l*i non è L*i perché l*i non è più L*i

14 2 0
                                    

Ecco fatto
Oggi, giorno in cui ho festeggiato il compleanno ho detto definitivamente ODIO *nome*
Lo ho urlato con tutta la mia voce, gridato, spruzzato da tutti pori della mia pelle,  mi sono sentit* liber*, nuov*, divers*.
Non voglio più pensarci nonostante stia scrivendo proprio a proposito di questa serata, a proposito di l*i.
Ma detto sinceramente come? Come posso fare? Come posso dimenticare?

Dimenticarl* sarà impossibile, è impossibile dimenticarsi di l*i, della persona che mi ha fatto innamorare tanto anzi tantissimo, non potevo dire che mi piaceva perché io l* amavo ne ero sicura, lo sentivo da dentro, lo percepivo dai suoi occhi, da come mi parlava. Invece oggi ha guardato l*i come avrei voluto guardasse me. Gli brillavano gli occhi e quasi gli tremava la voce.

Come faccio a deminticarl*?
A dimenticare una persona che ho sognato notte e giorno, che facevo finta di abbracciare quando stringevo forte a me il mio cuscino.
Come faccio a dimenticare quel giubbotto con cui ogni giorno ballavo un valzer invece di andare in bagno.
Come faccio a dimenticare una persona che ha avuto fino ad oggi un posto fisso nella mia mente, nei miei ricordi, nei miei pensieri.
Come faccio a dimenticare l*i? Esatto L*I. perché per me non ha più nome. Non è più nessuno. Ma non riuscirò mai a dimenticarl*. Piuttosto avrà un soprannome oppure non lo nominerò più. Purtroppo o per fortuna è così.
Non lo dimenticherò mai.

Mi ricorderò per sempre di quando e di quanto mi sorrideva con 1000 denti e mi guardava. Ma mi ricorderò anche di oggi, di quando mi ha spezzato il cuore senza neanche saperlo.
Mi ricorderò di tutte le risate, dei giochi, delle pagine di diario dove scrivevo tutti i miei sogni, i miei dubbi e i miei disegni del suo volto, quel volto che avevo tanta voglia di toccare.

Non si può dimenticare una persona, bisogna convivere con il suo ricordo.
E io convivrò con tutto questo. Con l*i. Con tutti questi ricordi e questi sogni che speravo diventassero realtà.
Volevo guardare le stelle con l*i, andare al cinema, baciarl* senza pensare a nient'altro. Volevo L*I.
E oggi non posso più volere tutto ciò. Non devo. Non voglio. Non devo volere.
E ora andrò avanti con l*i che dal cuore passerà al cervello, nei miei cassetti.

Però ringrazio chi mi diceva che farebbe andato tutto bene, ringrazio chi mi ha fatto esprimere quell'amore che tanto sognavo. Ringrazio chi ha letto le mie pagine di diario segreto dove parlavo di l*i.
Ringrazio chi ha ascoltato quei miei vocali di 10 minuti in cui ti raccontavo il mio sogno che speravo con tutto il cuore di far diventare realtà. Mi svegliavo e mentre mi preparavo la colazione lo raccontavo. Non mi importava della voce che avevo o del mio aspetto, mi interessava ricordare di quel poco che avrei voluto rendere tanto.
Mi interessava svegliarmi e dare un senso al mio risveglio dicendomi che oggi avrei visto l*i.

L*i, l*i, l*i, l*i solo l*i.
L*i che da oggi è un L*I perché l*i non è più L*I.
È solamente una persona che ha fatto parte del mio cuore e che adesso ha fatto volare via quell' amore che era nell' aria.

E ora vorrei dire basta così ma so che parlerò di l*i nei miei temi d'amore, nel mio diario segreto, nelle mie note e so che l* continuerò a sognare. Ma lo farò in modo diverso. In modo nuovo. In modo con il quale un/a ragazz* parlerà della persona che ha amato con tutt* se stess* per anni e che sa che non ricambierà mai nonostante tutti i suoi sforzi.

ADESSO

Adesso inizierò a tagliarmi i capelli e andare in palestra.
Adesso inizierò a pensare a me stess*.
Adesso inizierò a ricordare di lui per dimenticarmene.
Adesso smetterò di fare scorrere queste maledette lacrime sul mio viso.
Adesso smetterò di stringere il cuscino pensando a l*i.
Adesso smetterò di perdermi nei suoi occhi ogni volta che incrocerò il suo sguardo.

Ma non smetterò mai e dico mai di credere nell' amore.

Rifiutata da l*i? Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora