Capitolo 10-ɪʟ ᴍᴀʀᴇ, ʟᴇ ꜱᴛᴇʟʟᴇ ᴇ ɴᴏɪ

210 11 1
                                    

Sono passati 2 anni da quando Manuel e Simone stanno insieme. Vivono felici nella loro casa, una piccola villetta comprata con i guadagni di entrambi lavorando.
Hanno anche una piccola piscina, cosa che non poteva mancare.

Le cose vanno molto bene tra loro, ogni tanto hanno dei bisticci ma come normale che sia, poi chiariscono subito.

Adesso Simone gestisce un corso di matematica per ragazzi nella villa dove è cresciuto, che era sempre molto tranquilla, siccome Nonna Virginia è a casa sua con Attilio e Floriana è tornata a Glasgow, Mentre Dante continua a insegnare al liceo e Anita invece lavora in un  bar.

Manuel invece insieme a Simone fa il corso di filosofia, ma oggi si è preso la giornata libera.

Ha in mente  di passare a prendere Simone a casa dopo il lavoro, per portarlo in un posto.

Ora è a casa di Chicca per parlare con lei, ha bisogno di consigli che solo lei può dargli.

<<allò Manuel, devi stà calmo>>

<<perché pare che so abbastanza agitato?>>

Manuel cammina avanti e indietro per la stanza, con una mano ai lati della bocca e la testa bassa.

<<pare che te devi sposà ora>> Dice Chicca sbuffando.

<<oddio, Chì, già me immagino la scena, io e Simone all'altare che ce guardiamo, te e mi madre fate er testimonie mie, penso Floriana dal lato del marito mio...Oddio chicca MIO MARITO,
CI PENSI?>>

Chicca è contenta vedendo il suo amico felice, non l'aveva mai visto così, e questo tutto grazie a Simone.

<<si, Manuel, er marito tuo>> ride lei .

<<mado tra poco devo annà a prenderlo famme gli auguri>>

<<auguri>> ride di nuovo Chicca.

<<dai, andrà bene>> si alza la ragazza per abbracciarlo.

<< se non sono all'altezza?>> Manuel sta andando nel panico.

<<prima de tutto calmate, e poi  all'altezza de che>> cerca di tranquillizzarlo la sua amica.

<<de Simone>> ammette con fatica il ragazzo.

Chicca quasi si commuove, mai visto il suo amico così.

<<ma no Manu, Simone è innamorato di te, lo è dal primo giorno c'ai messo piede nella classe nostra,   nu' credi ca se fosse stanco de te, te avrebbe mannato a fanculo dall'inizio? e poi se non eri all'altezza sua non ce stava ancora assieme a te no? >>

il cuore di Manuel finalmente torna a battere regolarmente, ma sempre con quell'agitazione.

<<E se trova n'altro meglio de me?>>

<<ma nun 'o trova n'altro, se legge dentro agli occhi sua che ce li ha solo pe'te>>

<<è che io un'altra vita senza Simone nun'a voglio, semo stati disanti due anni, quel cazzo de incidente c'ha fatto pe' colpa mia che  gli ha fatto dimenticà de noi è stata la peggior paura che me so preso, se avessi perso Simone oggi- Manuel si ferma un attimo per scuotere la testa- nun ce voglio  nemmeno pensà>>

Manuel ha gli occhi lucidi, appannati dalle lacrime che chiedono di uscire.

Chicca addolcita, colpita da quelle parole, si alza e va ad abbracciarlo, lui ricambia la stretta poco dopo e si lascia andare a qualche lacrima silenziosa.

<<Nun ce pensà so passati anni da quel brutto momento, adesso vallo a prendè e vedrai che annà tutto bene, credo in te e credo in voi>>

Manuel annuisce, le lascia un bacio sulla guancia e si reca alla porta per uscire.
Raggiunge la moto e dopo aver indossato il casco, parte.

La nostra prossima vita ~ SimuelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora