XII - Paura Riddle?

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-"Sai, è da un po' di giorni che noto che sono tutti strani con me" sono passate quasi due settimane dalla punizione di Piton, o meglio, dal bacio tra me e Mattheo, eh beh, non ci parliamo più da allora. E non darei la colpa all'imbarazzo, si vede che non c'è da ambo i lati, ma lui non mi ha più rivolto la parola quindi perché dovrei farlo anche anche io?

-"In che senso "strano"?" Dice Pansy, mentre andiamo verso l'aula di Incantesimi. Eh già purtroppo abbiamo iniziato le lezioni e questa è già la seconda settimana. Prima o poi doveva succedere.

-"Le poche persone con cui avevo scambiato qualche parola di tanto in tanto non mi guardano neanche più in faccia e ogni persona che incontro o abbassa la testa o cambia addirittura strada" non penso sia per "colpa" del mio cognome, sennò anche inizialmente si sarebbero comportati così.

-"Kris, queste persone di cui parli sono principalmente ragazzi?"
-"Beh non ci ho fatto molto caso, ma ora che mi ci fai pensare credo di sì"

-"Bene, ora ti dirò una cosa, ma promettimi di non arrabbiarti" se parte così già andiamo male.
-"Parla Pans, che è successo?" Ci fermiamo.

-"Vedi, gira voce che Mattheo abbia intimato a tutti gli esseri dotati di... cazzo... di stare lontani da te, altrimenti se la sarebbero vista con lui" non può averlo veramente fatto.

-"Ma che cazzo? Ma che problemi ha quel ragazzo? Perché non me lo hai detto prima?"
-"Non credevo fosse vero, insomma, chi farebbe una cosa del genere?"

-"A quanto pare Mattheo fottuto Riddle, ma ora mi sente" la supero di pochi passi, andando chissà dove.
-"Kristal aspetta" mi ferma per un braccio
"Ti ricordo che Mattheo è a lezione, proprio dove stiamo andando noi e dove ci sarà tantissima gente"

-"Non me ne fotte un cazzo della gente. Anzi, sai che ti dico? Meglio. Non vedo l'ora di fargli fare un enorme figura di merda davanti a tutta la scuola." Continuo ad andare avanti, sempre un passo più veloce di Pansy.
-"Kris aspetta un attimo. Ragiona"

-"Su cosa devo ragionare Pansy? Su un troglodita che dato che non sa affrontarmi se la prende con persone che tra l'altro non c'entrano niente? Prendi Draco, se lo meritava ciò che fatto?"
-"No che non se lo meritava e non giustifico in nessun modo Mattheo, ma andrà a finire che quella che farà la figura di merda sarai tu: lui non ti ascolterà, probabilmente ti riderà anche in faccia e nel frattempo le persone continueranno a fare ciò che stanno facendo, ovvero ignorarti. Inoltre se fai una scenata durante le ora di lezione è probabile che ti mettano di nuovo in punizione, con il rischio che chiamino anche a casa. Vuoi questo?"

Se non ci fosse Pansy a farmi ragionare non so come farei.

-"No, hai ragione"
-"Bene, meno male"

Arriviamo fuori l'aula dove incontriamo Blaise e Draco.
-"Hey bellezze, che si dice?"
-"Blaise, ci siamo letteralmente visti cinque minuti fa a pranzo"

-"E quindi Kris? Magari in questi cinque minuti avete combattuto contro un'acromantula e vorrei saperlo" ridiamo tutti e quattro insieme, dopodiché guardo Draco.

-"Come stai?"
-"Meglio principessa" mi fa un occhiolino. Sono felice che il nostro rapporto d'amicizia non sia cambiato per ciò che è successo.

Entriamo in aula e prendiamo posto, ovviamente io e Pansy ci sediamo vicine, solo che il professor Vitius non è ancora arrivato.

-"Che abbiamo dopo?" Chiedo a Pansy
-"Merlino Kristal, ancora devi imparare l'orario?"
-"Io mi chiedo come hai fatto tu ad impararlo in soli nove giorni di lezioni"

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