La pantera e il ghepardo

450 9 1
                                    


Passarono più di sei ore, e di Ciro non si avevano notizie.

Arrivarono anche i genitori di Marica, tenevano a Ciro come se fosse loro figlio.

Marica? Beh era seduta su una delle tante sedie della sala d'attesa.
Stava guardando il vuoto.
Pensava, pensava , pensava e i sensi di colpa aumentavano sempre più.

<<Tesoro mio>>Sua madre le si avvicinò e si sedette vicino a lei .
Marica le raccontava sempre tutto.
Sapeva che anche dietro questo suo vuoto c'era qualcosa che sua figlia ancora non le aveva raccontato.

<<We mà>> Marica abbozzò un piccolo sorriso e guardò la madre .

<<Amore mio, che c'è che non va? Ossai Ca m puoi ricr tutt a me oltre a essere mamma e figlia Sim cumbagn>>

Era vero Marica e Anna, sua madre, erano da sempre state migliori amiche.
L'unica amica di cui Marica si fidava ciecamente, oltre Rosa.

<<È colpa mia se sta così ma>>Marica abbassò lo sguardo decidendo di raccontare tutto alla madre.

<<Circa due settimane fa litigai con una zingara fino ad alzare le mani, Ciro venne verso di me e mi calmò.
Poi andammo sul tetto dell'ipm.
Mi disse che ero l'unica amica che avevo e ci baciammo.
Ci siamo fatti trasportare così tanto dalla passione che finimmo per farlo sul tetto dell'ipm.>>

La mamma la guardava incredula , non era arrabbiata e nemmeno delusa.

Marica sospirò e iniziò a parlare di nuovo.

<<Mi arrabbiai così tanto dopo che non gli ho più parlato.
Qualche giorno fa fece per parlarmi, chiedermi scusa...io gli dissi accirt, qualche ora dopo sentii Eduard urlare corsi nella sua cella e lo vidi a terra pieno di tagli.
Mi dispiace così tanto>>

La mora scoppiò a piangere e sua madre la strinse forte tra le sue braccia.

<<Tu provi qualcosa per lui?>>
Anna le accarezzava i capelli come se fossero oro.

<<Non o sacc.
So solo che non so cosa farei senza di lui>>
Marica non finì di parlare che uscí un medico dalla Salò dove si trovava Ciro.

Tutti si alzarono e aspettarono il medico parlasse.

<<Il ragazzo ha bisogno di sangue.
Zero negativo per la precisione.
Se qualcuno di voi qualche familiare, parente ha lo stesso sangue bisogna igniettarlo.>>

A tutti spezzò il cuore nessuno aveva lo stesso sangue di Ciro, a parte sua madre di cui non si hanno notizie da 8 anni.

Parlò don Salvatore<<siamo tutti qui e nessuno ha lo zero nega->>

<<Tranne mia figlia..>>Anna lo interruppe.
Marica aveva il gruppo sanguigno zero negativo.

<<La ragazza è minorenne bisogna avere il suo consenso>> il medico guardò Marica che accelerò ile l passo dicendo
<<Ma dissanguatemi pure>> ed entrò nella stanza di Ciro.

<<Amore mio>> Marica si fiondò da Ciro e gli diede un bacio a stampo.
<<Principé>>Ciro di era appena svegliato era distrutto e si vedeva.

<<Dai pccré siediti qua che vi attacchiamo la flebo per il sangue>>
Ciro a quelle parole sbiancò.
Marica stava davvero dando il suo sangue per aiutarlo?

<<Ma c stai facenn>> Ciro le disse di scatto.

<<Statt zitt>> sorrise Marica per poi allungare il braccio e dare la mano a Ciro per la trasfusione di sangue.

<<Voi due mi ricordate così tanto una pantera e un ghepardo....sareste bellissimi insieme.>> Disse il dottore sorridente

Ciro e Marica si guardarono e risero .

Mi rivedo nei tuoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora