capitolo 38

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mi voltai e lo vidi... era jimin. Aveva i capelli biondi, era dimagrito un pò, ma era alquanto robusto. La sua altezza era sempre quella di uno gnomo, ma a me piaceva così.

Jm: non ti sono mancato.
Mi alzai e mi avvicinai a lui.
Y/n: stronzo, sei un coglione
gli tirai una ginocchiata nelle palle facendolo piegare in avanti
Jm: che ho fatto adesso?
Y/n: sei sparito per tre anni e mi lasciavi il visualizzato ai messaggi
Jm: scusa, ogni volta che vedevo i tuoi messaggi non rispondevo perchè non volevo farti soffrire. Pensavo che dopo un pò ti saresti dimenticata di me.
gli tirai una schiaffo

Y/n: cosa? Pensavi mi sarei dimenticata di te? mentre eri sull'aereo ti è volato il cervello?
tutti si misero a ridere
Jm: probabile...
mi voltai dandogli le spalle
Y/n: comunque si, mi sei mancato e non sai quanto, ma sai anche che sono abbastanza orgogliosa quindi devi farti perdonare.
Jm: oh ci avevo già pensato a questo... perciò ho chiesto ai ragazzi di farti venire e alle ragazze di sparire da qui
Y/n: sapevate tutto e non mi avete detto niente, di nuovo? Nemmeno tuo fratello mi ha detto niente
jm: gli ho chiesto io stesso di avvicinarsi a te per vedere come stessi e mi ha detto anche della caduta dell'altro giorno
mi portai una mano in fronte
Y/n: okay, quindi... come hai intenzione di farti perdonare?
Jm: Y/n, vuoi vivere qui con tutti noi? Ti ho fatto lasciare una stanza apposta. Ci sono due letti a castello, avevo pensato di farti stare in stanza con le ragazze e-
vivere con loro era il mio sogno da una vita.
Y/n: non mi serve un stanza singola, io dormirò con te.

jimin annuì energicamente per poi fiondarsi su di me. Cademmo sul divano che si trovava alle mie spalle e iniziò a farmi il solletico.
Y/n: qualcuno lo fermi- vi prego- jimin- se non stai fermo ti tiro un cazzotto
istantaneamente si fermò
Y/n: oh bravo
Jm: mi sei mancata tanto
disse nascondendo il volto nell'incavo del mio collo mentre mi stringeva a se.
Y/n: anche tu
mi uscì una lacrima di gioia.

Non mi sarei aspettata il nostro "primo" incontro con me che lo picchiavo però ormai ho fatto.
Mi diede dei baci su tutta la faccia fino a soffermarsi alle mie labbra.
Yoon: separateli, il diabete si fa sentire, è anche potente
disse portandosi una mano alla bocca mentre tutti scoppiarono a ridere.

Io e jimin ci mettemmo seduti. Mentre parlavamo per alcune cose sulla casa, poggiò la sua testa sulla mia spalle e sussurrò qualcosa al mio orecchio.
Jm: mi erano mancate anche le tue labbra, mi è mancato tutto di te... Ragazzi, porto Y/n a far vedere la nostra stanza
Jin: se dovete inaugurarla cercate di farlo in silenzio
mi feci rossa
Jm: d'accordo
mi prese per il braccio e salimmo le scale. Entrammo nella stanza indicata da jimin. Mentre io mi buttavo sul letto lui chiuse la porta.

Si mise a cavalcioni su di me e mi diede un lungo bacio che a mano a mano approfondiva. Scese poi al mio collo lasciandomi dei baci umidi e facendo toccare la punta della sua lingua sulla mia pelle, al che io gemetti per il piacere.
Jm: mi era mancata anche la tua voce
disse con un sorriso sghembo sul viso. Sorrisi e feci riunire le nostre labbra in un grande bacio passionale e bisognoso per entrambi. Finalmente la mia vita era di nuovo cometa, come lo era anche il mio cuore dall'istante in cui ho sentito la sua voce.
Y/n: mi fai male, ma torno sempre da te
Jm: ti amo, Kim Y/n
Y/n: ti amo, Park jimin

spazio autrice
ciao ragazzi, oggi posso mettere "completa" alla storia. Mi è piaciuto molto scriverla. Vi chiedo nuovamente perdono per gli errori di battitura e di grammatica e anche per il mio povero lessico, ma ci migliorerò, ve lo prometto. Detto ciò avevo già delle idee per la prossima storia. Sarà sempre su jimin perchè è il mio ultimate quindi lo amo più di qualsiasi altra cosa al mondo e non riesco a non pensare a lui. Grazie se siete arrivate fino a questo punto, grazie per il supporto. Baciones💜

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