Lee Minho si deve sdoppiare in due personalita', Minho, un ragazzo tranquillo, a cui piace disegnare e ascoltare muscia, che ama il silenzio e la calma, e LeeKnow, il killer piu' temuto della Corea, che ama le urla di dolore e la vendetta.
Riuscira...
Mi svegliai con le note di bored di Bellie Ailish, la mia sveglia. 6:40 Mi alzai di malavoglia, ogggi sarebbero iniziate le lezioni e i corsi.
Si, ero emozionato e tutto, pero' la scuola e' la scuola, non ho mai avuto voglia di andarci, neanche da bambino, anche se mi impegno lo stesso al massimo.
(la descrizione della scuola la invento io, non e' vero niente, e' tutta fantasia)
Ero emozionato perche' avevo sempre sentito parlare di questa scuola, molto prestigiosa. C'erano corsi di disegno a matita, cioe' da lasciare in bianco e nero, ma comunque da sfumare con carboncini, pittura, o a tempere o a pastelli a olio, acquerello, fotografia e infine ceramica. Nella scuola c'erano anche corsi ginnastici facoltativi, cosi' che se un alunno voleva impegnare la giornata con i compiti invece di fare attivita' fisica poteva. Stessa cosa valeva per lingue straniere, escluso inglese.
Io avevo scelto di seguire, oltre a le lezioni, i corsi di karate e di taekwondo come sport, e i corsi di cinese, giapponese e spagnolo come corsi di lingua straniera.
Andai in bagno per farmi una doccia e iniziare la giornata al meglio. Mi asciugai i capelli, mi lavai i denti e mi vstii.
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Uscii dal bagno e preparai la borsa di stoffa con quello che mi sarebbe servito nella giornata: astuccio, quaderno, libri, tele, carboncini e acquerelli.
Nel mentre pure il biondino e il ragazzo-quokka si svegliarono e iniziarono a prepararsi e prendere tutto quello che sarebbe servito nella giornata.
Scendemmo insieme e ci dirigemmo verso la mensa per fare colazione. 7.35.
Ci misimo in fila per prendere la colazione. Io come al solito non riesco a mangiare la mattina per cui presi solo una bottiglietta d'acqua naturale, Hyunjin si prese dei biscotti e succo mentre Han del latte e un pezzo di Cheesecake alla fragola. Ci avviammo verso un tavolo vuoto, ma prima di sederci qualcuno mi volo' letteralmente a dosso allacciando le gambe alla mia vita e le braccia intorno al mio collo.
<<ma coss- PICCOLO LEE>> abbracciai stretto il mio migliore amico, Lee Felix. <<Minnie! Non sapevo fossi qui! Perche' non me l'hai detto?!>> disse stringendomi forte a se. <<non mi ricordavo che college avevi scelto e non volevo darti fastidio>> <<non mi darai mai fastidio, lo sai benissimo>> mi disse baciandomi sulla guancia. Sorrisi e dopo pochi minuti lo lasciai a terra e ci sedettimo.
<<che ha Hyunjin, quokka?>> sussurrai ad Han, il quale era seduto al mio fianco. <<gelosia~>> mi sussurro sorridendo. <<non capisco...>> <<capirai>> mi fece l'occhiolino e torno' a mangiare la sua cheesecake. <<allora... come va?>> chiesi al mio bestie, che sembrava piu' che mai un pulcino sorridente. <<bene bene, little cat>> (piccolo gattino) era cosi' che mi chiamava perche' da piccoli io facevo sempre finta di essere un cucciolo di gatto e lui il mio padrone.
