ONE SHOT RACCOLTA

RICCARDOXGABY ~ MUSICA

Anime: Inazuma Eleven Go
Ship: Riccardo di Rigo X Gabriel Garcia
Fonte dell'immagine: Pinterest

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Il ragazzo dai capelli rosa chiuse gli occhi, in modo da potersi godere meglio l'ascolto della melodia che usciva dall'aula alle sue spalle.

Come sempre, durante la pausa, il responsabile di quel dolce suono si era chiuso lì dentro, in modo da esecitarsi il più possibile al pianoforte.

Gabi lo ammirava davvero tanto: era il capitano della loro squadra di calcio, uno studente modello, suonava il pianoforte divinamente... Insomma, non aveva alcun difetto.

A volte si chiedeva come mai un ragazzo così magnifico avesse deciso di diventare proprio suo amico, vista tutta la differenza che c'era tra loro; ma non gli aveva mai fatto pesare niente di tutto quello, per cui Gabi si era sempre trovato più che bene al suo fianco.

- Ti sei fermato ad ascoltare anche oggi?-. Si voltò di scatto, trovandosi di fronte un ragazzo dal sorriso gentile e l'aria stanca.

Era così immerso nei suoi pensieri che non si era neanche accorto che avesse smesso di suonare...

- Mi piace il suono che riesci a lasciare uscire dal pianoforte- ammise - va tutto bene? Mi sembri stanco-.

- Si... Sono solo un po' frustrato- mormorò Riccardo.

- Per qualcosa riguardante la squadra?- gli chiese Gabi.

- No, la squadra per ora procede bene... È il pianoforte che mi sta facendo impazzire. Per qualche motivo, quando sono a casa non riesco a suonare bene- sbuffò il ragazzo.

- Magari ti manca l'ispirazione... Posti diversi portano ispirazioni diverse no?- mormorò Gabi.

- Già...- mormorò Riccardo, fissandolo: come al solito, il suo amico ci aveva preso in pieno; solo che il problema non era il posto, ma la mancanza di una certa persona...

Gli venne all'improvviso un'idea.

- Perché non vieni a casa mia, dopo gli allenamenti? Tu mi ascolti suonare ogni giorno, magari potresti darmi qualche consiglio- suggerì.

Gli occhi di Gabi si illuminarono leggermente.

- Lo farò volentieri!- esclamò con un sorriso - tutto per aiutare il mio capitano- ridacchiò poi, rendendosi conto che la sua frase forse era un po' troppo entusiasta.

Un sorriso comparve sul volto di Riccardo.

- Grazie mille. Torniamo in aula?- gli propose, e il ragazzo annuì, seguendolo poi verso la loro aula.

Gabi rimase deconcentrato per tutto il tempo delle lezioni, e durante gli allenamenti riuscì a combinare qualcosa di decente solo perché si erano concentrati sulla parte fisica: non aveva decisamente la concentrazione per gettarsi su qualche tecnica speciale...

Era da tempo che non andava a casa dell'amico, ed era stato felice di ricevere quell'invito: Riccardo era sempre parecchio impegnato, passare del tempo da soli era difficile, per cui se gli aveva chiesto di andare voleva dire che ci teneva a passare del tempo con lui.

Non voleva illudersi che provasse un desiderio uguale al suo, ma era felice di sapere che tra loro, anche con il passare del tempo, non era cambiato niente.

Dopo gli allenamenti, si cambiarono entrambi più velocemente del solito e lasciarono lo spogliatoio insieme, diretti verso la casa del capitano.

- Hai idea del motivo per cui hai perso improvvisamente l'ispirazione a casa tua?- chiese Gabi.