The Élites

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"Courtney dove stai andando? La casa dei Nelson è più indietro."
Mi disse Heather picchiettandomi la spalla destra.

"Chi ha detto che voglio andare lì?"
Le chiesi io girandomi verso di lei.

"Devo andare da una persona."
Aggiunsi dopo voltandomi e tornando a camminare.

"Lo sai che io ti appoggio in questo ma, se poi mamma e papà ti rispediscono in collegio?"
Mi chiese di nuovo Heather.

"Non capisci? Ci sono andata perché ci volevo andare, avevo bisogno di allontanarmi da Toronto e....da lui."
Le risposi io appoggiandomi a un palo della luce.

Detto questo riprendemmo a camminare, fino ad arrivare a destinazione.

"Davvero? Lei?"
Mi chiese lei con tono secco.

"Da quando non andate d'accordo?"
Le chiesi io sorpresa.

Da quanto mi ricordavo lei e Amy erano sempre andate molto d'accordo.
Insieme noi tre eravamo capaci di fare qualsiasi cosa, letteralmente, anche se non mi fidavo pienamente di lei.
Bussai alla porta e ad aprirmi fu il maggiordomo di casa McAuley.

"Chi è alla porta?"
Urlò la voce squillante di Amy, facendo la sua apparizione.

"È un piacere rivederti Heather."
Disse Amy una volta che il maggiordomo se ne andò.

Hesther le fece un mezzo sorrisetto e poi tornò la sua solita espressione seria.

"Aspetta...Courtney so cosa vogliono dire quei vestiti..."
Aggiunse dopo squadrandomi da capo a piede.

"E?"
La spronai io a continuare.

"E ti appoggio, il gruppo delle élite è sacro."
Mi rispose facendomi un'occhiolino.

"Manca una persona però..."
Fece una breve pausa per spostarsi indietro i lunghi capelli biondi platino.

"Il tuo fidanzato storico o forse dovrei dire il tuo amante storico."
Aggiunse lei guardandomi con la sua solita espressione da vipera.

Sapevo a cosa, o meglio a chi, si riferiva. Sinceramente non mi sentivo di darle torto, avevo bisogno di lui. Era la parte più importante del mio tragico passato.

"Dai tempo al tempo, tutti sono delle pedine nel mio gioco. Prima o poi arriverà il suo turno."
Le risposi io.

Heather mi fece un sorriso, uno dei suoi classici sorrisetti malvagi.

"Sai che si arrabbierà?"
Mi chiese Heath divertita.

"Più si arrabbia, più è divertente."
Le risposi io ricambiando il sorrisetto.

Riflessi dell'autrice Ciao a tutti!Eccomi ragazzi, non sono morta

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Riflessi dell'autrice
Ciao a tutti!
Eccomi ragazzi, non sono morta.
Volevo dirvi che la copertina della storia è stata fatta da lovehateblood.
Diciamo che quella si prima mi faceva letteralmente schifo e questa è decisamente più bella.
Quindi ti ringrazio di cuore.

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