Outer Banks

64

Mentre si incamminavano, per cercare di raggiungere i loro amici, sentirono un esplosione. Risuonò in tutta la foresta.
<Che cazzo è stato?>
Chiese spaventata Allison guardando in alto gli uccelli che volavano via.
<Niente di buono>
Rispose JJ continuando a camminare, preoccupato.
Voleva raggiungere a tutti i costi John B e sperava di ritrovarlo vivo.
Dopo quell'esplosione ci speravano tutti di vedere i loro due amici vivi e vegeti. Magari con il tesoro...
<Attento a quello che desideri, vecchio mio, si potrebbe avverare>
La voce di Ward risuonò alle loro orecchie.
Si diressero a passo lento e silenzioso verso la voce.
Proprio davanti a loro trovarono Ward, di spalle, che puntava una pistola a Sarah, John B e, incredibilmente, Big John.
<Metti giù la pistola>
Disse Sarah guardandolo fisso negli occhi.
<Sta zitta, Sarah. Tu hai tutto, vero John? Ti sei preso tutto eh?>
Si avvicinò a Sarah e gli prese dalle mani una pietra. Una pietra d'oro! L'avevano trovato!
<Tornerai a casa tua, giù da Kildare e ci resterai per tutta la vita. Con tuo figlio che ti adora. E mia figlia... che mi odia. Scusami John ma non lo posso permettere>
Fu in quel momento che John B notò nascosti i suoi amici.
<Okay e ora? Cosa facciamo?>
Chiese Pope in un sussurro guardandoli.
<O la va o la spacca>
Disse JJ guardando davanti a loro.
<Pogues per la vita>
Partì Cleo uscendo il machete. La seguirono Pope, Kiara e Allison, facendo la stessa cosa.
<Pogues per la vita, cazzo>
Mormorò per ultimo JJ prendendo il machete e i ragazzi si prepararono ad attaccare.
Nel momento in cui caricò la pistola, sbucarono fuori urlando e accerchiandolo.
<Fermi o sparo!>
Urlò Ward spostando la pistola da uno all'altro.
<Mettila giù!>
Urlò in tutta risposta Kiara.
<Neanche un passo! Fermi o sparo!>
<Giù quella pistola, Ward!>
Urlò Pope guardandolo e intimandogli di abbassare l'arma.
<Sei circondato Ward>
Gli fece notare JJ.
<Che fai? Ci uccidi tutti?>
Chiese a quel punto con un pelo di sarcasmo Allison, guardandolo.
<Se devi sparare a qualcuno, Ward, spara a me>
Disse Big John, seduto e ferito
<O a me>
Gli intimò John B avvicinandosi sempre di più a lui.
<Fermati>
Sarah si mise tra i due, guardando il padre negli occhi.
<Adesso basta!>
<Non farlo!>
<Non ci ucciderai, ne sono sicura. Ti conosco. Ricordati che ti conosco>
Disse la ragazza con le lacrime agli occhi e facendogli abbassare l'arma che poi prese lei.
<Non posso, hai ragione non posso>
<Si? Ma io posso farlo!>
La voce dello scagnozzo di Singh arrivò alle spalle di Sarah e John B, puntandogli contro una pistola.
John B prese quella dalle mani di Sarah e gliela puntò ma in fretta l'uomo riportò la sua contro la testa di Big John.
<Non ti agitare, il tuo capo è morto. Non hai nessun motivo per ucciderci>
Disse Big John guardandolo.
<Riesco ad immaginarne più di uno, gettala>
Così John B gettò a terra l'arma e l'uomo di avvicinò, prendendosi la pistola.
<Il mio amico è morto, per colpa vostra>
Disse ancora rivolgendosi verso Sarah.
Allison vide JJ fare un movimento con il machete, come se volesse attaccare.
<JJ>
Lo richiamò sussurrando e guardandolo, ma lui parve ignorarla.
<Inizierò con te>
Disse l'uomo puntando la pistola verso Sarah. Ward guardò la figlia, poi si gettò correndo verso di lui, ricevendo tre proiettili in corpo ma riuscendo a prenderlo e buttarlo giù dalla scarpata. Tutti rimasero immobilizzati da quella scena.
Si affacciarono e videro i due corpi, ormai senz'anima, distesi sull'erba.
Ward Cameron era morto davvero stavolta.
Sarah scoppiò a piangere, Pope si diresse verso Big John che aveva perso i segni.
Insieme all'aiuto di John B, i due lo sostennero per le braccia mentre lo portavano al fiume.
Salirono sulla barca tutti ormai scossi da quello a cui avevano assistito.
Big John poi riprese a parlare, ma lentamente, come se stesse per morire.
Allison, in lacrime silenziose, era seduta proprio sotto JJ mentre vedeva morire la persona che l'aveva cresciuta.
Stavolta era vero...
JJ la strinse a se, senza dire nulla o avere qualche reazione. Non pianse, neanche un po'.

18 Months Later

<Parliamo di John Routledge e di un gruppo di adolescenti che oggi sono qui con noi. Persone del luogo, nate e cresciute qui che sono riuscite ad avere successo là dove, per secoli, esploratori e conquistatori avevano fallito>
Il sindaco delle Outer Banks era lì che stava facendo un discorso a tutta la popolazione, mentre i sette amici erano uno seduto accanto all'altro, vestiti con degli abiti perfetti. Da veri Kook.
Era un evento strano a cui non avevano mai partecipato.
Allison mise una mano sulla schiena di JJ, che era piegato con le braccia sulle ginocchia.
Lui la guardò e lei gli sorrise. Stavano aspettando questo momento da lunghi anni.
<Oggi siamo qui riuniti, per celebrare questi adolescenti. Amici, provenienti da entrambi i lati dell'isola che hanno unito le forze per risolvere un mistero di 500 anni fa. Un grande applauso per loro>
I ragazzi si alzarono in piedi, tutti applaudirono. Allison guardò i suoi genitori, fieri di lei.
Come loro, anche quelli di Kiara e di Pope lo erano. Di tutti quanti.

<Ragazzi, ho bisogno di rimettermi in sesto. Si, devo rimettermi in sesto. Dobbiamo festeggiare!>
Disse JJ, mano nella mano con Allison, appena tutto si fu concluso e c'era, adesso, il ricevimento.
<Si giusto!>
Disse Sarah facendoli ridacchiare.
<È tutto così bello. Lo abbiamo sognato da una vita!>
Commentò Allison quando lei e JJ rimasero soli vicino ad un tavolino.
Le cose stavano andando bene.
Quando furono tornati dal Sudamerica, si divisero l'oro e poi ognuno andò dalle proprie famiglie.
Insieme ne ricavarono dei soldi che li fece diventare dei veri Kook.
Allison e i suoi genitori adesso stavano bene, non litigavano, se non per cose assurde e JJ era ben accetto, di nuovo, ad entrare in casa.
<Kie salva le tartarughe, di nuovo, Pope va a studiare lontano, tu hai comprato la barca e Sarah e John B hanno un negozio da surf ed io->
<E tu sei finalmente felice>
La interruppe JJ guardandola e lei sorrise.
<Perché ho te soprattutto>
Rispose la ragazza andandogli vicino e abbracciandolo. Poi si scambiarono un lento bacio.
<Io- io spero di non disturbare>
Un uomo anziano, ma non troppo, interruppe John B e Sarah che stavano parlando da soli.
Allison e JJ si staccarono e guardarono l'uomo. Insieme al resto della banda si intromisero, domandandosi cosa volesse.
<Le serve aiuto?>
Chiese Allison per prima avvicinandosi.
<Si, ci tenevo a dirvi... che sono impressionato dalle vostre imprese. Royal Merchant, El Dorado, Denmark Tanny. Un curriculum strabiliante, incredibile.>
I ragazzi lo guardavano, domandandosi ancora perché era lì in quel momento.
<Mi domandavo se poteste darmi un parere su un bene di mia proprietà>
<Si, ma di che sta parlando?>
Chiese Cleo guardandolo mentre Allison incrociava le braccia.
<È un manoscritto. Seguirei io stesso le indagini, ma inizio ad essere avanti con l'età, mi servono dei soci e voi, ragazzi, siete in testa alla mia lista>
<Posso?>
Chiese Pope allungando la mano.
<Speravo che me lo chiedessi>
In poco tempo in mano di Pope fu messo un libro, non di questi tempi certo.
<1717, è molto antico>
Iniziò a sfogliarlo per bene, mentre gli amici guardavano accanto a lui. C'erano documenti, appunti, date...
<È un diario di bordo. Riporta il piano di navigazione della nave>
Notò John B guardando l'uomo.
<L'esatta posizione in cui era quando è salpata e dove si è fermata>
<Chi era il capitano?>
Chiese JJ guardando il libro mentre i ragazzi si scambiavano uno sguardo.
<Edward Teach. Barbanera>
La banda si scambiò un'altro sguardo, consapevoli che se avessero accettato, sarebbe iniziata un'altra avventura. John B e JJ avevano in faccia dei sorrisini che poi scambiarono con gli altri.
<Porca troia>

Spazio Autrice
E anche questa terza stagione si è conclusa!
Spero che vi sia piaciuta e vi ringrazio di averla letta nonostante molte volte io non abbia aggiornato spesso.
Io come sempre vi do appuntamento per la quarta stagione l'anno prossimo sempre su questo libro🫶🏻
Alla prossima!
Pogues per la vita!❤️