siamo soli

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(capitolo un po' più 🤪...
Avete capito ja)

Pov Marica
Eravamo sulla moto si Ciro , lui avanti e io dietro, mi stringevo forte a lui mentre il suo profumo mi invadeva il naso e il vento mi scompigliava i capelli.
Mi sentivo libera, libera da ogni peso anche dalla camorra, ma si sa che di quella non mi libererò mai.
Ecco perché non voglio tornare in carcere, non voglio abbandonare questa situazione di libertà.

Dopo un po' arrivammo alla villa di papà a margellina, era stupenda la mia preferita delle tante che avevamo questa a mio parere era in assoluto la più bella .

Aveva tre piani e all' esterno ci stavano due piscine stupende, con la luce del sole lo era ancora di più.

Papà mi ha promesso che al mio diciottesimo compleanno mi avrebbe regalato questa casa, si ne ero innamorata.

Molti dicono che sono viziata, ma non penso proprio, stronza si, ma viziata mai pretendo solo che gli altri mi portino rispetto, perché nella mia famiglia, nel mio sistema il rispetto è fondamentale.

Vidi Ciro aprire la porta e rimase meravigliato una volta aperta.

Niente da fare era un castello quella casa.

<<È bellissima>> dissi io ad occhi aperti.

<<C n vnimm a vivr c'à ij e te>>disse Ciro prendendomi dai fianchi e avvicinandomi a lui

<<P semb ij e te>> dissi alzandomi sulle punte e baciandolo.

Ogni volta che lo baciavo in me si scatenavano una marea di emozioni.
Con lui non ero più la Marica di sempre
Diventavo una bambina.

Doveva essere un bacio dolce ma si trasformò in qualcosa di più tanto che Ciro mi afferrò la mano e corse verso le scale , in stile barocco, che portavano al piano di sopra.

Entrammo nella camera da letto e lo vidi chiudere la porta per poi Girarsi verso di me, togliersi la maglia e appoggiarsi sullo stripite della Porta del bagno incorporato nella stanza, mentre mi guardava con uno dei suoi soliti sorrisetti da stronzo, ma che poi quei sorrisi gli amavo più di me stessa.
(Foto di sopra)

<<Siamo soli>> disse lui continuando a guardarmi con quel sorrisetto.

Ho capito dove voleva arrivare e vedendo che non rispondevo continuò a parlare.

<<Se non vuoi tranquilla, non faccio lo stesso errore dell' altra volt->>

Non finì di parlare che io mi avventai sulle sue labbra e in cambio lui infilò le mani sotto la mia maglietta, a quel tocco mi sentii rabbrividire , e se ne accorse dato che tra un bacio e l'altro sorrise .

Mi chiese l'accesso con la lingua, che non negai mentre mi teneva stretta fra le sue braccia.

Mi sfilo la maglietta e poi afferrò i ganci del reggiseno.

Si stacco dal bacio aspettando un mio consenso, io annuii subito lasciandoli campo libero, sta volta ero pronta, perché ho capito di amarlo e non avrei fatto altro.

Dopo pochi minuti ci troviamo entrambi sul letto a strusciarci l'uno con l'altro.

Si staccò dalle mie labbra per prendere fiato per poi passare al collo e lasciarmi dei segni , per poi pian piano scendere sempre di più.

Inarcai la schiena dal piacere e alzai apposta il bacino per farlo scontrare con il suo.

Le sue mani scesero verso i miei pantaloni di pelle per poi togliergli definitivamente seguito dalle mutandine , così fece anche con i suoi pantaloni e i suoi boxer.

Avevo il cuore che a momenti mi usciva dal petto, per me era la prima volta e esserla con Ciro mi rendeva davvero felice.
Lui mi rende felice

<<Se non vuoi dimmelo>>disse lui accarezzandomi una guancia.

<<Vai Cí sono pronta>>dissi io afferrando una sua mano.

Lo vidi sorridere per poi darmi un bacio.

<<Dimmi se ti faccio male.>>

Mi diede un bacio sulla fronte per poi baciarmi le labbra prima di entrare in una spinta in me.

Chiusi gli occhi dal dolore e mi aggrappai alle sue spalle tatuate

<<Ti fa male amo ? Mo passa tranquilla>> mi disse con un tono dolce e dandomi un bacio sulla fronte restando fermo per farmi abituare .

Il dolore passò lasciandomi un grandissimo piacere che mi fece rilassare .

Ansimai e appena me ne accorsi mi coprii le guance che stavano diventando rosse con le mani

<<Ahhh no Piccolí non ti nascondere, sei bravissima>> disse Ciro prendendomi il volo per fare si che i nostri due pozzi neri si incrociassero

<<Più forte C-Cí>>dissi io

Lui mi ascoltò e aumentò le spinte senza farmi male e dopo pochi Minuti mi disse

<<Ciú ciú sto vedendo>>

Io non risposi ero invasa da un piacere che volevo sentire all'infinito.

Dopo pochi minuti mi sentii invadere da qualcosa di caldo e vidi Ciro uscire da me e dopo questione di attimi venni anche io.

<<Sei stata fantastica, sei bellissima...ti amo>>disse Ciro dandomi un dolce bacio e abbracciati ci addormentammo sotto le coperte.

Mi rivedo nei tuoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora