Capitolo 3

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Blaine

"LO SAPEVO" urla Tyler facendomi quasi cadere dal letto. A quanto pare ho di nuovo perso la cognizione del tempo e ho dormito ad oltranza, ma siamo tutti abituati a questo.

"solo perché ora so che hai la chiave del mio appartamento, non significa che tu possa entrare quando ti pare" bofonchio prima di alzarmi lentamente dal letto, mettendomi a sedere aprendo gli occhi.

"amico, sei fortunato che abbia le chiavi o Logan ti avrebbe disintegrato e le tue ceneri direttamente nella spazzatura" Logan è il capo del nostro PR department.

Emetto un suono frustrato prima di trascinarmi nel bagno presente in camera, mentre Tyler si butta sul mio letto, con la sua divisa da pinguino già addosso e i capelli buttati indietro da chili di gel. Sembra quasi un ragazzo serio.

Non provo neanche a ridergli in faccia perché è la stessa fine che farò anche io tra meno di qualche minuto, esclusa la leccata di mucca. Non mi importa se sembrerò un trasandato disordinato giocatore di hockey, lo sono la maggior parte del tempo, perché non aggiungere alla lista pure la serata di oggi.

Dopo un'infinità di tempo, usciamo dal mio appartamento, entrambi con il nostro completo elegante.

"guido io stavolta..." dico andando verso la mia macchina.

"non se ne parla neanche Willy" mi ferma subito Tyler con un'espressione terrificata.

"l'ultima volta sono finito per guidare la tua macchina dopo aver trovato le tue chiavi in bagno perché avevi bisogno di farti quella bella ragazza. Avrei fatto prima a chiamare un taxi piuttosto che decifrare le tue parole strascicate con quella sanguisuga attaccata alla tua pelle. Non succederà di nuovo" sghignazzo a quel ricordo.

"lo sai che in realtà la mia vera ragazza sei tu che ci sei sempre per me e ti prendi cura di me anche quando sono schifosamente ubriaco" rido mentre gli circondo le spalle con un braccio e cerco di baciargli la guancia.

"tra i due sicuramente non saresti tu l'uomo. Al massimo, la ragazza sei tu e io sono il tuo ragazzo" mi regge il gioco Tyler.

"ma certo maritino, nessun problema!" continuo in tono allegro, leccandogli la faccia.

"che schifo Blaine, sei una cazzo di cagna" asserisce, spingendomi via e provandosi e levare dalla guancia la mia saliva accorgendosi troppo tardi che ora lo avrà anche sulle mani. Un verso frustrato esce dalla sua bocca e io scoppio in una fragorosa risata.

"la prossima volta ti lascio qui, stronzo bastardo"

"wof, wof" abbaio in risposta, salendo al lato del passeggero nella sua macchina. A differenza mia, Tyler ha preferito il nuovo SUV della Porsche come mezzo di trasporto, io invece resto fedele alla mia Audi R8, l'unica donna della mia vita.

Appena arriviamo alla festa, mi dirigo verso il piano bar ancor prima di andare a salutare gli altri membri della squadra, senza Tyler che invece preferisce riunirsi prima al branco.

"un bicchiere di whiskey" ordino al barista. Se devo sopravvivere per questa sera, sarà meglio che lo faccia non da sobrio.

Appena mi arriva ciò che avevo ordinato, ne richiedo subito un altro, dopo aver finito in un solo sorso il primo bicchiere.

A stomaco vuoto, l'alcool mi entra in circolazione in modo strano.

Dopo aver preso il secondo bicchiere, mi avvicino agli altri.

"accidenti, vacci piano Willy, Logan ti ucciderà comunque se fai scandalo stasera" mi da una pacca sulla spalla Tyler. Scrollo le spalle, perché non me ne frega assolutamente nulla. Non sto pianificando la mia fine o un PR nightmare, ma non me ne potrebbe fregar di meno delle parole di Logan in questo momento. È già tanto che io sia qui. Non sto cercando di sembrare uno snob che pensa solo ai soldi però, sul serio, partecipare a queste stupide feste di beneficenza ipocrite... è da ipocriti.

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