KUROKEN &...

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Lo sguardo del ragazzo continuò a scorrere sullo schermo, le mani che schiacciavano velocemente i tasti mentre il suo avatar andava avanti, sconfiggendo un mostro dopo l'altro, com'era ormai solito fare.

Non appena raggiunse la fine, si trovò un paio di braccia avvolte attorno alla vita.

- Come sta andando?- gli chiese Tetsuro, tirandolo appena verso di sé in modo che gli si sedesse in braccio.

Kenma sospirò leggermente di sollievo: era stato seduto sul pavimento fino a quel momento, cambiare un pochino posizione gli serviva...

- Ho quasi finito... Scusami, non avrei voluto passare la giornata davanti alla televisione, ma mi è arrivato questo lavoro improvviso e sai che non posso dire di no...- mormorò, sbilanciandosi appena all'indietro verso il ragazzo alle sue spalle.

Nonostante la convivenza, non si vedevano molto, avevano entrambi iniziato a lavorare da poco e si stavano ancora assestando; Kenma sapeva che Kuroo non gliel'avrebbe fatta pesare, lo conosceva da quando era piccolo e sapeva che trovare un lavoro nel mondo dei videogiochi era stato un sogno per lui, e di sicuro lo avrebbe aiutato a coronare prima il suo desiderio di avere un brand personale. Però, gli dispiaceva comunque stare passando uno dei giorni in cui il maggiore era a casa a lavorare...

- Non preoccuparti, ne ho approfittato per sistemare un paio di cose... Così stasera ti porto in un luogo- affermò Tetsuro, lasciandogli un bacio sulla guancia. Kenma alzò gli occhi al cielo.

- Non possiamo stare a casa? Pensavo mi avresti chiuso in camera fino a domattina- borbottó; non gli piaceva particolarmente uscire...

- Quello appena torniamo. Non preoccuparti, è un posto che ti piacerà- affermò Tetsuro. Il minore sospirò.

- Solo perché ho dovuto lavorare tutto il giorno- affermò, e gli occhi del moro si illuminarono.

- Peretti! Ti porto una fetta di torta di mele prima che riparti?- gli chiese, e vide gli occhi di Kenma diventare praticamente a cuore.

- Quando l'hai fatta?!- gli chiese con un sorriso, iniziando ad avvertire una lieve fame; non mangiava mai molto, soprattutto quando l'alternativa era poter continuare a giocare, ma la torta di mele, soprattutto fatta da Kuroo, era decisamente un'eccezione...

- Mentre sistemavo un po' la casa. Te ne porto un pezzo- Tetsuro gli lasciò un veloce bacio sulle labbra e si alzò, dirigendosi verso la cucina; tagliò un paio di fette di torta e le mise su due piatti, prima di tornare in soggiorno.

Con la coda dell'occhio, vide che Kenma stava controllando alcune impostazioni del videogioco.

- È quel gioco ripreso da "Percy Jackson" vero?- gli chiese, sedendosi di fianco a lui e passandogli il piatto.

- Si- rispose Kenma, mettendo giù il controller e afferrando il suo prezioso dolce - ultimamente è un fandom che va molto, per cui ci stanno facendo vari giochi... Questo non è male, a volte c'è un po' di disparità tra i livelli e un altro paio di cose da sistemare, ma per il resto è fatto bene- affermò.

- Sono certo che, dopo i tuoi consigli, sarà fatto ancora meglio- dichiarò Tetsuro.

- Adulatore- borbottò Kenma, prima di prendere in mano la torta e darle un morso. I suoi occhi si illuminarono nuovamente.

- Ma è buonissima!- esclamò - sbaglio o sei migliorato a farla?-.

- Certo, perché voglio vederti felice- dichiarò Tetsuro con un piccolo sorriso - ci sono poche cose che ti fanno sorridere in questo modo... Se voglio superare la tua gioia nel vedere Hinata, mi devo sforzare parecchio con il resto-. Kenma alzò gli occhi al cielo.

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