Simone aprì gli occhi e si rese conto di trovarsi nella stanza di Manuel con un peso sul petto, abbassò lo sguardo e vide un ammasso di capelli ricci.
Questo fece sorridere Simone pensando che Manuel nella notte abbia avuto il bisogno di stare vicino a lui, di abbracciarlo.
Manuel addormentato sul petto del più piccolo era veramente una scena indimenticabile per lui.
Iniziò ad accarezzare i capelli del più grande guardando il suo viso rilassato. Giocava con i ricci e li girava intorno alle sue dita.
Manuel dopo un po' di tempo aprì gli occhi e incrociò quelli di Simone.
<<Buongiorno>> disse accecato dalla luce del sole.
Poi si accorse della sua posizione, alzò un po' la testa ma Simone continuava ad accarezzargli i ricci.<<Eri ubriaco ieri>> parlò quest'ultimo .
<<Cazzo>> pronunciò Manuel riappoggiandosi su quel comodo torace.
<<Mh?>> emise l'altro.
<<Ho conosciuto na' tipa, carina, ce vuole provà>> disse tutto d'un fiato guardando la mano di Simone che teneva sul materasso.
Simone a quelle parole non era pronto, non avrebbe immaginato che Manuel avesse veramente conquistato qualcuno la sear prima, non é che sia difficile, anzi chi non ci proverebbe con lui, però non si aspettava interesse da parte sua.
Iniziò a sentire una sensazione strana arrivata al cuore, forse dal cervello. Provava fastidio nel sapere che Manuel avesse conosciuto qualcun'altro e magari iniziare una relazione, qualcosa di serio... No, Manuel gli aveva spiegato che l'ultima relazione duratura era stata con Chicca.
<<Vuole che ce conosciamo>> aggiunse aspettando una risposta da Simone.
<<Se ti piace provaci>> disse Simone fermando la mano tra i capelli dell'altro.
Manuel avrebbe voluto dirgli di continuare, ma non lo fece.
<<Dici che ce dovrei provà Simò?>> chiese Manuel alzando lo sguardo su di lui.
<<Beh, hai detto che è carina, conoscila e vedi se ti piace altrimenti lascia stare>> consigliò a malincuore Simone.
Manuel sperava Simone gli dicesse di non farlo, di amare lui, ma invece si ritrovò confuso ancor più di prima da quella risposta.
<<Allora ce provo>> rispose Manuel alzandosi dal corpo di Simone e andando in bagno.
Si spense il sorriso negli occhi e nel cuore di Simone, lì sentì come quando era in coma.
25/06/21
Manuel raramente tornava a casa in quei giorni, stava sempre con la ragazza della discoteca, iniziarono a frequentarsi e per questo Simone non riusciva a trovare pace, la sua paura era di perdere Manuel, sentiva come una brutta sensazione che già aveva provato, la notte sognava, lui e il riccio che fumavano sulla piscina, invece un'altra notte loro due insieme che andavano a rubare una macchina.Proprio non capiva perché faceva questi sogni strani.
<<Simò>> urlò Manuel salendo le scale.
Simone preoccupatissimo si affacciò dalla sua stanza e vide Manuel fermo fuori di essa col fiatone.
<<Coglione mi hai fatto spaventare>> roeteò gli occhi Simone.
<<Mamma mia quanto te spaventi subito>> disse di nuovo Manuel.
<<Puoi venì n'attimo in giardino?>> domandò appoggiandosi al muro.
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La nostra prossima vita ~ Simuel
Fanfic"Si presentò davanti ai suoi occhi un ragazzo: con i capelli ricci, il fisico allenato, con diversi tatuaggi sulle braccia. Non riusciva a credere fosse Simone." Dopo l'incidente Simone si trasferì dalla madre, a Glasgow, passando due anni lì. Fece...