Blaine
Un fascio di luce mi costringe a strizzare gli occhi.
Cerco di portarmi una mano davanti al viso per ridurre il fastidio ma mi accorgo che una delle mie due braccia è immobile a causa del peso di qualcosa su di esso.
Quando la razionalità torna a farsi spazio nel mio cervello, un senso di panico mi fa aprire di scatto gli occhi, pentendomi subito dopo del grosso errore.
Dopo aver stabilito di non essere diventato effettivamente cieco, mi concentro sulla figura sdraiata al mio fianco. A differenza di quello che si può pensare, tra i due sono io l'appiccicoso perché mentre le sue mani sono rilassate vicino alla sua testa, le mie circondano la sua vita, le nostre gambe intrecciate.
La figura al mio fianco non è altro che Nikolai. Non so come si faccia ad essere così belli anche mentre si dorme, ma se lo chiedete a lui, probabilmente vi saprà rispondere perché giuro, è uno degli uomini più attraenti e belli che conosca. E per me che navigo su entrambe le sponde la dice lunga, non penso neanche di essere stato attratto sessualmente nel modo in cui mi sento attratto verso lui.
Cazzo, potrei essermi appena guadagnato un'erezione che sarà destinato a spegnarsi se non vuole peggiorare la situazione.
Non ci vuole molto quando i ricordi di ieri sera tornano dall'oltretomba dove vanno a finire tutti i miei ricordi del me ubriaco. Sono quasi stupito della loro apparizione in realtà, quasi quanto il fatto che non abbia per niente mal di testa e... aspettate un attimo, ho per caso parlato di bulldog ieri sera?
I BULLDOG. Caaazzo.
"decidendo su cosa sia meglio pentirti della serata precedente?" la sua voce improvvisa quasi non mi fa sobbalzare.
In risposta mi guadagno una risata e lui che si volta per guardarmi prendendomi il volto tra le mani. Sono abbastanza confuso dai suoi gesti, ma non lo fermo. Le sue mani sul mio viso non mi dispiacciono per nulla.
"mmhhh... Blue GR è scomparso..." constata girandomi la testa a destra e a sinistra, analizzandola per bene.
"bene!" esclama improvvisamente.
"spero venga a ritrovarmi" continua, così come la mia espressione confusa.
"GR?" non è la prima volta che mi chiama Blue, anche se non ne so ancora il motivo, ma GR mi è completamente nuovo... o forse non tanto... mi pare d'averlo già sentito.
"Golden Retriever... sai, i bulldog..." gli metto una mano sulla bocca e non so tra i due chi sia più scioccato.
"ti prego, NON VOGLIO SENTIRLO" dico togliendo la mano spostandola sulla mia faccia, con fare drammatico.
Scoppia a ridere prima di mettersi a sedere, liberando finalmente l'altro mio braccio, e allo stesso tempo facendomi già mancare quel peso che ero abituato a sentire, probabilmente per aver dormito in questa posizione per tutta la notte.
"scusa... non capisco neanche perché ogni volta sei tu a portarmi a casa" realizzo subito dopo che le parole che ho usato potrebbero suonare leggermente male ed offensive.
"non che non mi faccia piacere... mi dispiace che sia sempre tu a prenderti cura di me" chiarisco imbarazzato. Sono sicuro che le mie guance stiano andando in fiamme, proprio quello che volevo, grande Blaine.
"non preoccuparti, alla fine ti avevo comunque promesso una sorpresa se avessi vinto la partita, anche se non mi sarei aspettato questo come modo di riscatto... ma puoi considerarlo il mio regalo per te. ora siamo pari" dice sorridendo, e so che è sincero dal modo in cui i suoi occhi sono fermi e decisi.
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Play-off-limits
Chick-Lit🏳️🌈MM ROMANCE 🏳️🌈 an HOCKEY romance. Nikolai. Se potessi citare solo una delle cose che più amo fare, non avrei dubbi, sarebbe quella di infastidire mio padre, e quale scelta migliore del farsi uno dei giocatori della squadra di hockey che qu...