Sono onnivoro di sentimenti, di esseri, di libri, di avvenimenti e battaglie.
Mi mangerei tutta la terra.
Mi berrei tutto il mare.
Pablo Neruda, AforismiCoco
2 Maggio '23Quando mi chiedevano il mio colore preferito, rispondevo sempre il bianco.
Sono stata avvolta dal bianco, un abbraccio di purezza e leggerezza. Ho respirato la tranquillità di una tela immacolata, sentendo il candore come un sospiro di freschezza. Il mio colore preferito ha danzato intorno a me, portando con sé la luce delicata di momenti sereni e la dolcezza di pensieri senza confini.
Mi avevano sempre detto che il bianco fosse il colore della purezza, del candore; io ero ciò che di più lontano ci potesse essere da tutto questo. Ero aggressiva, a volte cattiva. Spesso bugiarda, sensibile e lamentosa.
Non sarei mai stata così tranquilla come il colore bianco.
Eppure, quando da piccola ho calcato il palco nei miei primi spettacoli di danza, mi sono trasformata in un vortice di emozioni. Indossare quei tutù bianchi e candidi, nonostante la mia personalità ardente e vivace, era come donare un respiro di grazia al mio io più selvaggio. I pizzi delicati e i movimenti fluidi si intrecciavano con la mia anima aggressiva, creando un equilibrio unico tra la dolcezza scenica e la fiamma che ardeva dentro di me.
Sul palco, il silenzio del pubblico si fondeva con la tensione nell'aria. Le luci scendevano su di me, e ogni passo era un'armonia di grazia e disciplina. Il mio cuore batteva all'unisono con la musica, e i riflettori accendevano il mio corpo in movimento. Il palco diventava il mio regno, e le emozioni si dipanavano come un racconto senza parole.
Attraverso arabescque e plié, sentivo il fluire dell'energia che si sprigionava da ogni muscolo. La flessibilità del mio corpo diventava una poesia, mentre il respiro misurato accompagnava ogni sequenza di movimenti. La sensazione di libertà era palpabile, anche se ogni passo era studiato, ogni pirouette era frutto di allenamento e dedizione.
Le pause erano note di suspense, e ogni sguardo, un dialogo con il pubblico. Nell'apice di un salto, il tempo sembrava fermarsi, e quel momento sospeso diventava un'esperienza mistica. La danza si fondeva con l'anima, e il palco diventava un altare in cui offrivo la mia arte al mondo.
Il sipario si chiudeva con applausi, e nel silenzio che seguiva, le emozioni persistevano come un eco. Sul palco, avevo vissuto un viaggio di espressione pura, dove il corpo e la musica si fondevano in una danza senza tempo.
Era settembre quando Lindsey - mia madre - decise di portarmi con lei nello Studio Dizziness, per andare a trovare una sua amica del liceo. Eravamo in Michigan e avevo poco più di tre anni mentre appiccicavo le mani ai vetri che mi separavano dalla sala delle prove delle ragazze più grandi.
Quella che danzava al centro la ricordavo bene: aveva i capelli dorati, rinchiusi in uno stretto chignon e uno splendido abito.
Il costume da danza da cigno bianco era un'ode alla grazia e all'eleganza. Il tutù, realizzato in tulle leggero e trasparente, avvolgeva delicatamente la figura della ballerina. La lunghezza classica, a forma di campana, conferiva un tocco fiabesco mentre si muove sul palco.
Il corpetto, aderente e decorato, creava un contrasto con la leggerezza del tutù. Impreziosito da pizzi, perline o piccole decorazioni, il corpetto seguiva le curve del corpo, sottolineando la silhouette della ballerina. Le lunghe maniche trasparenti, arricchite da dettagli floreali o piume, aggiungevano un tocco etereo.
Per completare il look, le scarpette da punta erano fondamentali. Erano solitamente di colore rosa o bianco, dando l'illusione di piedi eternamente sospesi, mentre una coroncina di piume o fiori ornava la testa, conferendo un ulteriore tocco di eleganza al costume da cigno bianco.
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DEAR ENEMY - Amore, crimini e altri motivi per cui dovrei lasciare il paese
Romance«Douglas, è un coltello, quello? Vuoi uccidermi o stai provando a flirtare con me?» «Amore a prima vista, De La Rosa? Banale, noioso. Amore a primo tentato omicidio? Molto più intrigante» Fin dal principio esistevano i Fiori, i Cuori, i Quadri, le...