Capitolo 36

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-Belle le foto e belle le idee -disse il mio amico Jade - ma siamo senza slogan - giusto , avevamo fatto qualche  sport come l'arrampicata e ci siamo accampati 

-Pensiamo-propose King- siamo stati bene , nella natura , lontano dal chiasso e dalla città - 

-Stare nella natura vuol dire andare lontano per svagarsi da un periodo dove una persona è soggetto a stress - continuò dicendo Gus 

-Si ritrova il proprio equilibrio - disse Jade - e se stessi - 

-Jade sei un genio -dissi -  ritrovare se stessi , è un ottimo slogan -  e tutti sorrisero, e anche questa era fatta , tornammo in città più rilassati ma comunque tristi perchè la minivacanza era durata pochissimo 

Però da quell'esperienza avevo imparato una cosa : che anche se la paura del buio era forte , non mi avrebbe fermato dal cercare King

-Uea - parli del diavolo e mi voltai 

-Cosa ?-domandai

-Stasera vieni da me?-domandò a bassa voce , in effetti erano state più le volte in cui lui era venuto da me che il contrario e quindi dissi di sì e gli si illuminò il viso , come se avesse ricevuto un regalo di Natale  e sorrisi , finimmo di lavorare e io tornai a casa per prendere quello che mi serviva per la notte ma anche il lavoro per il giorno seguente , mi sistemai il meglio che potei , ed ero nervoso , non sapevo nemmeno io il motivo " è solo King" mi dissi , presi le mie cose e andai al suo appartamento , bussai al citofono e lui mi aprì , salì con l'ascensore e bussai alla porta e quando mi venne aperto rimasi letteralmente a bocca aperta : King era avvolto solo da un asciugamano 

-Scusa se mi presento così , pensavo di avere più tempo- disse King -entra - io lo feci e l'osservai da dietro , coi capelli bagnati era ancora più bello- Ti va di bere qualcosa?-

-Si grazie-risposi , mi diede un bicchiere d'acqua e sparì per mettersi qualcosa addosso , tornò velocemente ma aveva ancora i capelli bagnati - dovresti asciugarteli -dissi

-Sono forte -rispose sfrontato , si sedette di fronte a me - sono felice che tu sia qui -

-Guardiamo un film ?-domandai e lui annuì 

-Preparo i popcorn - rispose e andò in cucina , mentre io sceglievo il film , cosa gli potrebbe piacere ? tornò con i popcorn - cosa metterai ?-

-Non saprei , cosa ti piace guardare ?- domandai

-Gli horror o i film d'azione - rispose e misi il primo film horror che trovai  e iniziammo a guardarlo ,ma io ero assente e lui lo notò - qualcosa non va ?-

-Niente è solo che ..- ero abituato a tenermi tutto dentro e con i miei ex non parlavo tantissimo , ed è sempre questo il mio sbaglio , accontentarmi delle frasi dolci che mi tenevano buono - tu sei troppo per me -dissi di getto 

-Troppo?-domandò confuso 

-Troppo buono , troppo comprensivo , io non ce la faccio -dissi e me ne andai lasciandolo solo e presi le mie cose 

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