Prologo

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CONTENUTI ESPLICITI 👹👹

QUALCHE AVVERTENZA PRIMA DI LASCIARVI IMBARCARE VERSO LA MIA STORIA SENZA RITORNO, spero vi prenda talmente tanto che non ve ne riuscirete più a separare hahahah.

FIRST OF ALL, mi scuso con tutti i miei lettori se nessuno mi ha voluto regalare il dono della sintesi, neanche alla caritas, quindi la lunghezza media dei miei capitoli è di circa 2000 parole... CHIEDO PERDONO.

Ma vedrete che ne varrà la pena dai... vi prego accettate i miei bimbi nelle vostre vite, giuro che non vi faranno scendere lacrime se non di felicità, e mi assicurerò di questo.

Inoltre, Blaine è un coccolone che non vede l'ora di conoscervi e di farvi conoscere il suo lato più imbarazzente, che so amarete perchè COME SI FA AD ODIARE QUALCOSA DI LUI, io ancora non ci sono riuscita, onestamente. Vi sto avvisando eh.

Niko, invece non vede l'ora di mostrarvi che golden boy è, o almeno con le persone che ama, e questo non include un certo Mr. Hart che vuole ostacolare il nostro baby boy a tutti i costi.

Ci siete ancora? Bene! Allora non posso far altro che affidarci i miei angeli e sperare che non combinino troppi guai, buona lettura!

NIKOLAI

Non chiedetemi assolutamente come finisco in certe situazioni perché sul serio non saprei come rispondervi, e con questo non sto sicuramente cercando di giustificare la presenza di una lingua infilata nella mia bocca che espertamente sta cercando pure di scoparmela.

Rido mentalmente e mi prendo gioco di me stesso. Com'è interessante la vita, o almeno la mia in questo momento.

A spezzare il suono dei nostri baci è un gemito di cui non capisco la provenienza, tra me e questo ragazzo di cui non so neanche il nome. Ci stacchiamo leggermente per riprendere fiato e un sorriso malizioso appare sulla sua faccia.

Ora che ci siamo leggermente separati riesco a vedergli delle fossette adorabili e sexy allo stesso tempo che penso solo lui possa riuscire a portare. E gli occhi... parliamo dei suoi occhi tendenti al blu...

Una cosa è sicura, siamo entrambi sbronzi da far schifo. Mi stupisco, infatti, di come facciamo a stare ancora entrambi in piedi. Siamo nel mio appartamento... ok chiamare questo enorme attico un appartamento è realmente offensivo nei suoi confronti ma sinceramente chi cazzo se ne frega in questo momento, sto per essere scopato o per scoparmi questa bellezza e al diavolo tutto il resto.

Avevo detto di essere nel mio appartamento? Beh a quanto pare mi sbagliavo, il piano era quello di entrare, ma a quanto pare la mia porta decide di bloccarsi proprio in questo momento e non aprirsi, spazientendo non solo me ma anche Blue che alla fine decide di prendere in mano la situazione togliendomi le chiavi di mano. Dannata porta del cazzo. Sbuffo e mi appoggio su di essa, cosa di cui mi pento dopo qualche secondo. Appena la porta si sblocca infatti, cado di fianco in casa e trascino con me anche Blue che stava tendando di salvarmi in qualche modo dal diventare un tutt'uno con la moquette. Scoppiamo entrambi a ridere per la situazione, come se fosse la più esilarante del mondo e torniamo a baciarci, dopo esserci trascinati sul divano enorme, la prima superficie abbastanza morbida da non provocare alcun danno alle nostre spine dorsali, che si trova nel salone.

L'ho già detto che siamo ubriachi? Ecco. Dopo l'impresa decisamente troppo faticosa dell'arrivare sul divano, iniziamo finalmente a spogliarci, continuando nel mentre a scoparci le bocche a vicenda. Cristo, non so se sia l'alcool o altro, ma questo tizio ci sa proprio fare con la lingua. Porca troia se ci sa fare. Siamo un groviglio di lingue e denti, come se stessimo cercando di stabilire chi tra i due sia il più forte.

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