Capitolo 7- ʟᴀ ꜰɪɴᴇ

204 11 5
                                    

Simone aprì gli occhi e si rese conto di trovarsi nella stanza di Manuel con un peso sul petto, abbassò lo sguardo e vide un ammasso di capelli ricci.

Questo fece sorridere Simone pensando che Manuel nella notte abbia avuto il bisogno di stare vicino a lui, di abbracciarlo.

Manuel addormentato sul petto del più piccolo era veramente una scena indimenticabile per lui.

Iniziò ad accarezzare i capelli del più grande guardando il suo viso rilassato. Giocava con i ricci e li girava intorno alle sue dita.

Manuel dopo un po' di tempo aprì gli occhi e incrociò quelli di Simone.

<<Buongiorno>> disse accecato dalla luce del sole.
Poi si accorse della sua posizione, alzò un po' la testa ma Simone continuava ad accarezzargli i ricci.

<<Eri ubriaco ieri>> parlò quest'ultimo .

<<Cazzo>> pronunciò Manuel riappoggiandosi su quel comodo torace.

<<Mh?>> emise l'altro.

<<Ho conosciuto na' tipa, carina, ce vuole provà>> disse tutto d'un fiato guardando la mano di Simone che teneva sul materasso.

Simone a quelle parole non era pronto, non avrebbe immaginato che Manuel avesse veramente conquistato qualcuno la sear prima, non é che sia difficile, anzi chi non ci proverebbe con lui, però non si aspettava interesse da parte sua.

Iniziò a sentire una sensazione strana arrivata al cuore, forse dal cervello. Provava fastidio nel sapere che Manuel avesse conosciuto qualcun'altro e magari iniziare una relazione, qualcosa di serio... No, Manuel gli aveva spiegato che l'ultima relazione duratura era stata con Chicca.

<<Vuole che ce conosciamo>> aggiunse aspettando una risposta da Simone.

<<Se ti piace provaci>> disse Simone fermando la mano tra i capelli dell'altro.

Manuel avrebbe voluto dirgli di continuare, ma non lo fece.

<<Dici che ce dovrei provà Simò?>> chiese Manuel alzando lo sguardo su di lui.

<<Beh, hai detto che è carina, conoscila e vedi se ti piace altrimenti lascia stare>> consigliò a malincuore Simone.

Manuel sperava Simone gli dicesse di non farlo, di amare lui, ma invece si ritrovò confuso ancor più di prima da quella risposta.

<<Allora ce provo>> rispose Manuel alzandosi dal corpo di Simone e andando in bagno.

Si spense il sorriso negli occhi e nel cuore di Simone, lì sentì come quando era in coma.

25/06/21
Manuel raramente tornava a casa in quei giorni, stava sempre con la ragazza della discoteca, iniziarono a frequentarsi e per questo Simone non riusciva a trovare pace, la sua paura era di perdere Manuel, sentiva come una brutta sensazione che già aveva provato, la notte sognava, lui e il riccio che fumavano sulla piscina, invece un'altra notte loro due insieme che andavano a rubare una macchina.

Proprio non capiva perché faceva questi sogni strani.

<<Simò>> urlò Manuel salendo le scale.

Simone preoccupatissimo si affacciò dalla sua stanza e vide Manuel fermo fuori di essa col fiatone.

<<Coglione mi hai fatto spaventare>> roeteò gli occhi Simone.

<<Mamma mia quanto te spaventi subito>> disse di nuovo Manuel.

<<Puoi venì n'attimo in giardino?>> domandò appoggiandosi al muro.

La nostra prossima vita ~ SimuelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora