To live for the hope of it all.- Dušan Vlahović.

7. Essere vicini anche attraverso uno schermo.

-------CANZONI DEL CAPITOLO.------

Miss Americana & the heartbreak prince- Taylor Swift

DNA-Little Mix.

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Erano passati due giorni da quando Dušan era partito per la Serbia. Aveva iniziato ad allenarsi con i suoi compagni e connazionali, in soli tre giorni avrebbero giocato contro la Bulgaria e dovevano vincere ad ogni costo per poter passare il turno finale e poter così partecipare agli europei.

In quei due giorni era stato lui a mandare messaggi a Mia, si era fatto sentire appena il suo aereo era atterrato a Belgrado. Il giorno seguente, invece, fu lei a scrivergli. Fecero dei pronostici sulle partite che da lì a poche ore si sarebbero disputate, discutendo anche del lavoro di Mia e come riuscisse a conciliarlo con lo studio. Dušan era sinceramente interessato alla conversazione, oltre a stuzzicarla le poneva domande serie, ritrovandosi ad essere compiaciuto per i loro discorsi. Era una situazione strana per lui, era raro che si addentrasse in discorsi diversi da quelli che era solito fare con le ragazze con cui usciva. Ma con Mia si trovava perfettamente a suo agio.

Dušan aveva appena finito di cenare quando sentì il telefono vibrare sul tavolo, lo schermo illuminato indicava che Mia gli aveva appena inviato una foto. Dovette trattenersi dal non strozzarsi con l'acqua che stava bevendo, si schiarì la voce imbarazzato e notò come i suoi amici Kostić e Milenković lo stessero fissando curiosi. Fece loro un cenno con la mano come per far capire andasse tutto bene.

I due continuarono la conversazione ma Filip lo osservò con la coda dell'occhio. Dušan si concentrò sulla foto, era un selfie scattato da Mia mentre si faceva un bagno. L'inquadratura dall'alto permetteva a Dušan di vedere il petto della ragazza ma fino a un certo punto. Mia era stata brava a nascondere, con l'acqua e la schiuma, la parte che più Dušan bramava di guardare e toccare. Fu inevitabile pensare all'ultima volta che l'aveva vista nuda davanti a sè, l'ultima volta che l'aveva fatta sua. La sua mente creò un'idea che avrebbe dovuto censurare subito, si era visto nella vasca insieme a lei con un susseguirsi di azioni che lo fecero avvampare. Stava per nascere un sorriso sul suo volto ma cercò in tutti i modi di nasconderlo mettendosi una mano davanti alla bocca.

"Šta ima?" (che succede?)." Filip lo stava fissando, erano rimasti solo loro due al tavolo. Nikola li aveva salutati ma Dušan non se n'era accorto perchè troppo preso dalla foto.

"Nema ništa." (niente). Dušan alzò le spalle e prese un altro sorso di acqua, lo disse senza guardare l'amico negli occhi. Filip però aveva già capito tutto.

"E' Mia vero?". Dušan rimase sorpreso nel sentirselo chiedere in italiano, probabilmente sapeva che altri compagni li potessero sentire e preferì utilizzare una lingua che conoscevano in pochi. Nonostante la sala fosse quasi vuota, il tono di voce di Filip rimase basso così che solo l'amico potesse udirlo.

"Si è lei, mi ha inviato una foto." Questa volta Dušan non trattenne il sorriso, lo lasciò aprirsi naturalmente sul suo volto.

"Dovresti vedere la tua faccia...sembri un kako se kaže , ehm ebete, no?!" (come si dice)."

"Non sembro un ebete." Dušan brontolò verso l'amico per poi rendersi conto che aveva ancora la chat con Mia aperta, vide come lei fosse online e non esitò a scriverle una risposta.

Come ho detto scegli sempre
i momenti meno opportuni per inviarmi queste foto.

Sei una persona molto cattiva.

"Si che lo sei, chissà che foto ti ha mandato." Filip sorrise guardano il suo amico, aveva appena trovato un passatempo divertente. Lui e Dušan erano soliti a farsi scherzi e prendersi in giro e la sua relazione con Mia era la scusa perfetta per punzecchiare l'amico.