22 capitolo

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Elizabeth's pov

"Dai papà!"
"No Lizzie"
"Dai"
"No"
"Dai"
"No"
"Dai"
"Noo"
"Dai dai dai!"
"No no nooo"
Io e papà avevamo trovato nel bagno dell'hotel un rossetto, probabilmente di qualche donna che era stata in questa stanza prima di noi.
E io volevo metterglielo.
"E dai papà!"
"Oh! Vai a metterglielo a Niall no??"
Mi propose.
M'illuminai e iniziai a correre verso la sua stanza.
"Ni-"
Aprì la porta di camera sua ma mi bloccai quando vidi che era nudo.
Infatti lui cacciò un urlo nel mentre io chiusi la porta.
"Scusamii"
Urlai.
"Bussa prima okay??"
Aveva appena finito di fare la doccia probabilmente.
Quando si vestì, mi aprì lui.
"Ciao!"
Dissi sorridendo.
"Eh ciao!"
Ridacchiò.
"Niall..."
"Dimmi"
Disse una volta che ci fummo seduti sul letto.
"Posso metterti il rossetto?!"
Chiesi euforica.
Lui sgranò gli occhi.
"Ohw...." emise un verso di lamento ma io non mi arresi, continuai a fissarlo speranzosa.
"Va bene"
Iniziai a battere le mani contenta e tirai fuori l'aggeggio.

Con la mira che ho, gli presi il naso, la guancia, il mento, ha! E un pò di occhio...(non so come ho fatto)
"Finito!"
Esclamai.
"Sono un mostro.."
Si lamentò Niall guardandosi allo specchio.
"Sei il mio mostro" lo corressi.
Lui mi guardò stupito e mi sorrise subito dopo.
"Vieni! Ti voglio far vedere a papà!!"
Urlai di gioia trascinandolo in salotto.
"Papà!"
"Papa!"
Urlò Niall.
"Wooo, frena frena, tu non puoi chiamarlo papà! Lui è il MIO papà! Non il tuo!"
Dissi arrabbiata verso Niall.
"Sarebbe un pò difficile visto che abbiamo la stessa età"
Sussurrò.
Passai lo sguardo a papà che nel frattempo era sullo stipite della porta.
"Che...Niall che caz-cchio ciai in faccia?!"
Strillò disgustato.
Schiusi la bocca e lo guardai male.
"È il mil capolavoro! È bellissimo papà!"
Dissi serrando la mascella e formando due pugni.
Lui tossicchiò "ccerto, sei stupendo"
Si corresse sorridendo.
Niall alzò gli occhi al cielo e andò in bagno per pulirsi.
"Guarda che il prossimo sei tu" dissi fulminando con lo sguardo mio papà mentre andavo in camera per vestirmi e preparare la valigia.
Sta sera saremmo dovuti andare a Milano, dove dovranno fare il concerto in uno stadio che non ricordo il nome.
Quindi ordinai bene la mia valigia; misi un vestito rosa con i pois bianchi.

"Papà! Ho già fatto la valigia io"
Urlai.
"Brava tesoro mio"
Mi sentì rispondere.
Sorrisi soddisfatta e andai in salone dove c'era papà louis, harry liam e niall a guardare la televisione.
Mi buttai sulle gambe di papà, gli diedi un bacio e mi appoggiai alla sua spalla.

***

"Pronti?"
"Ma ti sembriamo pronti?!" 
Chiesero all'unisono Zayn Louis e Harry.
"Ragazzi facciamo tardi!" sbraitò Niall.
"Cinque minuti!"
Alzai gli occhi al cielo e incrociai le braccia.
Guardavo attentamente mio papà che continuava a zoppicare cercando di mettersi il pantalone.
"Attento papà!" strillai quando lo vidi inciampare. Mi precipitai da lui cercando di riuscire a prenderlo in tempo ma cademmo tutti e due per terra.
"Lizzie, era meglio se restavi dov'eri"
Disse Niall sorridendo divertito della situazione.
Papà si sollevò aiutandosi con le braccia e poi mi tirò su a me.
"Aw amore grazie per aver...cercato di aiutarmi" disse papà dandomi un bacio in bocca per poi finire con uno schiocco che mi fece ridacchiare.

Quando finirono di prepararsi tutti, prendemmo un taxi che ci avrebbe portato all'aereoporto.
Salimmo sull'aereo e cercammo i nostri posti.
"Papà, sono già occupati"
Lo informai preoccupata.
"Ma come..."
C'era un signore con tre bambini e una donna nei nostri posti.
"Scusi signore quelli sono i nostri posti" disse Harry.
"No si sbaglia, vede?"
Ci fece vedere i suoi biglietti
"Ma, e ora?" chiese Liam.
"Quelli stronzi hanno dato il nostro posto anche a altre persone!"

'Siete pregati di accomodarvi nei vostri posti e allacciare le cinture di sicurezza. L'aereo sta per decollare'

Papà, sei speciale per me/Z.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora