capitolo 36

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Y/n: ragazzi davvero, dov'è jimin?
nessuno parlava
Y/n: rispondetemi cazzo
Hobi: è all'aeroporto
sgranai gli occhi
Y/n: all'aeroporto? perchè?
Jin: beh sua madre si trasferisce in America per lavoro e lui deve seguirla...
Y/n: non può essere vero! No no no...
Mi accasciai a terra e iniziai a turarmi dei pugni da sola.

Kook: Y/n, calmati
mi fermò dai polso
Y/n: devo raggiungerlo
Perciò era stato così dolce fino a ieri... Sono stata una stupida a non capirlo.
Nam: ma la lezione inizia-
Jin: namjoon!
Mi alzai e corsi verso l'uscita. Gli altri mi seguirono.

L'aeroporto dista circa un quarto d'ora con la macchina, ma io non avevo una macchina. Mi guardai intorno c'era un ragazzo su una moto.
Y/n: potresti prestarmela, te la restituisco...
?: no
Y/n: ti prego
in quel momento iniziarono ad uscire alcune lacrime
?: ah d'accordo, tieni

infilai le chiavi che mi aveva appena dato e misi in moto.
Kook: Y/n ferma
Hobi: sa andare in moto?
Kook: no- Oh cazzo
Non sapevo andare in moto, avrei imparato durante il tragitto.

Avviai l'aggeggio, fortunatamente sapevo la strada per arrivarci e non c'era troppo traffico. Mentre stavo andando passò un gatto e per non prenderlo caddi.
Y/n: cazzo
Mi portai una mano sul polso. Il mio ginocchio era fottuto per almeno una settimane se mi era andata bene. Che botta. Maledetto gatto la prossima volta ti mangio arrosto con contorno di patate. Come se non bastasse mi ero scorticata anche la faccia. Il mio labbro e il mio naso cacciavano sangue a più non posso, ma dovevo trovare jimin.

Appena vidi un posto libro ce la feci entrare e scesi. Corsi dentro e chiesi indicazioni.
Y/n: il volo per l'America, a che ora parte?
?: tra dieci minuti circa
Y/n: uf o-ok dove-
?: signorina linea numero 7
mi inchinai, ma credo che per la velocità non lo abbia nemmeno notato.

Arrivata alla linea numero 7 inziai a guardarmi intorno. C'erano troppe persone non lo avrei mai trovato.
Iniziai a piangere come se non ci fosse un domani. Eccolo, lo vedevo.
Y/n: JIMIN! FERMATI!
lui si voltò e io sorrise. Lui sembrava alquanto preoccupato.
Mi corse incontro come feci anche io.

Jm: che ti è successo? come sei arrivata fin qui?
Y/n: perchè non me lo hai detto? Volevi abbandonarmi cosi all'improvviso senza dirmi niente?
Jm: Y/n perdonami, non volevo vederti soffrire davanti ai miei occhi
Y/n: avrei sofferto anche senza di te
Kook: ragazzi eccola! Y/n sei viv- che cazzo hai fatto?
Y/n: perchè non me lo hai detto dannazione? Pensavo non mi avresti fatto più soffrire, me lo avevi promesso, sei uno stronzo!
Jimin iniziò a piangere e si asciugò subito le lacrime.
Kook: perchè hai rubato la moto a quel tizio? Sei pazza?
Jm: la moto? Sei andata in moto e non sapevi nemmeno guidarla? sei un'irresponsabile, saresti potuta morire
Y/n: si e allora, io almeno le dico le cose... tu invece hai aspettato me lo dicessero gli altri un secondo prima che tu partissi
Jm: perdonami, non è colpa mia, non ti avrei mai lasciat-
Y/n: basta! Non voglio più sentire nessuna delle tue cazzate
"il volo inizierà tra due minuti"

Jm: jungkook, ragazzi, vi ho voluto bene, abbiate cura di lei... Portatela al pronto soccorso come prima cosa... Y/n ci rivedremo, promesso. Scusa.
Y/n: no, no non puoi andartene cosi
lui si allontanò indietreggiando mentre jungkook e namjoon mi tenevano per le braccia.

Y/n: lasciatemi, non può andarsene... Non so cosa fare senza di lui, sono persa...
kook: Y/n calmati
Y/n: come posso calmarmi se la persona che amo se ne sta andando dall'altra parte del mondo e io l'ho scoperto il giorno stesso? eh
Jin: andiamo a casa, sei ferita
Y/n: vaffanculo a tutti!
mi liberai dalla loro presa e tornai a prendere la moto

kook: ah no, questa gliela riporto io
Y/n: uscitevene dalla mia vita... da quanto lo sapevate?
Yoon: una settimana
Y/n: sette coglioni, ce ne fosse stato uno a dirmi che se ne sarebbe andato. Non voglio vedervi mai più.

Iniziai ad andare in panico. Le lacrime non volevano saperne di calmarsi e i battiti del mio cuore erano davvero accelerati. Misi le mani sulle orecchie, sentivo fischiare. Spalancai gli occhi, i ragazzi muovevano la bocca, ma io non li sentivo. Sentivo solo questo fastidioso fischio che mi assordiva. Iniziai ad urlare, non sentivo nemmeno la mia stessa voce. Orami seduta a terra mi ritrovai di spalle al muro. Le mie gambe tremavano.
Kook: Y/n mi senti? Ti prego calmati adesso. Non ci vedevo tanto bene, iniziai a vedere tutto offuscato fino al nulla.

——skip time——

Jm: perdonami Y/n, non volevo
Y/n: jimin
lo abbracciai
Y/n: pensavo dia verti perso
mentre stavo per sciogliere l'abbraccio mi strinse più forte
Jm: non allontanarti, non hai molto tempo
Y/n: in che senso?
Jm: presto dovrò andarmene

Mi svegliai di scatto. Era stato solo un sogno. Lo avevo perso davvero.
Kook: si è svegliata! Y/n come stai?
Y/n: jungkook, dove sono? dov'è jimin? se ne è andato davvero o era soltanto un sogno?
Kook: sei in ospedale, riguardo jimin... se ne è andato davvero. Non era un sogno, purtroppo.
Y/n: cazzo
ricominciai a piangere.
Y/n: perchè ogni volta che mi affeziono a qualcuno questo scompare. Non è giusto.
Kook: Y/n, io ci sarò sempre per te
Y/n: ma jimin-
kook: tornerà, te lo ha promesso
Y/n: quando
kook: questo non lo so...

Y/n: dov'è il mio telefono
Kook: eccolo
Gli inviai un messaggio. Lo lesse subito, ma non rispose. Sgranai gli occhi, aspettavo la sua risposta, ma poi la scritta "online" scomparve. Un'altra lacrima mi rigò la guancia.
Kook: cos'ha detto?
Y/n: ha letto... non ha risposto però

spazio autrice
ragazzi vi voglio bene. Ve lo giuro. Non voglio farvi piangere. Anche io sto piangendo mentre scrivo.
Baciones💜

Crazy Love || Park Jimin ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora