ti voglio bene mamma

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~perché solo fra le tue braccia mi sento davvero al sicuro~

POV MARICA
Oggi avrei dovuto dirti addio per sempre, tu che ha me non hai fatto niente
Ma hai fatto il casino per rivendicare il tuo amoroso.
Beh perché in fondo si dice che l'amore vince su tutto.
Mi ricordo quando mi parlavi di Francesco.
Quando parlavi di lui ti brillavano gli occhi.
E il tuo dolore quando te lo hanno tolto me lo ricordo come se fosse ieri .
Mi hai trasmesso in così tanti modi il tuo odio per Ciro .
E mi sento tremendamente in colpa perché io non lo odio e sento che non riuscirò mai a farlo.
Anzi una parte di me sta urlando il suo nome perché sento che mi manca.
Si, sono convinta che odierai anche me e ti chiedo scusa.
Ma almeno pensa che potrai abbracciarti di nuovo con l'amore della tua vita.

NAPOLI ORE 17:30
POV MARICA
<<Ja andiamo a prendere un gelato?>>
<<Nah Nun teng fam>>
Ero con mia cugina
Avevo il cuore a mille non c'è l'avrei mai fatta.
<<Ma c tien>
<<Ij o sacc Ca t manc Francesco ma non devi fare così la festaiola per non darlo in evidenza t fai sol mal>>
Avevo un piano
Prima l'avrei fatta arrabbiare e poi avrei attaccata
<<Ma tu c n Saij...o sac ij
T si mis a fa ammor co Ricci e mo m stai ricenn c Francesco era n'omm e niente ahhh???>>
<<Tu a me Nun m parl Accussi e capit?>>
Mi stavo incazzando seriamente forse adesso mi stava arrivando in coraggio
<<Ua cert va a fa i bucchin a ricci oi, stai diventando cattiva Marica sto sistema ti sta dando alla testa il potere non è tutto>>
<<Mi dispiace Priscí ti ho sempre voluta bene>>
Dissi estraendo la pistola
<<No Marica ti prego Nun o fa>>
Chiusi gli occhi e cliccai il giretto quando li aprii lei era a terra
<<Guardm n'facc Priscí... GUARDAMI PRISCÍ>>
Quando alzò lo sguardo le sparai un altro colpo e lei era morta a terra.
Mi resi conto di avere un taglierino nella tasca dei jeans...non lo so perché ma avevo un taglierino e le mie mani fecero tutto da sole qualcuno aveva preso il controllo del mio corpo.
Iniziai a dare a coltellate il corpo di Priscilla non lo so perché lo stavo facendo
Forse per capire davvero che era morta o era uno stupido gioco.



Tornai a casa ero sporca di sangue ovunque trovai mia madre all'entrata che mi guardava con uno sguardo di pietà
<<L'ho hai fatto davvero?>>
Annuii senza dire nulle
<<Vieni qua>>disse mia mamma con la voce tremante
<<Non è colpa tua ok>>
<<Vado a fare una doccia>>
Corsi al piano di sopra quando sentì la voce di mio padre
<<Non posso essere più fiero di mia figlia>>
Sorrisi soltanto e andai a fare una doccia
Dopo circa un ora bussarono alla porta.... aprì mia madre
<<Marica De Rosa mani ben in vista>>
Era la polizia da una parte me lo aspettavo.
<<Un attimo devo fare un ultimo saluto a mia figlia>>
Papà si avvicinanò a me
<<Marica a babb mo ti devi sta attenta
All'ipm ci sta Carmine di salvo fagli vedere chi comanda>>
<<Tranquillo bà gli farò passare le pene dell'Inferno>>
Detto ciò salutai mia mamma
<<Ti voglio bene mamma>>
E alzai le mani con un sorriso di sfida sul volto
Carmine Di Salvo a noi due.

Mi rivedo nei tuoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora