Capitolo 50

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Quando mio padre se ne andò , mia madre era alla disperata ricerca di un uomo ricco da sposare , la famiglia di mio padre se ne lavò le mani , ma non mio zio , lui ci aiutò da prima portandoci da mangiare , poi soldi , sino a quando non fece la proposta di matrimonio , all'epoca lui era ricco e mia madre poteva mai rifiutare ? Non era mica idiota , però non pensai che il mio mondo , che era già un inferno  , potesse peggiorare ancora di più, non c'erano segnali di ciò che era davvero 

I mostri erano bravi a nascondersi dietro volti amici , lui era esattamente questo , un mostro che sapeva camuffarsi bene , ed io ero solo un ragazzino , un ragazzino che era cresciuto troppi in fretta e che durante un pomeriggio che doveva aiutarmi a studiare , iniziò a toccarmi dove non doveva ed io spaventato , corsi via

Ne parlai con mia madre ma lei non mi credette , anzi pensava che stessi cercando attenzioni e mi dava della puttana , e crescendo , diventando adolescente andò pure peggio , dovevo chiudermi a chiave in camera , nascondevo il coltello sotto il cuscino , quello fu l'inizio in cui prendevo i farmaci per gli attacchi di panico e lo stress , per quanto mi aiutavano , i ricordi erano sempre lì 

-Ora saremo solo noi due per sempre- si avventò sul mio collo , io cercai di ribellarmi ma lui era più forte , e poi sentimmo la porta spalancarsi 

-Figlio di puttana!- e me lo levò di dosso e iniziò a prenderlo  a pugni 

King- urlai  vidi che con lui c'erano anche Jade e Gus che mi aiutarono a liberarmi dalle corde , poi persi il respiro , vidi King accasciarsi a terra , quel bastardo lo aveva pugnalato 

-FERMI TUTTI POLIZIA CHE NESSUNO SI MUOVA - era arrivata la polizia 

-CHIAMATE UN AMBULANZA !- urlai - SUBITO- 

-Uea- disse con tono affaticato 

-Non parlare andrò tutto bene -dissi prendendolo tra le braccia - resta qui con me -

-Sei al sicuro ed è l'unica cosa che conta - respirava male e perdeva troppo sangue 

-L'ambulanza è qui Uea lascialo-disse Jade 

Venne caricato , così come me e venimmo portati all'ospedale , io apparte qualche  livido ai polsi e la botta presa in precedenza stavo bene , ma non sapevo nulla di King , Jade era nella sala d'attesa 

Venne mia sorella - Uea - mi abbracciò subito- come stai ?- 

-Io bene -disse 

-Mi dispiace -disse piangendo - per ciò che è successo e di quello che hai dovuto passare  -si mise in ginocchio 

-Non è colpa tua , tu non hai nessuna colpa-disse - l'unica cosa bella che ha fatto quel mostro sei tu . E sei la cosa più bella della mia vita -   

-Ti voglio bene - e mi abbracciò 

-Anche io piccola - poi vidi Jade 

-Come sta King?- domandai 

-Sta bene , la ferita non era troppo profonda - disse sollevato e mi ci sentì così anche io - ora è con i suoi genitori - annuì

-Mamma è con ..- ma non finì la frase lo sapevo bene con chi era 

-Scusate - noi ci voltammo - sono un commissario di polizia , vorrei parlare con Uea se è possibile -

-Sono io- e mi avvicinai 

-Vorrei parlarle se la sente ?- e io annuì , ci allontanammo e andammo nel bar , mi spiegò che quel mostro era stato denunciato per molestie sessuali che dovuto subire una cameriera ,  e poi un'altra commessa ,ma che se collaboravo anche io , potevo farlo rimanere in carcere per sempre , non ci pensai due volte e decisi di testimoniare , non ero la sua unica vittima ,  ma si sarei stato colui che avrebbe posto fine a quello schifo e mi sentì in colpa perchè se lo avessi denunciato tempo fa , avrei risparmiato la sofferenza ad altre persone , tornai in camera e c'era mia madre

-Hai davvero intenzione di denunciare la persona che ti ha cresciuto ?- domandò mia madre arrabbiata 

-Vattene- le ordino - mi hai stancato , tu sapevi ma non hai fatto niente per aiutarmi -dissi 

-Uea per favore -

-Per favore ?-domandai ironico- e tutte le volte che te lo chiesto io ? Tu dove cazzo eri ?- le urlai- vattene - lei mi guardò sconvolta 

Fu mia sorella a sbatterla fuori dalla camera e gliene fui grata 

-Ti ho portato dei vestiti-disse e me li mise sul letto - quando ti dimetteranno ?-domandò 

-Me ne vado stasera -dissi , e mi cambiai 

-Non aspetterai King ?- domandò stranita 

-Ho fatto già abbastanza danni a lui e scommetto che la sua famiglia mi odia e ne ha tutte le ragioni , gli stavo facendo perdere un figlio e tutto perchè non sono stato in grado di denunciarlo prima -

-Avevi paura ed è normale  - mi prese le mani - non rinunciare alla persona che ami -

-Voglio allontanarmi per un pò-

Lei ci penso sù- puoi sempre andare dalla zia -

-La sorella di mamma?- domandai 

-Si , la sento spesso , vorrebbe tanto vederci . Andiamo lì-disse 

E io annuì , ce ne andammo a tarda notte, mi dispiace di averlo lasciato lì da solo, so che darà di matto , ma al momento , voglio solo stare da solo 

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