Capitolo 16

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Sono passate alcune settimane e velocemente anche novembre ci ha salutati.

Queste settimane sono state piene e movimentate.

Ho passato le giornate in stage, preparando lavoretti e annotando i miei appunti. Poi ho fatto i turni da Josh, con giorni pieni di lavoro e altri più moderati. Come se non bastasse, ho dovuto anche  studiare per superare e svolgere i vari esami del periodo invernale, all'università.

Fortunatamente hanno avuto esito positivo.

In tutto ciò Dylan mi è stato d'aiuto, nel sopportarmi moralmente. Le cose tra di noi sono andate benissimo, può sembrare strano ma nessuna discussione è venuta a bussarci alla porta.

Dopo quella sera, nello stanzino dello show di Alvin, le cose sono andate alla grande. Abbiamo cercato di non attaccarci alle cose futili, anche per mostrare e far avere a Sydney, una situazione e un'atmosfera tranquilla e armoniosa.

Anche la chimica tra di noi si è più evoluta, tuttavia dopo quel piccolo accenno fisico che abbiamo avuto, non siamo andati oltre.

In realtà io ero pronta a fare il grande passo, ero pronta a concedermi completamente a lui. Ma Dylan ha ribadito il fatto che fosse meglio aspettare, voleva una cosa più romantica, speciale, ed io lo accetto.

In queste settimane, nonostante lo stress, non posso dire di non essere stata felice. Leah è tornata dall'Irlanda, è stato bellissimo rivederla e sapere che è qui. Sydney anche è impazzita di gioia nel vederla, penso che per lei sia un po' come una nonna. Si vede che è molto affezionata a lei, ma chi non lo sarebbe?

Il mio umore è stato positivo anche perché non ho più ricevuto quei messaggi anonimi, so che non bisogna mai abbassare la guardia, ma James ci ha messo sicurezza. Ad ogni modo, cerco di non pensarci più di tanto. Se avrebbe insistito, non avrei esitato nemmeno un po' nel dirigermi alla stazione di polizia.

Nonostante i vari impegni, ho trovato un paio di ore per fare alcune ricerche. Dopo la conversazione avuta nello stanzino con Dylan, in me si è accesa l'idea di rintracciare i miei veri genitori.

Ho cercato su internet il vecchio sito del RavenCrow, ho cercato di contattare qualcuno che avesse conservato tutti i documenti e i vari fascicoli.

E devo dire che ho trovato una donna, la signora White.

Lei è colei che si è presa la briga di conservare tutti i documenti che erano presenti nella struttura.

L'ho telefonata, quando ero sola in casa. Non ho detto nulla a Dylan, di questa mia piccola ricerca.

Abbiamo parlato, le ho spiegato chi ero e come io l'avessi trovata.

Ha fatto alcune ricerche e purtroppo su di me non ha trovato nulla, i miei documenti così come il certificato di nascita, sembrano spariti nel nulla. Fortuna che i miei hanno una copia del mio certificato ma purtroppo non hanno altro. Ad ogni modo questa cosa mi ha un po' rattristata, tuttavia lei mi ha promesso che avrebbe fatto di tutto per cercare dell'altro.

Nonostante ciò, le sue ricerche non sono state poi così vane, non avrà trovato nulla su di me, ma ha trovato qualcosa su Dylan.

Quando me l'ha fatto presente, ho sentito le farfalle nello stomaco per lui.

Non ha trovato solo il suo certificato di nascita, che attesta il fatto che è nato il 10.08.1998 a Orlando, Florida. Ma ha detto che forse sa anche dove si trovino i suoi veri genitori.

Quando la signora White me l'ha comunicato, sono stata così felice che mi sono perfino emozionata. Quasi, non potevo contenere l'emozione.

Mi ha assicurata che mi avrebbe detto la posizione esatta, e così è stato. Dopo qualche giorno mi ha spedito la via, nel caso lui avesse voluto incontrarli.

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