Capitolo 29

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Non ero mai stato uno che agiva di cuore , come si dice , agivo sempre con la testa , ma da quando King era entrato nella mia vita , la parola LOGICA  era completamente scomparsa 

Ero un uomo calmo e tranquillo , ma lui invece era esplosivo  dopo il nostro incontro ci salutammo ,con un bacio e il mattino dopo andai in ufficio come se nulla fosse 

-Amico stai bene?- domandò Jade 

-Si ero solo distratto- risposi e volsi il mio sguardo verso il pc , ma notai che la sedia di King era vuota 

-Verrà più tardi - disse Gus ed ed io alzai le spalle come se non me ne importasse , a fine giornata , trovai mia sorella e mia madre ad aspettarmi 

-Uea!-disse lei felice 

-Sorellina! - e l'abbracciai ,  lei mi strinse forte 

-Ho cercato di fermarla ma lei non mi ha ascoltato- disse sottovoce 

-Lo so- risposi rassegnato  , mia madre si avvicinò a noi

-Andiamo a mangiare tuo padre ci aspetta - e si avviò , se voleva soldi mi mandava un messaggio , guardai mia sorella , ma lei non disse nulla , non credo che sappia qualcosa , non potetti rifiutare e quindi andammo nel locale vicino al mio ufficio 

Quando entrammo non fu molto difficile vedere il mio patrigno , non era il mio vero padre , lui era scappato quando mia madre rimase incinta e lei non fa che darmi colpe per questo , lui era tutto contento nel vedermi 

-Sono felice che tu sia qui-disse , provò a toccarmi ma io retrocedetti , e lui si fece teso e faceva bene , ci sedemmo 

-Come mai siete qui ?-domandai

-Ho fatto alcuni controlli -disse mia madre- ma a te che importa , non torni mai a casa ,se non vengo io ...-

-Mamma-disse Tankao , le presi la mano e la rassicurai 

-Io lavoro , non ho tempo , esistono i telefoni e non si usano solo per chiedere soldi sai , comunque anche io sto bene grazie per averlo chiesto  - 

-Piccolo disgraziato- si alzò- come osi ? Io sono tua madre -

Mi alzai a mia volta - sai perchè non torno mai  a casa ? - le domandai - per evitare discussioni , ma tu invece ci godi a far sembrare che io sia un cattivo figlio , ma domandai ... tu sei una brava madre ?- 

Fu la volta del mio patrigno - Uea scusati- in tutta risposta io gli risi in faccia 

-Meglio che stai zitto o potrei incominciare anche con te - salutai mia sorella con un bacio sulla fronte e me ne andai , ero stanco , proprio mentre tornavo in ufficio mi sentì chiamare 

-Uea !- mi voltai 

-King- dissi , lui mi si avvicinò e fece la cosa di cui più avevo bisogno in quel momento , mi abbracciò e io mi feci abbracciare perchè mi faceva stare bene

ANGOLO AUTRICE :

Ciao a tuti e buon venerdì

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