Io e Anna tornammo a casa, c'era un silenzio tombale, nessuno delle due parlava, eravamo confuse entrambe, io per Tom, e lei per Bill.
Sinceramente non sapevo veramente cosa provavo per lui..
Ma che dico, e un puttaniere, non potrei mai stare con uno come lui, che schifo.
Entrai in casa e andai in camera mia.
Fortunatamente (o sfortunatamente) eravamo vicini di casa, quindi se io mi affacciavo dal balcone di camera mia, potevo vedere Tom, che palle, non voglio vederlo, mi fa schifo, sto puttaniere bastardo.
Appena mi sedetti sul letto caddi in un sonno profondo..

Mi svegliai di colpo, ero sudata e agitata, che cazzo avevo?, controllai che ore erano, le 4?.
Sentii delle urla chiamare il mio nome da fuori, e mo chi cazzo era a sta ora.
Andai fuori sul balcone e vidi Tom sul sul balcone.
<<Posso venire da te principessa?>>mi chiese urlando.
<<E perché dovresti venire a casa mia kaulitz?>> Gli dissi io.
<<Voglio stare un po' con te dai>> mi disse supplicandomi.
<<Eh vabene vieni, ma fai piano, non svegliare mezzo vicinato eh>> gli dissi io ridendo
<< Ma sta zitta principessa>> mi disse lui con un sorriso malizioso.
Sentii bussate la porta d'ingresso, andai, e ovviamente c'era il signorino kaulitz, sto bastardo quanto lo amo, che cazzo stai a dì tn, ripigliati.
<<Uè principessa>> disse lui
<<Ei princiCesso>>dissi io ridendo
Scoppiammo a ridere e andammo in camera mia.
<<Quindi? Che vo' fa'?>> Gli chiesi guardandolo intensamente.
<<Mh, non so, dormire?>>mi disse lui guardandomi le labbra.
<<Qui?>> Gli chiesi perplessa.
<<Ehm, sì?>> Disse ridendo
<<E vabene ma solo questa volta signorino kaulitz>>dissi io
<<E vabene principessa>>disse lui
<<Chiamami un altra volta principessa e ti ammazzo con le mie stesse mani te lo giuro Tom.>>gli dissi guardandolo con aria di sfida.
Anche se amavo quando mi chiamava così, allo stesso tempo odiavo che un puttaniere mi chiamavo principessa.
<<Mh, come dici tu principessa>> mi disse lui sorridendo.
<<Ti giuro kaulitz ti ammazzo>>gli dissi io iniziando a inseguirlo per tutta la camera ridendo come una rincoglionita.
<<E dai principessa smettila>>mi disse lui sbattendomi al muro.
<<Tom, che vuoi fare>> dissi io con un sorriso malizioso.
<<nulla>> sussurrò con voce sensuale.
Inizio a baciarmi il collo e poi scese più giù, inizio a toccarmi il seno, amavo le sue mani calde su di me.
<< Sappiamo entrambi che non mi resisti  piccola>> mi sussurrò all'orecchio.
<<Sta zitto kaulitz>>dissi
<<Ti odio kaulitz>> dissi io nuovamente.
<<Anche io ti amo tn>> disse ridendo
<<Ci mettiamo a dormire si o no?.>>gli dissi io con le braccia incrociate.
<<Mh, fammi pensare, mh, nah>>mi disse lui sbattendomi al muro.
CAZZO SE LO AMAVO.
<<Tom, dormiamo domani abbiamo scuola veramente.>>gli dissi io staccandomi da lui.
<<Aaa e vabene>>disse lui facendo la faccia triste
Che scemo.
Mi misi nel letto e stessa cosa fece lui, mi mise le sue mani calde sui miei fianchi freddi e ci addormentammo abbracciati l'un l'altro..

Dopo un po' mi sveglia erano le 5:36, mi girai e vidi Tom dormire, quindi ne approfittai per tagliarmi un po', ne avevo bisogno, andai in bagno e chiusi a chiave al porta presi la lametta, e inizia a tagliarmi, cazzo amavo il dolore della lametta, ma allo stesso tempo lo odiavo, non riuscivo a non farlo, era di routine ormai, una droga.
Passarono minuti, e decisi di uscire, tanto sicuramente Tom dormiva, aprii la porta e mi ritrovai Tom davanti..
<<Che cazzo hai fatto alle coscie tn>> mi chiese arrabbiato e allo stesso tempo preoccupato.
<<Nulla, e da quando ti preoccupi per me? Lasciami stare kaulitz>>gli dissi io con tono basso e impaurito.
<<Tn, non lo fare.>> Mi disse guardandomi con una lacrima che gli tagliava il suo viso.
<<E perché dovrei?!>>dissi urlando.
<< Cazzo tn, ci tengo a te, cazzo, cazzo, cazzo non lo fare tn>>mi disse urlando mi addosso.
Stavo morendo dentro, odiavo quando mi urlavano addosso.
Mi scese una lacrima e tornai in bagno piangendo, mi feci una doccia calda e mi vestii con jeans baggy e una maglietta nera aderente con sopra una felpa gigante, uscii e trovai Tom con al faccia prima di lacrime.
<<Scusa. Scusa. Scusa. Scusa. Scusa.>> Disse Tom piangendo.
<< Per cosa>> gli chiesi sedendomi vicino a lui.
<< Per averti urlato addosso, mi sento uno schifo, scusa cazzo>>disse abbracciandomi
Non ho mai trovato una persona che mi chiedeva scusa per cazzate, e che faceva tutto pur di vedermi, lo amavo..
<<Ei Tom, e tutto ok, dai ora andiamo a scuola>>gli dissi io calmandolo.
<<Vado in bagno e arrivo>> disse lui
Io andai di sotto e trovai Anna che faceva colazione
<<Buongiorno sorellina>> gli dissi io abbracciandola
<< Buongiorno sore'>>mi disse lei assonnata
<<Mi devi dire qualcosa?>> Mi disse lei guardandomi
<<Ehm, nulla?>>gli dissi io facendo finta di nulla.
<< C'è Tom in casa vero?>>mi disse lei sorridendo
<<Come fai a saperlo?>>gli chiesi io sorpresa
<< Ormai si è capito, siete fatti uno per l'altro>>disse Anna
No.no.no.e no.
<< Non sparare cazzate, non siamo niente io e Tom, sarò una come tutte le altre, mi usa per scopare e basta, ma tanto non sarà facile per lui, non starò ai suoi giochetti da bastardo, non sono come tutte quelle ragazze che si scopa>>dissi io ridendo
<<Come vuoi tn>> disse lei andando di sopra per prepararsi

<<ANNA, TOM MUOVETEVI CHE È TARDI, VELOCE>> dissi io urlando.
<<ARRIVIAMO>> urlarono Anna e Tom
<< Dai andiamo che sono le 8:53, muovetevi>>
Andammo a scuola e entrammo in classe.
<< Ma buongiorno signorino kaulitz e signorine tc, volete un cappuccino per caso?>>disse la prof incazzata nera
<<Sisi grazie lo vor->> disse Tom ma non fece in tempo a finire la frase che gli misi la mano davanti alla bocca.
<<Andatevi subito a sedere. Ora.>> Disse la prof
<< Inanzi tutto si calmi.>> Gli dissi io ad alta voce.
<<Signorina tc, sì vada a sedere ora. Se ne non vuole andare dalla preside>>mi disse
Mi andai a sedere , come sempre vicino a Tom (che palle) e mi addormentai per tutte le ore..

Pov Tom

<<Dove cazzo eri Tom?>> Mi chiese mio fratello Bill
<<Cazzi miei>>gli risposi freddo
<<Dai Tom non fare il coglione, eri da tn giusto?>> Mi chiese sorridendo
Io gli feci spallucce e non gli risposi nemmeno.
Inizia a giocare con i capelli della mia amara bimba..tn..
Ma che cazzo sto a dì, io non la amo, sarà la solita puttana, tutte uguali sono bah.

Suonò la campanella e tutti erano a matita via dalla classe, eravamo solo io e tn, provai a svegliarla, ma niente.
<<Hey piccola tn>>
<<Bella addormentata>>
<<Tn cazzo svegliati>>
<<Che cazzo vuoi Tom>> rispose assonnata.
<<Te, cioè, no, >>dissi io ridendo
<<Che coglioni che sei kaulitz>>disse lei mentre alzava la testa dal banco
Quanto cazzo la amavo..




troppo innamorati per odiarci.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora