Una volta gli ho detto che avrei voluto scrivere un libro.
Lui mi ha risposto: "Su che cosa?"
"Su di me."
Si è girato a guardarmi bene, come per capire se stessi scherzando o meno. "Sembra interessante," ha detto poi.
Ho sbuffato, divertita da me stessa. "Non credo proprio, no. Penso invece che non venderebbe una copia e che chiunque lo leggesse non farebbe che annoiarsi."
Come al solito io ero sul divano, lui alla scrivania sotto la finestra.
"Invece penso che potrebbe essere molto interessante. Da dove vuoi iniziare?"
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Confessioni di un mostro
General Fiction"Non ho nemmeno trent'anni, ma ho già ucciso tre persone. Rispettivamente nella mia infanzia, nella mia adolescenza e in quegli anni indefinibili in cui non si è ancora adulti ma non si è più dei ragazzini. Ho ucciso tre persone e questa è una confe...