Quando torniamo in casetta ci sono sempre due minuti per sistemare le nostre cose e poi, di default, iniziamo a commentare la puntata e le vadie esibizioni. Kumo non partecipa a questa solita conversazione, come avevo pensato già in puntata, si è rintanato in camera sua.
<< Nì non avevi ansia a cantare davanti a Nali? >> Petit mi indica e subito dopo i suoi occhi si contrano sulla figura della ballerina della Celentano che va in cucina.
<< Mi atavo cagando addosso, giuro, che poi a saperlo avrei scelto altro da portare >> rido ma la conversazione viene interrotta da Stella e dalla sua scontentezza riguardo alla sua esibizione.
<< Quinta mi ha messo! Sinceramente mi meritavo un terzo posto. Ho rischiato con la canzone e l'ho fatta bene, non mi va di stare così in basso >>
<< Ma che ti lamentia a fare? Io sono arrivato nono, sono qji a frignare? Non mi sembra proprio >> la risposta di Holy allo sfogo di Stella arriva forte e chiara alla ragazza che sentendosi attaccata inizia una discussione piuttosto accesa.
<< Tu sei nono e sei consapevole che con quella esibizione arrivavi nono. Non ti sei neanche piaciuto. Io ho fatro bene il pezzo e non mi sta bene essere quinta >> quando ho visto Holy alzarsi dal divano per mettersi vicino a Stella per risponderle a tono ho deciso di eclissarmi. Anche a me infastidiva il comportamento di Stella, in quel momento stava denigrando la quinta posizione - dove ero anch'io - e non stava giudicando in maniera oggettiva la sua performance.
Busso alla porta della stanza gialla, la stanza confinante alla mia, e mi apre Nicholas che con una faccia sconfortata scuote la testa
<< Non ne vuole parlare >> sussurra e fa per chiudermi la porta in faccia. << Aspetta, lasciaci soli >> lui mi guarda curioso e io alzo le spalle << magari con me parla >> annuisce lentamente lanciando un'occhiata al letto del ricciolino ed esce dalla camera, chiudo la porta dietro di me e mi avvicino a Tiziano, completamente ricoperto dalla testa ai piedi.
<< Posso sedermi? >> aspetto un po' prima di ricevere una risposta ma dopo poco vedo i suoi ricciolini e i sui occhi sbucare dalla coperta. Mi osserva attentamente come se non mi riconoscesse e poi annuisce.
Mi accomodo ai piedi del letto, mentre lui rimane coricato a guardarmi.
<< Vuoi dirmi qualcosa? >> la sua domanda mi spazzatura perché in realtà è lui che si deve sfogare. << Devi parlare tu >> mi giro completamente verso di lui. << Nick mi ha detto che non ne vuoi parlare, ma parlare dei problemi fa bene, ti alleggerisci la testa e sembra che siano risolti >> gli sorrido cercando di infondergli coraggio e tranquillità.
<< Allora perché non lo fai anche tu >> lo guardo stralunata, cosa vuole intendere?
<< Eh? Io? Sei tu che sei arrivafo in basso in classifica, tu devi parlare e sfogarti >> le mie sopracciglia si toccano quasi per quanto le ho aggrottate.
<< Anche tu ti devi aprire con qualcuno, non puoi tenerti tutto dentro. Tutti parlano di qualcosa che gli è accaduto ma tu no, zero di zero >> si mette a sedere, appoggiando le spalle al muro.
<< Se mi aprissi si allontanerebbero tutti, non capiscono che ho fatto dei sacrifici e sono andata anche contro me stessa per essere qui >> ingoio un magone << ho dovuto rinunciare alla mia adolescenza, al canto, alle uscite con le amiche perché si sono allontanate e tutto questo per la mia vita >>
•••
<< Amo che sono questi? >> Chiara, la biondina del mio cuore, si avvicina a me con vari fogli tra le mani. << Sono caduti dalla tua valigia quando ho preso il top che mi hai prestato >> le dedico tutta la mia attenzione e cerco di non farmi prendere dall'ansia quando vedo i disegni di mio figlio tra le sue mani.
<< Oh, sono disegni >> cerco di non scendere in particolari e li prendo per andare a riconservarli.
<< Eri una piccola artista quindi, e dai disefni anche tua mamma ha i capelli rossi >> trasalisco a quelle parole e noto che in quasi tutti i disegni ci sono due figure: un bambino con i capelli castani e una ragazza più alta con i capelli rossi - oddio figure, omini di un bambino di due anni.
Sospiro e decido di non tenere più la verità nascosta. La mia non risposta fa allarmare Chiara che subito chiede se tutto va bene e se ha detto qualcosa fuoriluogo, io scuoto la testa e l'avverto di star andando a chiamare Gaia così le rispondevo. Dopo aver trovato Gaia a bisticciare o flirtare con Mida, la chiamo scusandomi col cantante e insieme andiamo in camera dove Chiara stava seduta sul suo letto.
<< Che è successo? Amo ci devi dire qualcosa? >> Gaia si siede accanto alla bionda pensando che fosse lei a dover parlare. << Niv ci deve dire una cosa >> indica con lo sguardo i disegni che ho lasciato appositamente nel mio letto.
<< Le cose che vi dico però deve rimanere tra noi tre >> loro annuiscono e prendendo un respiro profondo inizio a raccontare
<< Come già detto canto fin da piccola eccettera e che poi per la mia salute non ho più preso lezioni >> mi siedo accanto a loro. << Oddio, avevi hn tumore alle corde vocali? >> sgrano gli occhi per quello che ha detto Chiara << No! >> Gaia le da un colpetto intimandole di stare zitta.
<< A sedici anni mi sono messa insieme ad un ragazzo, Diego, mi ha trattato bene sempre. A marzo del 2021, io avevo diciottanni e scopro di essere incinta. Ne parlo con lui e lui voleva che io abortissi quindi costretta da lui sono andata dalla ginecologa ma lei mi ha detto che non posso abortire perché soffrendo di endometriosi e utero retroverso la gravidanza era già a rischio e abortendo c'era una grande possibilità di emoraggia uterina >> mi fermo per prendere un respiro profondo e per nom crollare, le loro espressioni sono un misto tra assurdità e dispiacere << quindi ho tenuto il bambino, non ho più preso lezioni di canto, ho fatto la maturità incinta e a novembre è nato Dimitri >> indico i disegni sparsi sul mio letto << mia mamma dopo la nascita mi ha cacciato di casa e ho perso i rapporti con la mia famiglia, per stare qui ho lasciato Dimitri da mio padre >> alzo lo sguardo verso di loro sorridendo, mi sento più leggera.
<< Ampre che sei >> Chiara mi corre ad abbracciare mentre Gaia mi dici con le lacrime agli occhi di voler vedere subito una sua foto e mentre mostro il mio tesoro con gli occhi azzurri mi rendo conto che ho fatto bene a dirlo a loro.
A|A
Buon Natale a tutti anche se in ritardo!
⚠️⚠️
Capitolo importante e spero di non aver disturbato la quiete di nessuno. Tutte le informazioni che ho detto riguardo la gravidanza sono vere perché le ho anch'io (non ho un figlio ma ho tutta le stessa situazione uterina di Nives).
Ci tengo a sensabilizzare questo argomento e ci tengo anche a dire che non si deve andare dal ginecologo solo se si hanno avuti rapporti o se si è incinta! Si deve andare già dal primo menarca.
Prevenire è meglio che curare 🍀🤞🏻
