Risvegli

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Feeling my way through the darkness
Guided by a beating heart
I can't tell where the journey will end
But I know where to start
They tell me I'm too young to understand
They say I'm caught up in a dream
Well life will pass me by if I don't open up my eyes
Well that's fine by me

Wake Me Up - Avicii  

Quella mattina, Max venne svegliato da un tremendo trambusto. Quando si rese conto che quei rumori provenivano dalla porta di casa, sbuffando si alzò dal letto e si diresse verso la porta per vedere chi fosse. 

Imprecando e chiedendo chi fosse, non potè che riconoscere dalla risata il suo migliore amico Daniel. Erano ormai le tre del pomeriggio e solo quando Daniel bussò alla sua porta, Max, si rese conto che per la prima volta dopo mesi era riuscito a dormire più di quattro ore. 

Una volta aperta la porta, Daniel non chiese neanche il permesso per entrare e Max gli disse: «Buongiorno Daniel, prego fai pure, come se fosse casa tua!» ormai già seduto sul divano non potè che controbattere: «Ehi Max, buongiorno anche a te, vedo che hai dormito finalmente e soprattutto che sei solo! Stai bene amico?» Max esitò nel dare una risposta all'amico e poi disse: «Sì, sto bene, non devo per forza portarmi sempre una ragazza a letto, ogni tanto ho bisogno di restare un pò da solo.» Daniel non credendo a neanche una parole gli chiese, questa volta seriamente: «Davvero Max, ora sono serio, tutto bene? Ieri di punto in bianco sei sparito, ed erano appena le tre! Nonostante tu non sia un animale da festa, questo non è da te.» 

In quel momento, Max, pensò a quanto accaduto la sera prima, pensò a quella ragazza dagli occhi tristi e che nonostante avesse avuto una brutta avventura, gli aveva sorriso e gli aveva fatto i complimenti per la sua stagione e per la sua vittoria. Involontariamente sorrise e questo Daniel lo notò. 

Daniel scoppiò in una fragorosa risata e disse all'amico: «Cos'è quel sorrisino? Hai incontrato per caso l'amore della tua vita ieri sera?» Max involontariamente arrossì e rispose: «No Daniel, questo rischio non c'è, ma ieri sera una ragazza mi ha versato per sbaglio il drink addosso e quando sono uscito per chiederle spiegazioni, l'ho trovata nel parcheggio, rannicchiata dietro ad una macchina a piangere.» Daniel ascoltò Max e di rimando gli chiese cosa fosse successo, Max gli raccontò tutto e Daniel si sentì tremendamente triste. Max però aggiunse che per la prima volta da quando aveva vinto il mondiale qualcuno gli aveva fatto sinceramente i complimenti e che gli aveva fatto piacere. 

Daniel dopo averlo ascoltato attentamente gli disse sorridendo: «Non so chi sia questa ragazza, ma mi sta già simpatica, dovresti cercarla amico!» a quel punto Daniel si alzò dal divano e si diresse verso l'uscita ribadendo: «Max, sul serio, se ti ha colpito così tanto quella ragazza, dovresti provare a capire chi è.» e uscì di casa.

A quel punto Max, sospirando e ripesando alle parole dell'amico, decise di andare a correre per schiarirsi le idee. Mentre correva, Max sentì una risata familiare provenire da una panchina poco distante da lui, riconobbe la ragazza della sera prima, Alice, che stava chiacchierando al telefono con qualcuno, sentendo parlare, si avvicinò per ascoltare.

Alice stava parlando con una sua amica, Max iniziò ad origliare la conversazione nella speranza che lei non si accorgesse della sua presenza. Quello che sentì della conversazione fu: «Clè, devi credermi, ho rovesciato un drink addosso a Max Verstappen, capisci? E poi mi ha vista frignare come una ragazzina. Che figura di merda! Ho sognato per notti di incontrarlo e congratularmi con lui e l'ho incontrato nella serata peggiore della mia esistenza.» Max sorrise, pensò a quanto quella ragazza fosse dolce e spontanea, quando Alice chiuse la telefonata Max rinsavì e le si avvicino.

Le sole parole che uscirono dalla sua bocca furono: «Ciao ragazza che mi ha versato il drink addosso!» Alice pensava che se lo stesse immaginando, sgranò gli occhi e finalmente gli rispose: «Ciao, scusami ancora, giuro che non volevo!» abbassò lo sguardo iniziando a guardarsi le scarpe e Max rise. «Non c'è bisogno di scusarsi mille volte, ti ho perdonata.» Alice tornò a respirare e arrossì. Max le chiese se si potesse sedere con lei e si spostò per fargli spazio. 

Max la guardò e le chiese: «Non ti ho mai vista qui, ti sei trasferita da poco?» la ragazza rispose annuendo e gli disse: «Sì, sono arrivata da una settimana. Sono qui per un tirocinio, studio ingegneria civile e il mio professore mi ha proposta allo studio al quale è associato e dove lavora la compagna di Charles, Charlotte, ecco perchè ero con loro ieri sera. Starò qui per un anno, più o meno» a quelle parole Max sorrise, pensò che l'avrebbe vista spesso nei mesi prima dell'inizio della stagione e si sentiva stranamente felice. 

Passarono il resto del pomeriggio e una parte della serata a chiacchierare, risero di gusto, Alice pose tante domande a Max e lui fece lo stesso. Quando Alice si rese conto dell'ora, scusandosi con Max gli disse che doveva tornare a casa. Si erano promessi che avrebbero preso un caffè insieme nei giorni seguenti e che si sarebbero incontrati lì su quella panchina dove avevano passato tempo a conoscersi.

Max aveva intuito che Alice non fosse una persona facile, non dava confidenza a molti e quei pochi che avevano questo privilegio, erano stati attentamente selezionati e lui era felice di essere tra quelli. Gli occhi di quella ragazza gli ricordavano i suoi quando si guardava allo specchio e non si sentiva all'altezza, gli ricordavano delle tante persone che l'avevano insultato e questo gli faceva un pò male. 

Tornò a casa, ordinò qualcosa d'asporto e iniziò a cercarla su instagram. Trovò una foto sul profilo di Charlotte della sera prima al Jimmy'z, aveva i lineamenti delicati, gli occhi come il mare e un sorriso contagioso. Max, per la prima volta, pensò a quella ragazza in maniera diversa, non voleva portarsela a letto, voleva conoscerla. Alice, aveva il profilo privato e dopo aver passato mezz'ora a girare in tondo per la stanza, decise di mandarle la richiesta. 

Non passò molto tempo e la ragazza accettò. Dopo una decina di minuti, mentre si era seduto sul divano a fissare il vuoto, gli arrivo un messaggio su Instagram.

aliceinwonderland:

Non sapevo fossi uno stalker! 🤣

maxverstappen1:

Infatti non lo sono, mi è capitato il profilo sotto mano e ho iniziato a seguirti.

Continuarono a scambiarsi messaggi per tutta la notte fin quando Alice non rispose più perchè probabilmente si era addormentata e a quel punto con una strana sensazione che non provava da tempo, invece di fissare il soffitto, Max si addormentò.

Spazio Autrice

I'm Back!!!

Ciao a tutt*,  vi lascio questo piccolo regalino prima di Natale. 

Spero apprezziate! Continuate a seguire questa storia per sapere come andrà da Max e Alice!

Buona vigilia a Buon Natale!

Un abbraccioneee!

P.S. Lasciate una stellina se vi va. :)



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