YOONGI'S POV
<<Stronzi>> mormoro. <<Come hanno potuto ignorare le mie regole?>> stringo i denti <<Non bastavano Suga e l'altro->> sbuffo <<Dovevano venire anche loro?>> butto il diario sul pavimento, per poi stringere con una mano la coperta e rigirarmi, affondando il viso contro il cuscino per urlare dalla frustrazione.
[...]
<<Chi me l'ha fatto fare?>> borbotto <<Dovevo rimanere a casa... nel mio letto... a dormire>> cammino per le strade desolate, a causa dell'orario notturno e il coprifuoco, raggiungendo infine un alto edificio. Quando vedo una signora, vestita elegantemente, venire verso di me, probabilmente per farmi domande sul perché sono qui e sul fatto che non posso entrare, chiudo gli occhi e quando li apro sono in un corridoio. Guardo la scritta "Kim" accanto alla porta.
<<Cosa ci fai qui?>> sussulto alla voce vicino al mio orecchio e guardo con la coda dell'occhio Seokjin. Mi allontano.
<<Entriamo dentro>> indico con lo sguardo la porta e lui annuisce, tirando fuori delle chiavi, aprendola successivamente.
<<Quindi?>> lascia la giacca sopra una poltrona. <<Non ho mai avuto tue visite>> si avvicina alla sedia dietro la scrivania.
<<Kim>> si ferma prima di raggiungerla. <<Sei relazionato con Namjoon, giusto?>>
<<L'hai già capito. Perché questa stupida domanda?>> si volta, appoggiandosi contro la scrivania.
<<Avete sconfinato. Ho creato una legge che->>
<<Che Nam non ha accettato.>>
<<Ma che ho ugualmente fatto. Non potevate entrare senza permesso>>
<<Jimin sarebbe morto!>> esclama in risposta.
<<Non mi importa>> deglutisco.
A me sì-
<<Zitto>> sussurro.
<<Come?>>
<<Non parlo con te>>
L'ho aiutato con piacere. Anche se faceva male.
<<Cosa->>
<<Zitto!>>
<<Non abbiamo fatto niente di male>>
<<Sicuro?>> stringo i denti e faccio dei passi in avanti. <<Facciamo così...>> faccio apparire, dietro la schiena, un oggetto affilato, tenendolo dal manico.
Alza un sopracciglio <<Mh?>> incrocia le braccia mentre mi ritrovo a un metro da lui.
<<Devi mandare un messaggio a Namjoon.>> sussulta e spalanca gli occhi quando si ritrova premuto contro la scrivania e con un coltello alla gola.
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It's possible? [bts poly]
FanfictionAvere un disturbo dissociativo dell'identità non è semplice, soprattutto per Min Yoongi, una figura rispettata dell'inferno. --- ⚠️ Non è l'inferno di Dante. È praticamente come la Terra. Con elettricità, mare, montagne, auto, scuole, lavori ecc...