Capitolo 3 la vita a palazzo
Ed eccoci qui chi l'avrebbe mai detto io e mia sorella Courtney principesse.
La me bambina avrebbe adorato tutto ciò ma adesso non sono più una bambina ho 25 anni, quindi devo essere più realista e pensare che quando uscirò da qui e se ne uscirò mi concentrerò solo ed esclusivamente sulla mia carriera da avvocato.
E mentre questi pensieri mi sfiorano la mente penso sia proprio ora di andare, ma stranamente Mackey non è ancora con mia sorella così dico:"<<Mackey che cosa ci fai ancora qui? Non sei con Courtney?>>".
Che scema che sono come se i cani potessero parlare, spero solo che non mi abbia sentito nessuno.
E mentre penso Mackey e si proprio lui dice:
"<< beh no, ha detto che deve prendere le ultime cose e poi mi raggiunge>>".A quel punto pensavo di essere impazzita era impossibile i cani non parlano!
In quel momento arrivò Courtney nella stanza così le dissi:"<< Courtney hai sentito il tuo cane. Sa parlare, perché non me lo hai detto pensavo di essere pazza!>>"
Così lei rispose:
"<< ma di che cosa stai parlando sei impazzita o cosa, comunque faresti meglio a prendere tu Mackey...>>"In quel momento mi rivolsi verso Mackey e dissi:
"<<spiegami cosa sta succedendo, tanto so che puoi sentirmi, sono pazza?>>""<<No, certo che no non sei pazza credo che questo sia un dono che ti sia stato assegnato>>" disse.
"<< puoi spiegarti meglio? Dono? Quale dono? Oh ci mancava solo questa!>>"
Non rispose, non avrebbe potuto perché dovevamo andare.
Ma ero più che sicura che a queste domande un giorno avrei potuto dare una risposta.
Ed eccoci qua in una carrozza sfarzosa che ci condurrà al castello.
Una volta arrivati un maggiordomo ci accoglie all'ingresso e ci mostra tutte le sale, ad essere sincera sono una più bella dell'altra meravigliose, piene di colore, di lusso e sfarzo cosa che non vedevo da tempo.
In un certo senso mi ricordava la mia vita a New York la vita perfetta che adesso è solamente un lontano ricordo.
Nel mentre però ero talmente persa nei miei pensieri che non avevo notato che ero rimasta indietro e mi ero persa tra le stanze del palazzo, mi girai e i miei occhi catturò l'attenzione di una stanza in particolare.
Percorsi il lungo corridoio e la raggiunsi era la stanza delle tiare e dei gioielli c'erano migliaia e migliaia....rubini, topazi, smeraldi, oro, argento e diamanti. Si tutti davanti a me! Non stavo sognando era tutto vero!"<<Qualcuno mi dia un pizzicotto questo è lo sfarzo puro!>>"esclamai.
E infondo alla sala udì una voce che disse
"<< tranquilla non ce n'è bisogno è tutto vero>>"era una voce calma, tranquilla e rilassante.
Distolse lo sguardo che precedentemente era concentrato ad osservare una tiara in diamanti e capì che era Cardian il figlio maggiore del re!"<<ti sei persa>>"
"<<si, potresti aiutarmi a ritrovare mia sorella e mia mamma>>"
"<< certo, comunque ti capisco il castello è immenso. Da piccolo giocavo sempre con mio fratello Julian a nasconderci dalla servitù in particolare ci nascondevamo in dei sottopassaggi del castello e ricordo che non riuscivano mai a trovarci>>".
Così Cardian decise di accompagnarmi nelle mie stanze, lo ringraziai e presi dei minuti per elaborare quello che stava accadendo..... avevo appena scoperto di saper parlare con gli animali, mi trovavo in un castello, avevo una camera da sogno, e fra un paio di giorni sarei diventata una principessa! No! Questo era decisamente troppo!
Non ebbi neanche il tempo di realizzare che Courtney entrò di corsa nella mia stanza
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Il dono dell'isola
Viễn tưởngBritney Robinson è una ragazza nata in Australia precisamente a Sydney. Alla morte del padre lei, sua sorella e sua madre si trasferiranno nella grande mela e durante il periodo del college Britney si trasferirà in Inghilterra per iscriversi alla Ha...