Capitolo 4

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Mi sveglio di scatto sentendomi bagnato.
Mio fratello è in piedi vicino a me e ride a crepapelle.
Noto con grande orrore il secchio che tiene in mano.
-E quello da dove sbuca?!- domando tra l'incazzato e il sorpreso.
-Dai preparati che andiamo a fare colazione in bar- dice per poi andarsi a vestire.
-Come mai tutta questa voglia di alzarsi?- domando mentre mi lavo i denti.
-Ma dove avevi la testa ieri?! Gabriella ci aspetta in bar per poi andare in classe, visto che frequentiamo la stessa classe. Oggi ci assegneranno i terreni- oook, ammetto di essere un tipo piuttosto distratto.

Dopo essere arrivati in bar troviamo subito Gabriella e...non mi ricordo come si chiama, ad aspettarci sedute ad un tavolino.
-Non credevo che i demoni fossero così mattinieri, anche noi siamo appena arrivate- ci dice Gabriella.
Arriva una cameriera e prendiamo le ordinazioni.
-Allora, come è stato detto ieri in assemblea, oggi vi verranno affidati i vostri terreni...Lottie mi ascolti? Riguarda anche te- richiama l'attenzione della sorella che guardava fuori dalla finestra.
-Allora...voi tre non avete frequentato il primo anno e non avete avuto il vostro terreno. Nella nostra classe il demone che avevo come compagno è stato espulso, quindi voi due capiterete in coppia con una di noi due- chissà la felicità di Ryan, però sinceramente anche io preferirei finire in coppia con Gabriella.
-Sarebbe meglio che voi aspettiate in bar per un po, per fare buona impressione alla vostra professoressa. I demoni sono dediti a infrangere le regole, tranne quelle davvero importanti, per cui se bisogna arrivare puntuali...- comincia Gabriella.
-Noi dobbiamo arrivare in ritardo- conclude Ryan.
Parliamo del più e del meno per un po e mi accorgo della presenza della sorella solo quando ci salutano per recarsi in classe
-Wow- dice Ryan dopo che Gabriella se ne è andata.
-Hahaha non cambi mai. Però attento anche io voglio finire in coppia con lei- lo avverto.
-Guarda che non siamo noi a decidere, e nemmeno i professori. Glielo dice una sfera magica o qualcosa del genere- dice mettendosi le mani dietro la testa.

Dopo un po entriamo anche noi in classe.
Ci sono due professori, un angelo e un demone, la stessa con cui ha parlato nostro padre ieri.

Dopo le noiose presentazioni, si passa all'assegnazione dei nostri terreni.
-A Ryan e Gabriella sarà affidato il terreno Andrea- ha vinto lui. Il loro terreno è di statura media, ha i capelli castano chiaro e gli occhi verdi.
-Ad Erik e Charlotte sarà affidato il terreno William- oh.mio.Lucifero! Che razza di scherzo è questo?! È uno sfigato!! Capelli spettinati sotto al cappello, occhiali più grandi di lui, aria da sfigato!!
Nonono!
Mi giro verso...ma perchè non mi ricordo mai il suo nome?! Noto che ha occhi spalancati e la bocca un po aperta. Ovvero la mia stessa espressione.

Cinque ore di lezione passate nella noia più totale.
-Oggi dovrete andare in città e controllare il vostro terreno. Per decidere chi farà la prima mossa andrete in aula sfida. Vi ribadisco che sarete valutati a fine semestre...- che noia. Aspetta valutati?! Ma è pazzo o cosa?!

Ci dirigiamo tutti e quattro in sala da pranzo.
-Come mai tutti ci fissano?- domanda Ryan a Gabriella.
-Beh, non è un divieto, ma di solito angeli e demoni litigano sempre tra di loro ed è raro che si siedano allo stesso tavolo e che parlino tranquillamente- risponde arrossendo un po.
-Allora...per che ore ci vediamo con il terreno?- chiede Ryan a Gabriella.
-Per le cin...- inizia lei.
-Cosa?! Terreno?! Oggi?!- dico agitato.
-Si, è da oggi che iniziamo con i terreni. E a fine anno saremo valutati per il 50% nelle materie normali e l'altro 50% in base al nostro lavoro con i terreni e al comportamento- risponde Gabriella.
-L'anno ripetuto sia ieri che stamattina, è mai possibile che tu sia sempre così distratto?- dice Ryan in tono lento e esasperato.
-Per domani dobbiamo fare alcuni esercizi di matematica...e per venerdì un tema di due facciate sulle nostre aspettative e sulle vacanze appena trascorse, e per mercoledì studiare e fare gli esercizi di storia sempiterna. Si, penso di riuscire a fare tutto oggi- ragiona ad alta voce lei.
-Tu sei strana forte. Io non ho proprio voglia di farli- rispondo.
-È questo ciò che si aspettano da voi demoni, che non facciate i compiti o che li facciate male. Per quanto riguarda i terreni però dovete impegnarvi- dice alzandosi
-Allora facciamo per le cinque?- domanda a Ryan.
-Certo, va bene-

Alle sei e mezza Ryan torna nella nostra stanza e mi racconta tutto quello che hanno fatto.
Un momento....e il mio terreno?!

Monster Of The Dead: The SchoolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora