capitolo 6^

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Feci dei bei respiri profondi, mi stavo tenendo il braccio, non volevo farmi male ancora...

Prima che potessi riprendermi del tutto, una mano mi prese per il braccio destro e tirò su da terra, era quello strano soldato, con la maschera da teschio.

A dire il vero era parecchio imbarazzante la situazione.. li avevo cacciati, ed ora, mi avevano salvato la vita.. ci avevano salvato la vita, forse avevano ragione gli altri.

"Hey hey ho capito che ci avete salvato il culo ma non ti da il diritto di toccarmi quando vuoi" borbottai e, muovendomi dalla sua presa, mi appoggiai ad un albero per riprendere fiato.

"Neanche un grazie stavolta?" Disse uno di quei soldati, sembrava forte e minaccioso ma quel taglio.. sembrava un bambino delle elementari che si è fatto tagliare i capelli dalla madre..

"Tsk.. grazie.." mormoravo mentre camminavo verso Beatrice. Si, ci avevano aiutato e si, mi sentivo in dovere di ringraziare, ma di questi tempi non voglio si montino troppo la testa che poi va a finire male.

"Bea tutto bene? Non ti hanno fatto niente vero?" Le slegavo i polsi ma non rispondeva, era rimasta traumatizzata? Cazzo ed era colpa mia.. un altra volta a rovinare la vita degli altri eh Olivia?

"Bea? Dai dimmi qualcosa.." le avevo messo una mano sulla spalla e stavo cercando di scuoterla per farla tornare se stessa.

"Ci sono ci sono! Smettila di scuotermi!" Disse ad un tratto.

Feci un sospiro di solievo, non sembrava particolarmente ferita, anche se non mi sentivo comunque meno in colpa.

"Mi dispiace avrei dovuto venire prima.. solo che gli altri-"

"Sisi tutte scuse, vi trovavate bene senza di me vero? Senza la rompicoglioni di turno" si alzó, pulì le mani e cominció a camminare per tornare in casa.

"Ma che cazzo dici Beatrice, guarda che se non mi fossi preoccupata non sarei uscita per cercarti" la inseguii cercando un dialogo

"Risparmiami le tue lagne per sentirti meno in colpa Olivia"

Mi fermai, mentre lei continuò a camminare in direzione della casa.

Ma che cosa gli è preso?! Ho pure provato a salvarla diamine.. che urto!

mi girai e vidi quei militari che ci stavano guardando* "uh.. grazie mille.." mormorai a bassa voce

"non c'è di che" rispose con una voce fredda l'uomo con la maschera da scheletro

ci fu un silenzio parecchio imbarazzante, almeno per me. Lo so lo so dovevo essere parecchio riconoscente dopo quello che avevano fatto per noi, ma non era nel mio personaggio... almeno ho ringraziato

quando mi iniziai ad allontanare, ho notato che non mi stavano seguendo.. beh.. meglio no? però.. non voglio sembrare una stronza troppo stronza, magari possono aiutarci ad oltrepassare il bosco! si.. sicuramente conoscono qualche tecnica da soldato che noi non sappiamo.

"venite con me o no?" dissi non guardandoli negli occhi, ma evitandoli

senza una parola, un tizio mi fece cenno e tutti e 5 iniziarono a seguirmi per tornare nella casa.

dopo una decina di minuti di camminata di puro silenzio e disagio raggiungemmo la casa.

Quando entrai notai tutti addosso a Bea, Alessia la stava abbracciando, mentre Marissa la stava aiutando con i lividi e qualche sbucciatura, mentre Cesare e Michael stavano leggermente più lontano a guardare la situazione.

Appena mi guardarono tutti mi sentii come nuda, non erano arrabbiati con me ma mi sentivo comunque una merda per quello che era successo.

"Scusate ragazzi non.. non volevo che questo accadesse.."

Fiducia  \  Simon "Ghost" Riley x fem readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora