Il nostro segreto

Capitolo 4

|ALIS POV |

Volevo dirgli se gli andava di fare un giro ma fui interrotta da dei ragazzi, credo suoi amici "Hey ragazzi! Che fate qua da soli? Lucas, se la tua fidanzata ti vede con una dolcezza del genere non finirà bene ahahah" era un ragazzo della mia eta ma che aveva dei capelli biondo platino "Calma fratello parlavamo solo della sua moto" "aspetta, aspetta! Questa e la TUA moto?! Ma e stupenda! Ci sai andare?" "No scemo lo portata per fare foto su di lei! Certo che la so guidare! Ho vinto molti trofei dalle corse clandestine e non solo" "Forse un giorno facciamo una corsa..." disse quello biondo "Forse un giorno...ma tanto vinceró io ne puoi essere certo" dissi facendogli con l'occhiolino e me ne andai dentro ma li senti dirsi "Mi piace già...hai il suo numero? Pensi che sia già fidanzata?"e Lucas gli rispose "Spiacente fratello ma e già occupata".
Dentro era ancora più bello: luci dappertutto, musica al massimo e pista da ballo in mezzo al salone.
Come sempre gli avanzi.da parte di tutti i ragazzi della sala non tardarono ad arrivare ma non ci feci tanto caso perché pensavo al dialogo fatto prima con Lucas, quando un ragazzo con gli occhi grigi si avvicino a me e mi disse "Hey dolcezza, di su ce una camera da letto che ne dici se ci facciamo piccoli piccoli e ce ne andiamo?"e si avvicinava sempre di più intanto che io indietreggiavo che ad un tratto sbattei contro il muro "Che ne dici se mi lasciassi in pace una maledetta volta?? Vai via stronzo!"a quelle parole mi prese per le mani e ringhio "Vedo che e un po acida oggi la principessina ahahah" "Lasciala in pace Zack!"sentì una voce familiare che lo richiamava e quando si volto aprofittai di dargli una ginocchiata nelle parti basse mettendolo a K.O.
Lui lasciò la presa e io scappai via dalla casa anche se sentivo una voce chiamarmi "Alis aspetta! Alis!"e mi prese per il polso quando ormai arrivai davanti alla moto.
Quando mi voltai per dirgli che volevo andare via mi persi stupidamente nei suoi occhi color verde smeraldo "Alis, non puoi andare via dalla festa proprio adesso per colpa di uno come lui" "Lucas, io ormai sono abituata agli avanzi di tutti ma essere violentata non mi va proprio grazie..." "Che ne dici se mi porti a fare un giretto sulla moto?"rimasi immobile alla sua domanda "Certo, sali su e prendi il mio casco io ormai sono abituata a guidare senza".
Salimmo sulla moto a partimmo senza una direzione precisa, ormai ero abituata ad andare dove voleva la moto e non io.
Lui intanto si teneva stretto dalla mia vita "Tieniti bene voglio farti vedere una cosa ma dobbiamo accelerare se no ci vedrà la polizia" lui mi strinse di più come per dire che aveva capito e io a quel punto accellerai sorpassando 3 macchine di polizia che non ci fecero neanche caso a noi.
Lo portai alla pista dove mi alle navi io di nascosto a motocross "sai guidare una moto? " gli chiesi "certo ma non bene com e te" e mi fece l'occhiolino "Allora scegli una moto, vestiti con questa e andiamo a fare un giro" e gli lanciai una tutta per la moto.