( ... ) Ora, ricordate quando vi ho parlato del terribile scandalo (fake) che vide Margot come protagonista? Ebbene, diciamo che le ripercussioni sono perdurate anche in altri ambiti della sua vita, infatti si può dire senza troppo clamore che lei stessa non era di certo rimasta indifferente al fascino che 𝑖𝑙 𝐷𝑜𝑡𝑡𝑜𝑟𝑒 aveva esercitato su di lei, tuttavia non era mai successo nulla per davvero e lei era stata molto abile nel celarlo. Il nome 𝐷𝑜𝑐𝑡𝑜𝑟 nacque a partire dal terrore che alla giovane provocò ogni singolo atto o ricordo riconducibile a quell'uomo tanto colto e affascinante, "Dottore" come ogni ricercatore, "Dottore" come la figura del medico della peste che, con tanto ardore, l'uomo aveva spiegato durante le sue lezioni: Margot non aveva più avuto il coraggio di pronunciare quel nome, pertanto la scelta di un nome in codice si era rivelata necessaria. Necessaria sì, perché la vicenda tra i due non era finita lì.
Non era mancata occasione, 𝙩𝙧𝙚 𝙖𝙣𝙣𝙞 𝙙𝙤𝙥𝙤 – quando la fanciulla si accingeva a frequentare il suo quarto anno – in cui i due si erano potuti rincontrare quasi per caso proprio a Parigi, e proprio durante quell'occasione Margot aveva potuto scoprire che 𝐷𝑜𝑐𝑡𝑜𝑟 era stato trasferito a Yale, mentre lui dal canto suo aveva saputo dei recenti successi della ragazza: il ruolo fisso al giornale, la presidenza della confraternita, i suoi futuri progetti ambiziosi tra M.Phil e PhD...
Ritennero che, visti i trascorsi, fosse il caso di andare a prendere almeno un caffè insieme se non altro per chiarire la spiacevole vicenda che li aveva visti protagonisti tre anni prima: in fondo, a Parigi erano al sicuro, non avevano nulla da temere... certo, nulla se non loro stessi.Quell'incontro non fu l'unico che ebbero, ne seguirono altri e altri ancora, tutti di natura ben poco accademica. Purtroppo entrambi esercitavano sull'altro un magnetismo dal quale erano incapaci di difendersi, sino al punto che Margot aveva addirittura affidato proprio a William la propria illibatezza, e pur sapendo che sarebbe stato meglio dimenticarsi l'uno dell'altra, non vi riuscivano.
Non si sentivano per mesi, ma poi succedeva sempre qualcosa che finiva col riavvicinarli: che fosse una conferenza, un incontro fortuito, o un messaggio inviato in un momento di debolezza non c'era verso, nessuno dei due riusciva a chiudere. Margot si fece forza e, quando a metà del quinto anno ebbe la risposta affermativa sull'incarico di assistente che avrebbe ricevuto l'anno seguente, riuscì a sparire per mesi convinta che stavolta ce l'avesse fatta, che fosse finalmente riuscita a chiudere... ma no, se lui riemergeva, se arrivava al punto di farsi trovare in un qualche luogo che sapeva essere frequentato da lei, ecco che la ragazza ci ricascava con tutte le penne. In parole povere? Nessuno dei due riusciva a voltare pagina definitivamente.Margot fece naturalmente di tutto affinché questo tira e molla non venisse scoperto da nessuno dal momento che faceva oramai parte dello staff della Columbia, reduce dal precedente trauma legato proprio a lui: l'unica persona ancora legata all'ateneo ad esserne a conoscenza era colui che lei aveva creduto essere il suo migliore amico in quei frenetici anni di tira e molla, un migliore amico 𝑐𝑜𝑛 𝑏𝑒𝑛𝑒𝑓𝑖𝑐𝑖: Jared Benoist. Dopotutto, se non vi è alcuna relazione ufficializzata, non è tradimento, giusto? E non è sintomo di facili costumi il fatto di essere molto vulnerabile, no? In fin dei conti non si può essere invincibili in tutto.
Altro piccolo segreto che la ragazza coltivò durante il suo dottorato: il suo avvicinamento alla cultura pagana da quando aveva iniziato ad approfondire gli studi medievali a livello professionale. Studiando i lati oscuri del Medioevo infatti, Margot si appassionò parecchio alla cultura legata all'esoterismo, interesse che, a quanto pare, perdura fino ad oggi.
Iniziò a praticare rituali semplici come la lettura dei tarocchi, la lettura di libri legati a tutto ciò che era esoterico... cose semplici, insomma. Tuttavia ha sempre preferito che questa sua passione restasse segreta durante il suo dottorato: con un conto ancora aperto con le terribili vipere del dipartimento di letteratura inglese, Margot preferì dar da loro mangiare il meno possibile.
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Scandalumbia ─ Cronache di uno scandalo mai avvenuto
Romance[ COMPLETA ] Margot ha sempre vissuto a Parigi sino all'ottenimento della sua laurea triennale, dopodiché suo padre americano la convince a fare richiesta per la Columbia University di New York così da riallacciarsi alle proprie origini: sarà lì che...