Due mondi opposti.
Due vite completamente l'opposto l'uno dall'altro.
Xavier Smith,spagnolo multimiliardario che ama la sua vita e che dedica la sua vita solo alle feste e alle donne.
Ma che per colpa di suo padre è costretto a trasferirsi in una n...
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14 mesi prima
Amavo charlotte.
Amavo quella ragazzina con tutto il mio cuore,e nonostante fosse uno di quegli amori malati lei era il mio tutto.
L'avevo usato per la maggior parte del tempo,sfruttavo il fatto che suo padre era un avvocato per poter fare molte cose,tanto ci sarebbe stato lui a pararci il culo
Ma col tempo nonostante tutto fosse iniziato come solo un gioco tra ragazzi lei mi era entrata fin dentro alle ossa,piantando radici solide difficili da estirpare
Charlotte era come una ventata di aria fresca in una giornata d'estate
L'avevo fatta spegnere con il solo intento di tenerla stretta a me,perché non ero un bravo ragazzo,non ero il ragazzo che ogni genitore voleva per la propria figlia
Ero rotto mentalmente e fisicamente,ero così ossessionata da droghe e alcool da distruggere quel poco di buono che c'era in me
Charlotte era pura,dolce e sexy da morire porca puttana.
Avevo un angelo in carne e ossa a fianco e me ne vantavo,cazzo ero così ossessionato di lei da tatuarmi persino il suo viso sul braccio e mostrarlo con fierezza a chiunque
Ma nonostante quel mondo fosse fatto per me lei pian pian si stava distruggendo,e adesso mentre eravamo in quel vicolo priva di sensi e con un taglio che io stesso le avevo causato per ricordarle a chi apparteneva sapevo di aver distrutto e sfreghiamo qualcosa di raro ma sapevo bene che non si sarebbe ricordato nulla di questa sera,le pastiglie insieme all'alcool che aveva ingerito avrebbe reso i suoi ricordo sbiaditi ma dopo quello che avevamo scoperto poco fa mi aveva aperto gli occhi.
Lei non ne faceva parte,non ne aveva mai fatto parte,e dovevo scoprirlo solo adesso dopo anni,anni dove aveva tentato di salvarmi dalla mia dipendenza,anni dove quella dipendenza per colpa mia era diventata anche sua
Perché bastardo per come ero l'avevo messa con le spalle al muro,e lei da ragazza innocente trovandosi in quel bivio ci è caduta dentro
Perché era facile giocare con charlotte,bastava sfruttare le sue debolezze o paure per convincerla a fare qualsiasi cosa
Ed io mi ero giocato la carta del "se non bevi e provi charlotte non puoi stare con me,resterai da sola,tua madre e morta e tuo padre preferisce la nuova moglie".
Una settimana dopo charlotte era diventata un amante dell'alcool,sera dopo sera i drink aumentavano,e successivamente insieme all'alcool era iniziate anche pasticche e varie droghe.
Amavo il modo in cui cambiava quando era ubriaca o fatta,era totalmente un altra persona,più sfrontata,audace e non aveva nessun problema a dire quello che pensava a differenza di quando era sobria cosa ormai più unica che rara,avevamo poi tequila è whisky nelle vene che sangue
Ma stasera era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso.
Stasera lei sarebbe cambiata,lei avrebbe detto addio a tutto questo schifo,questa sera io avrei detto addio a lei
Erano bastati due pasticche a levarmi di torno un grandissimo problema,due semplici pillole bianche. Presi il telefono per poi chiamare l'unica persona che sapevo avrebbe insabbiato tutto
-"Ciao Bob-" osservai il corpo di charlotte privo di sensi mentre una chiazza di sangue si allargava sempre di più nel cavallo dei suoi pantaloni -"c'è una cosa che dovresti fare per me e se tieni davvero alla vita di tua figlia questo segreto resterà nostro per il resto dei nostri giorni-"
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ALCOOL ALCOOL ALCOOL
COME POTEVO SMETTERE DI PENSARCI ? Xavier aveva svuotato tutte le bottiglie che avevo in casa,non c'era più neanche un goccio di alcool in casa mia perché quel bastardo avevo versato tutto nello scarico del mio lavandino
-"charlotte-" mi giro verso di lui notando un espressione che non capisco sul suo volto -"sono cinque minuti che quel coso suona e tu non smetti di osservare il muro davanti a te-"
Torno alla normalità per poi osservare Il pod che non smetteva di suonare,era arrivato il momento di cambiarlo,onestamente non controllavo neanche più bene la mia glicemia,il minimo è necessario solo per non finire in coma o in ospedale
Staccai il pod per poi osservare Xavier di fronte a me,non se ne sarebbe andato tanto facilmente lo sapevo bene,ma la voglia che aveva di alcol mi avrebbe spinto a trovare una soluzione per mandarlo via e per poter comprare anche solo una bottiglia
-"perché non te ne vai? Ho da fare oggi devo uscire-"
-"dove? Nel negozio all'angolo per comprare una bottiglia di rum? Mi credi così stupido? Max è stato in ogni fottuto negozio e pub della città nessuno ti darà più niente charlotte,sai i soldi aiutano molto ad ottenere le cose ed io ne posseggo molti-"
Il bastardo avevo un sorriso vittorioso sul volto,ed io se avessi avuto le forze necessarie gli avrei già spaccato la mascella
Ma poco prima di poterlo mandare a fanculo un leggero bussare mi fece voltare,Xavier che d'altro canto sembrava fosse a casa sua,si alzò dallo sgabello e andò ad aprire
fai con comodo pezzo di merda,tanto abbasserai la guardia e io uscirò
-"Xavier-" Max entra dentro casa con le mani e le braccia piene di buste ma poco prima di posare tutto sul bancone si sofferma con lo sguardo su di me -"Charlotte tesoro hai un aspetto orribile-"
Fanculo
-"grazie anche per me è bello vederti Max-" ironizzai per poi sedermi e osservare cosa aveva comprato -"perché hai comprato tutto questo cibo? E sopratutto perché c'è una mega busta della farmacia piena di farmaci?-"
La indicai per poi osservare entrambi
-"perché da oggi inizia la tua disintossicazione,non ci muoveremo da qui neanche un secondo Lottie,non vuoi andare in clinica bene,allora faremo alla vecchia maniera-"
Max parlò mentre sistemava tutto ciò che aveva comprato,cosa diavolo voleva dire?
-"abbiamo un piano Angel e sono sicuro che non ti piacerà per niente-"
