Aveva un buon odore, come quello dei libri. Quando lo abbracciavo forte forte, ridacchiava e mi stringeva anche lui. I suoi capelli erano un po' ispidi, ma mi piaceva lo stesso passarci le dita attraverso e tirarli un pochino, come per fargli sentire la mia presenza. Continuava a stringermi. Aveva braccia lunghe e mani grandi. Adoravo le sue mani. Erano molto calde.
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Confessioni di un mostro
Ficção Geral"Non ho nemmeno trent'anni, ma ho già ucciso tre persone. Rispettivamente nella mia infanzia, nella mia adolescenza e in quegli anni indefinibili in cui non si è ancora adulti ma non si è più dei ragazzini. Ho ucciso tre persone e questa è una confe...