Los Angeles
Mercoledì e Enid dopo un lungo viaggio erano finalmente riusciti ad arrivare a Los Angeles, Enid sapeva che dovevano andare all'Oasi Bar che era un ritrovo per tutte le creature soprannaturali del posto. Mercoledì aveva la moneta d'oro raffigurante la fiamma nera, questa moneta non aveva un valore economico anche se era fatta d'oro, ma poneva chi l'ha possedeva sotto l'ha protezione del drago nero occhi rossi, la moneta era stata fatta in un vulcano per la sua creazione e aveva una goccia del sangue del drago, questa goccia fa in modo che chi l'ha possedeva al riparo di determinati incantesimi e anche che non poteva essere rubata se no chi la rubava veniva arso vivo dal circolo di protezione. Enid invece aveva nella sua borsa sia il contante degli uomini che quello delle creature soprannaturali e delle monete di rame con il sole nascente, queste monete vengono utilizzate per chiedere favori alle cabale nascoste per i rifugi per gli essere soprannaturali.
Enid alza una mano e un taxi si ferma e sia lei che Mercoledì salgono.
"Dove dovete andare?"
"Conosci l'Oasi Bar?" chiese Enid
"Si"
"Bene portaci lì" disse Mercoledì e si avviarono.
Dopo un po' arrivarono scesero pagando il taxi ed entrarono nel bar sedendosi all'esterno nel terrazzo che dava lungo la spiaggia, si misero a leggere il menù e arrivò dopo un po' una cameriera.
"Volete ordinare qualcosa?"
"Si, la mia ragazza prende una coca cola ghiacciata ed io un succo di frutta al tropical poi vorrei parlare con il titolare" disse Mercoledì
"Come mai?" chiese sospettosa la cameriera ma Enid prese una moneta e l'ha diede alla cameriera che l'ha prese e si avviò a portare quello che avevano ordinato e chiamò anche il titolare. Questa scena non passò inosservata da due gruppi, uno erano tutti ispanici e l'altro era composto da una ragazza il suo fidanzato e suo padre e appena gli ispanici si avvicinarono si alzarono e andarono verso di loro
"Che volete?" disse Mercoledì al capo di quella gang
"Le monete di rame" disse il capo e fece schioccare la lingua biforcuta erano dei Skalengeck
"No" disse Mercoledì
Ma in quel momento i avvicinarono le tre persone
"Serve qualcosa?" chiese l'uomo più anziano
Ma il capo della gang prese il suo aspetto per un secondo e sbiancò quando i loro occhi cambiarono colore diventando color oro, erano tutti e tre dei Grimm.
"Salazar, non voglio problemi e casini-disse il proprietario e si avvicinò – Mi chiamo Rob Durant e sono il proprietario, cosa volete dirmi?"
"Sei un'alfa" disse Mercoledì
"Si, anche tu. Quella affianco a te e la tua omega, ma non mi hai ancora detto cosa volevi"
Enid prese la moneta d'oro e la mise sul tavolo, tutti diventarono bianchi, loro erano sotto la protezione del drago nero occhi rossi.
"Posso prenderla, non l'ha rubo" disse Rob
Mercoledì annuì e l'ha prese in mano sentendo il suo potere, la restituì hai legittimi proprietari e sospirò.
"Cosa volete?"
"Mi serve qualcuno che lo possa contattare, il mio branco è stato sterminato e noi siamo riusciti a malapena a salvarci" disse Mercoledì
"Faccio una chiamata, so a chi rivolgermi. Io mi chiamo Arkady questa è mia figlia Anna e lui è il suo ragazzo G.Callen"
"Piacere" dissero all'unisono Anna e Callen
STAI LEGGENDO
La figlia della notte e la figlia del giorno
FantasyLena è un'alfa che vuole solamente vivere in pace, di stacca dal branco principale e ne fonda uno tutto suo. Si trasferisce a Midvalle e lì incontra la sua omega Kara Danvers erede leggittima del branco El. Avvicinandosi scopre che ha paura, paura d...