L'hai salvato ma ora devi andare

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Erano passate ore re Marica stava ancora passando il suo sangue a Ciro, che nel mentre di era addormentato e lei lo guardava con un sorriso stampato sul volto.

Ciro è da sempre stato il classico boss vanitoso e altezzoso con la fila di ragazze dietro, di cui non era mai stato innamorato, le usava solo per scopi piacevoli.
Con loro era semplice sesso non era amore.
Quello che ha provato quando lo fece con Marica.

Non si è mai mostrato debole agli occhi di nessuno,a parte i suoi.

Marica lo aveva visto deve ma per lei era il ragazzo più forte che potesse conoscere.

In fondo prova a qualcosa per lui quel qualcosa che era in grado di far battere il suo cuore come non mai.

Quando sorrideva , quei suoi pozzi di occhi neri brillavano come la luna.
E Marica ne era innamorata persa.
Avevano gli stessi occhi, i suoi non le sono mai piaciuti ma di quelli di Ciro in proprio non ne riusciva a fare a meno.

<<Marica dobbiamo staccare la flebo gli hai donato abbastanza sangue. Lo hai salvato>>

Il medico entrò nella stanza con un sorriso enorme mente si dirigeva verso Marica per staccare la flebo

<<Quando si sveglierà?>>Marica alzandosi dalla sedia chiese al dottore aveva bisogno di baciarlo di nuovo.

<<Entro sta sera non penso....mi hanno detto che devi tornare in carcere non penso riuscirai a vederlo>>

Marica di corsa uscì da quella stanza e corse in sala d'attesa dove si trovavano tutti.

<<Cosa significa che devo tornare in carcere io voglio stare con Ciro>>

Anna sua madre le prese il viso tra le mani e le disse.

<<Amore mio, stava morendo.
Marica lo hai salvato ma ora devi andare>>
Marica annuì e abbracciò ma sua madre .

<<Vienimi a trovare a colloquio per favore>>
Anna le bacio la fronte.

Suo padre la guardò e una lacrima scese dal suo volto.
Sua figlia le mancava tantissimo

<<Bà>>Marica lo abbracciò stretto
<<Ci vediamo presto>>

<<Andiamo pccré>>
Il comandante la presente per un fianco e si incamminarono verso la macchina diretta all'ipm.

IPM

Marica scese dalla macchina e i ragazzi di trovavano nel campetto e lei tornò nelle celle femminili.

<<Weweee guardate chi è tornata?>>
Urlò per le celle e tutte le sue amiche le vennero in contro

<<Weee bionda>>le urlò nadiza una ragazza con cui aveva fatto amicizia insieme a Silvia, pochi giorni prima che Ciro finisse in ospedale.

<<È tornata la mia vrenzola dei quartieri Spagnoli!>>urlò appunto Silvia che corse ad abbracciarla .

In tutto ciò viola aspettava il momento per intervenire.

<<Amica mia>> viola corse ad abbracciarla cosa che Silvia e nadiza non si sarebbero mai aspettate.

<<Mi sei mancata>>disse viola sorridendo

Mi rivedo nei tuoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora