascosto.

"Ti ho preso un vestito per il ballo!"
Esclamai io prendendola a braccetto.

"Davvero? Fantastico! Ti va di venire a casa mia così vediamo insieme come mi sta? O meglio nella mia nuova casa."
Mi rispose lei iniziando a camminare.

Io accettai e trattenni a stento un sorrisetto vittorioso, se solo avesse saputo quello che le aspettava.
Entrammo in casa e l'abitazione era molto più ordinata della settimana prima, certo non c'erano più tutti quelli scatoloni in giro.

"Amy hai visto la mia magl-"
Disse Duncan scendendo le scale e fermandosi quando mi vide.

Mi sorrise e poi tornò alla ricerca della sua maglia, che poco dopo trovò appoggiata su una sedia della cucina.

"Cosa c'è qui?"
Chiese strappando di mano il sacchetto a Amy.

"Ma guarda un po' che bel vestito, spero sia tuo principessa."
Disse il punk facendomi un'occhiolino.

"È mio."
Ringhiò Amy riprendendosi l'abito.

"Come preferisci, ci vediamo."
Se ne andò lui, lanciandomi un ultimo sguardo.

"Non lo reggo più, come lo sopporti Courtney?"
Mi chiese Amy dopo che provò il vestito e lo ripose nell'armadio.

Io feci spallucce e mi sedetti sul letto di Amy, guardandola quasi sorridendo.

"Ci ho fatto l'abitudine, è un po' come stare con suo fratello."
Le spiegai io.

"Capisco..."
Disse lei appoggiandosi all'armadio.

All'improvviso mi vibrò il cellulare, segno che mi era appena arrivato un messaggio.

Courtney incontriamoci al parco tra mezz'ora, è importante

Perché dovrei venire?

Non farti pregare...

Non puoi obbligarmi

Ma posso comprarti

Prego?

Ma che dice questo? E soprattutto come si permette? Sa chi sono io?
Probabilmente no.

Ho saputo che la tua richiesta per il college non è ancora stata accettata...

Ci vuole tempo, ho più che ottimi voti mi accetteranno di sicuro

Ne sei davvero così certa?

Ma è tanto difficile essere più chiaro? In realtà un po' avevo paura di quello che aveva in mente, anche se mi costava ammetterlo.

Spiegati e anche in fretta grazie, non voglio perdere tempo con te

Ho delle conoscenze, mi basta un attimo per farti entrare all'istante in quel college o per far bocciare la tua richiesta di ammissione

Vuoi davvero corrompermi? Non capisci che da questo dipende il mio futuro?

Allora vieni al parco tra mezz'ora

Mi fai schifo

Non lo pensi davvero

Si invece, più di quanto tu possa anche solo immaginare

Quindi?

Ci vediamo tra mezz'ora

Sapevo che avresti accettato

A una condizione

Uh vuoi fare la cattiva?

Voglio entrare a Yale

Ci penserò

Ci pensi adesso

Non affrettare troppo le cose Courtney

Io voglio andare a Yale, è il mio futuro

Va bene va bene. Entro dopodomani ti dovrebbe arrivare la lettera di ammissione.

Vedo che ci intendiamo

Come sempre

Ci vediamo Nelson

A dopo Barlow, mi raccomando poi ricordati di firmare i moduli di ammissione quando ti arriverà la lettera

Bhe tu invece hai già firmato qualcosa, il tuo nome sulla mia lista nera.
Da questo momento sei il mio nemico mortale Derek Anthony Nelson, non ne uscirai tanto facilmente da questa situazione.
Ti farò passare le pene dell'inferno stronzo.