Lee Minho si deve sdoppiare in due personalita', Minho, un ragazzo tranquillo, a cui piace disegnare e ascoltare muscia, che ama il silenzio e la calma, e LeeKnow, il killer piu' temuto della Corea, che ama le urla di dolore e la vendetta.
Riuscira...
<<Minho, obbligo o verità? >> <<mh.. Obbligo>> <<mettiti tra le braccia di Han come se fossi un bottom>> Guardai malissimo il cosiddetto Changbin e mi misi tra le braccia di Han. Sinceramente non ci stavo male, ma l'idea di fare il bottom proprio non mi piaceva. Tutti iniziarono a ridere, poiché sembravo un bimbo arrabbiato in braccio al proprio padre. <<ok Hyunjin visto che ridi, obbligo o verità? >> <<obbligo>> <<bacia il collo di Felix o bevi 3 shottini>>
Hyunjin si alzò sotto lo sguardo perplesso di tutti, ma invece di farsi gli shottini si avvicinò al biondo lentigginoso e iniziò a baciargli il collo lentamente, facendolo leggermente sospirare, sospiro che nessuno però sentì perché troppo occupati a staccare hyun.
Risi e mi rigirai tra ke braccia di Han mettendomi comodo. <<comodo? >> <<i ragazzi scoiattolo sono più comodi di quanto pensassi>> Girò gli occhi al cielo per il soprannome.
Continuammo a giocare fino alle 3:45, eravamo sbronzi fradici.
Presi quokka in collo e lo misi sul mio letto visto che gli altri due erano occupati dai ragazzi. Alcuni sbronzi sul letto dei miei coinquilini e altri in terra accanto alle bottiglie. Con le ultime forze che avevo appoggiai la testa sul petto di Jisung cercando una posizione comoda e mi addormentai seduta stante.
Mi svegliai nel mio letto, con la testa che girava a mille. Mi alzai e andai nel salotto del dormitorio, trovando 6 ragazzi completamente distrutti. Hyunjin era spalmato sul divano, Changbin stava guardando un bicchiere con un aspirina che si stava sciogliendo (probabilmente la seconda o terza a giudicare dalle due bustine in terra accanto a lui aperte), Felix era su una sedia con la faccia appoggiata sulle braccia spalmate sul tavolo, che non dava segni di vita. Jeongin era accanto a lui ad accarezzargli la schiena per dargli conforto. Seungmin aveva la testa appoggiata alla spalla di Chang, incapace di riuscire a stare dritto da solo. All'appello mancava Chris, ma a sentire i rumori dal bagno era li. Stava sicuramente rivomitando l'anima per la sbronzata della notte prima.
Han era a mangiare un pacchetto di salatini, con delle occhiaie che facevano invidia ad uno zombie. Appena mi vide venne verso di me e mi prese per mano portandomi nella stanza. <<Minho, è vero? >> <<cosa?>> non stavo capendo di cosa stesse parlando. <<ieri mentre eri sbronzo.. Beh... Hai detto che sei Lee know... >> <<io? Quello schifoso killer che si aggira per la Corea? >> cercai di fare la faccia più schifata che riuscivo a fare, ringraziando il corso di teatro che mio padre mi aveva costretto a fare in previsione di queste situazioni ed altre. <<Dio menomale, ci stavo quasi per credere ieri, ma eri sicuramente troppo sbronzo>> mi sorrise ma io non ricambiai. Avevo sbagliato tutto, non potevo fidarmi delle persone anche se loro erano diversi. Dovevo allontanarmi da lì. Andai via senza dirgli più niente ed entrai nel bagno che trovai libero visto che Chris era uscito e stava bevendo dell'acqua fresca.
Mi lavai la faccia e mi misi del correttore sulle occhiaie coprendole meglio che potevo. Mi vestii e mi pettinai.
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