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Chloe Pov
Per fortuna la situazione con Max si era calmata,mi è bastato dirgli qualche scusa plausibile e se l'è bevuta.
Tornando a oggi,ci sarà l'ultima gara di questa stagione.Solo a pensarci mi viene un vuoto dentro che non so spiegare.Cosa farò ora tutti i weekend?
Con Carlos la situazione era strana: prima mi vuole e poi non mi cerca proprio. Ed ho anche un brutto presentimento.

Tra poco inizia la gara e io come sempre mi trovo nel paddock della redbull per vedere la gara. Questa stagione è andata ed anche se ha vinto quasi sempre solo Max mi sono divertita; anche se spero che la prossima sia un po' più movimentata e non troppo monotona,certo sono fierissima di Max e di quello che sta facendo, ma in questa stagione vinceva praticamente solo lui. Spero solo che il prossimo anno miglioreranno qualche macchina affinché ci sia più movimento e competizione.
Mentre penso a questo la gara è iniziata e al primo posto troviamo mio fratello,rimane in questa posizione per un bel po' e non sembra avere problemi, dopo qualche minuto Charles inizia a spingere di più per andargli contro e per un momento ci riesce,poi però la gara continua sempre con Max al primo posto.

La gara finisce. Tutto il team redbull salta di gioia, appena mio fratello esce dalla macchina gli vado in contro e lo abbraccio. Max ha un sorriso a 32 denti. Sono così fiera di lui. Dopo tutto quello che abbiamo passato si merita di essere così felice.
Mentre festeggiano vado a complimentarmi con Charles che mi abbraccia e mi sussurra un leggero "grazie".
Mi avvicino anche a Carlos che appena mi vede mi viene in conto e mi abbraccia.
<<Sarò per sempre orgogliosa di te>>gli sussurro all'orecchio.
In risposta lui mi sorride e con uno sguardo che parla più di mille parole si allontana.
Ritorno da Max e ci godiamo la serata con tutto il team.




Siamo stati ad abu dhabi per un'altro giorno e poi siamo tornati a casa,dove Max ha deciso di organizzare una festa invitando tutti i piloti.
Per l'occasione avevo deciso di indossare un tubino nero con uno spacco dietro la schiena. Metto giusto un filo di mascara e un po' di gloss e sono pronta.
Man mano iniziano ad arrivare tutti quanti. Ma io sono consapevole di star aspettando solo una persona. 
Inizio a salutare alcuni piloti.E nel mentre scambio qualche chiacchiera con Lando.
E mentre stavo dicendo una cosa riguardante la gara i miei occhi si posano su una figura precisa in tutta questa sala: Carlos.
I nostri occhi si scontrano e rimangono inchiodati per qualche secondo. Poi però Lando mi risveglia da questo stato di trance.
La serata continua con risate,balli e musica a palla.
La mia testa stava scoppiando così decido di andare qualche minuto in camera mia per riposare un attimo la testa.

Ero girata di spalle per darmi una sistemata veloce allo specchio quando sento la maniglia della porta abbassarsi. Mi giro di scatto e mi ritrovo davanti ai miei occhi Carlos.
<<Ei Carlos>>lo saluto
<<Ciao piccola Verstappen>> quando la smetterà di chiamarmi così?
<<Allora? Come va la festa? Ti sta piacendo?>> decido di iniziare un discorso perché se no starei lì come una scema a guardarlo
<<Sinceramente,piccola Verstappen,da quando sono entrato sto guardando solo te,quindi si, mi sta piacendo guardarti. >> si ferma un minuto per osservarmi dalla testa ai piedi.
<<Anche perché l'unica cosa bella in questa festa sei tu.>> inizia ad avvicinarsi lentamente a me.

Carlos Pov

Il mio volto e quello di Chloe sono vicinissimi,i nostri respiri si mescolano. E i nostri occhi,come ogni volta che si scontrano, sembrano essersi inchiodati l'uni agli altri.
Ogni volta che la vedo,i miei occhi rimangono folgorati. Possiede una bellezza che per i miei occhi è una goduria. Il suo viso così angelico e così innocente mi fa venire voglia di prenderla,sbatterla sul letto e farla mia. Ma so che non posso. Non mi merita. Lei ha bisogno di un ragazzo che la ami,che la faccia sentire speciale. Ed anche se solo il pensiero di lei con un'altro ragazzo affianco mi faccia impazzire, merita questo. Merita una relazione felice.
Io sono tutto il contrario. Nella nostra relazione ci sarebbero troppi alti e bassi e la farei soffrire troppo. Non me lo perdonerei mai se gli facessi del male.

Mi allontano di scatto. Vedo la sua faccia che cambia espressione. È confusa.
<<Carlos?>>
<<Noi.. Noi non possiamo.>> cerco di spiegarle brevemente la situazione anche se so che non è così facile come credo
E infatti
<<In che senso Carlos? Cosa c'è che non va adesso? Ho sbagliato qualcosa? Se si mi dispiace non->>
La fermo subito. Non voglio che si faccia paranoie inutili. Qua l'unica cosa sbagliata sono io.
<<Nonono. Non iniziare a pensare cose non vere. È solo che non possiamo. Lo sai anche tu.>> Mi fermo un'attimo per ingoiare un goppo che mi fa pesare ancora di più questa situazione.
<<Ti spezzerò il cuore. E non voglio vederti stare male per me>> gli confesso
<<Non mi interessa! Fallo! Spezzami il cuore! Ti do io il permesso.>>
<<Non capisci. Non me lo perdonerei mai>>
<<Dobbiamo allontanarci per un po'. Mi hai letteralmente fottuto il cervello.>>
Gli rivolgo un ultimo sguardo,poi mi giro e ritorno giù. Prendo tutta la mia roba e senza spiegare niente a nessuno me ne vado.

Salgo in macchina e nella mia mente continuo a  ripetermi "è meglio così, non la meritavi".
E con questa cosa fissa in mente me ne ritorno a casa consapevole che stanotte non dormirò e continuerò a pensare alla cazzata che ho fatto.

Un amore impossibile | Carlos Sainz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora