Tornata a casa dalle prove con la Cuccarini, filo subito in stanza senza parlare con nessuno. Ho reso male a lezione non solo cantando ma anche parlando normalmente la mia testa non era collegata. É da giorni, da quando ho parlato con mio padre, che non faccio altro che pensare a Diego. Due anni fa é uscito dalla mia vita per Dimitri e aggiungerei anche finalmente ed ora, quando io sono distante da mio figlio, lui pensa di vederlo quando gli pare e piace. Se Dimitri l'ha chiamato Dada, significa che lui si é presentato e che quindi abbia toccato mio figlio e lui non si deve permettere a farlo.
<< Ei Nives, il pranzo é pronto >> a parlare é Mew, alzo un pollice in alto, per dire che ho capito e poco dopo sento la porta chiudersi.
Ho voglia di mangiare? No
Mangierò? Assolutamente no.
Ritorno nella mia posizione fetale, assunta forse per due ore consecutive e continuo a piangere.Tutti i pensieri sono concentrati alla persona che mi ha fatto più male nella mia vita. Tutto il dolore che ho subito é stato fotografato sul mio corpo, marchiato e anche se scomparso apparentemente le cicatrici rimangono fresche.
Ho sofferto davvero tanto con Diego e non voglio che mio figlio passi le mie stesse pene dell'inferno.<< Ninì >> affondo di più la faccia nel cuscino a sentire la voce di Petit.
<< Che succede? >> sento i passi avvicinarsi e poi una mano sulla spalla. La scosto come scottata per poi girarmi subito. << Scusa >> sussurro a Salvatore, che confuso si siede ai piedi del mio letto.
<< Tutto bene Ninì? Hai saltato pranzo >> annuisco alla su domanda e mi stringo di più le braccia al petto. Petit prende una coperta dal letto di Sarah e la mette sopra di me. << Hai la febbre? >> con un movimento improvviso posa la mano sulla mia fronte e io chiudo di scatto gli occhi. << Non scotti. Magari devi mangiare, ti riscaldo la pasta >> si inginocchia davanti a me ma io scuoto la testa e mi rigiro come prima.
Sento un sospiro e poi la porta chiudersi.Mi dispiace essere così fredda in sto momento ma quello che voglio é essere sicura che mio figlio sia al sicuro.
La porta della camera si riapre e pensando che sia una delle ragazze sbircio chi possa essere tra le due, ma al posto di vedere delle figure minute mi accorgo che è appena entrato nella stanza Kumo.
<< Posso sdraiarmi accanto a te? >> il ricciolino indica l'altro lato del letto e io annuisco stringendomi ancora di più. Si mette dietro di me e la cosa fa abbastanza ridere dato che gli sto dando le spalle.
<< Ti va un abbraccio? >> sento il suo fiato sul mio collo e con un po' di dispiacere scuoto la testa.
<< Va bene, anche se i miei abbracci sono famosi per curare tutti soprattutto delle bellissime ragazze dai capelli rossi che hanno delle isole negli occhi e che provengono dall'Irlanda >> rido a quelle parole e mi giro verso la sua parte. Il suo sorriso si rabbuia appena nota che ho pianto e che alcune lacrime stanno ancora percorrendo il mio volto.<< Ne vuoi parlare? >> i suoi rincorrono le poche lacrime che cadono
Scuoto la testa negativamente e strizzo gli occhi. Sento una sua mano sulla guancia e come se bruciasse apro di scatto gli occhi per trovarmi incollata al suo sguardo magnetico.
<< Non stavo scherzando prima: hai davvero le isole negli occhi >>
<< Sarebbe un complimento? >><< É la descrizione dei tuoi occhi, quindi si. Sono strani, vicino all'iride sono verdi e poi tutto attorno blu come l'oceano quindi delle isole >>
<< Che poeta, ti ritroveranno nei libri di italiano. Tiziano in arte Kumo, ballerino e filosofo rapisce il cuore di tante ragazzine con le sue coreografie e le descrizioni degli occhi >> sorrido immaginandomi Tiziano con un corona d'alloro come Dante e lui mi viene dietro ridendo.<< Però ti ho rubato il cuore >> il suo sguardo é di nuovo nel mio e io mi trattengo per non fare scendere il mio sguardo sulle sue labbra
<< Io non sono una ragazzina >>A|A
⚠️Volevo pubblicare domenica ma l'ho scordato⚠️
Terzo appuntamento e lo considero un record.
Diciamo che il piano per il capitolo non era questo, poi scrivendolo ha preso una piega totalmente inaspettata e non sono riuscita a cancellare tutto quanto.🤷🏼♀️🤷🏼♀️Non so se sia cringe l'ultima frase di Nives alla fine, ma chissene.
🌐🌐Anche se nessuno l'ha chiesto vi aiuto a capire come si dice il nome della protagonista, anche se scritto Nives si legge con la e muta, quindi Nivs. Forse qualcuno lo sapeva altri no ma ho voluto specificare.
A differenza del precedente questo pezzo é andato in onda e ovviamente i fan, come anche un po' i professori, stanno iniziando a valutare i possibili nomi della ship. (scrivete qualche idea anche voi)