CAP. 3

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Jeongin's pov

"Innie mi mancheraii!!" mi dice Felix all'aeroporto "non fate nulla a Londra eh"

"FELIX!! non dire ste cose. soprattutto ora che c'è Chan-hyung qui" dico sottovoce.

Chan si gira verso di noi e ci guarda.
"andiamo Jeongin" dice afferrando la mia mano. io divento totalmente rosso. guardo per un'ultima volta Felix e lo vedo sorridere.

lo saluto, poi saliamo sull'aereo. io e Chan troviamo i nostri posti.
non ero mai salito su un aereo, e quindi stavo morendo di paura.

speriamo che non si schianti come tutti gli aerei in quel programma che faceva su Focus, "Air Disaster".

Chan si gira verso di me "hai paura?" mi chiede.

"no no.. beh, in realtà un po' si" dico.

lui mi si avvicina, e allora io poggio la mia testa sulla sua spalla.
"tranquillo, ci sarò io a proteggerti"

skip time

dopo ore di viaggio, finalmente arriviamo a Londra.

WOW! questa città è bellissima!!

raggiungiamo l'hotel che si trova proprio di fronte al Big Bang. c'è anche una vista bellissima sulla città.
è quasi notte, il cielo è quasi nero ed è coperto da nuvolette scure.
c'è una bellissima atmosfera.

l'unica cosa che mi turba è che nella camera c'è solo un letto. grande si, ma è comunque solo uno.

mentre penso a sto maledetto letto, Chan si avvicina e mi dice "Jeongin, vado a farmi una doccia, okay??"

io annuisco. lui mi fa un occhiolino strano "non aprire la porta, hahaha"
io rimango abbastanza scioccato.

avevo appena assimilato che dovevamo dormire nello stesso letto, adesso se ne esce con "non aprire la porta mentre mi faccio il bagno".

questo hotel è una camera delle tentazioni, per caso?!

dopo un quarto d'ora, non sento più il rumore dell'acqua che scorre.
"avrà finito" dico tra me e me.
se ha finito, allora posso entrare.

proprio in quel momento, sento Chan che mi chiama dal bagno.
e mo che faccio?

se mi ha chiamato, avrà perforza bisogno di qualcosa.

Dopo qualche secondo lo sento che mi chiama ancora "Jeongin, mi senti?? potresti venire un attimo"

"cosa c'è Chan-hyung??" urlo anche io per farmi sentire.

"vienii" dice ancora.
e allora mi dirigo verso il bagno facendo un segno di croce.

mi avvicino alla porta e la apro. lo shock.

c'è Chan, il problema è che ha solo un asciugamano alla vita, cioè, è completamente a petto nudo.

"porca puttana" penso.
e nel frattempo lui mi sta guardando mentre io osservo, completamente rosso in faccia, i suoi addominali scolpitissimi.

"ehm, Jeongin? ci sei?" la sua voce mi riporta alla realtà.
"sisi, ci sono. dimmi" dico ancora imbambolato.

"sono finiti gli asciugamani e non so come asciugarmi i capelli, potresti portarmene uno??"

annuisco ed esco dal bagno, chiudendo la porta.
nonostante ciò non riesco a togliermi il suo fisico e i suoi capelli bagnati dalla mente.

skip time

è finalmente l'ora di andare a dormire, ormai ho assimilato il fatto che dormiremo nello stesso letto.

mi stendo nel letto e mi avvolgo nelle coperte. lui fa lo stesso. iniziamo a guardarci profondamente negli occhi.

dopo minuti di imbarazzante silenzio, lui mi dice "a cosa pensavi prima, quando ti ho chiesto l'asciugamano? sembravi strano" ridacchia alla fine.

io, nell'imbarazzo più totale, dico "beh.. sono rimasto un po'.. come dire, un po' sorpreso nel vederti senza una maglia"

mi è venuta voglia di sotterrarmi.

lui ride ancora. "non pensavo ti avesse dato una sensazione del genere" dice, sorridendo.

dopo poco, si avvicina leggermente al mio viso e mi scosta una ciocca di capelli dalla fronte.
"non ti avevo mai visto senza trucco. sei davvero carino"

"anche tu sei bellissimo" dico, senza pensarci. le parole mi escono dalla bocca senza che io riesca a controllarle.

ormai siamo vicini, molto vicini. siamo così vicini che i nostri nasi si sfiorano.

a vederlo da questa prospettiva sembra un'opera d'arte. sembra scolpito e dipinto dagli angeli.

i suoi occhi sono scuri e bellissimi, e nel frattempo sento la sua mano che mi accarezza leggermente il fianco.

siamo troppo vicini, non ce la faccio.

distolgo lo sguardo e chiudo gli occhi.

mi avvicino velocemente al suo petto e avvolgo le mie mani attorno alle sue spalle.
lui ricambia l'abbraccio, stringendomi dolcemente.

nei suoi occhi c'erano davvero tutte le stelle del cielo.

°°°°

minchia, che parto.

ho sclerato lol

~Zeta☄️

°can you remember the rain?° ^JeonChan^Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora