YOONGI'S POV
Ignoro la musica di sottofondo di qualche cartone animato, continuando a tenere gli occhi chiusi e ad abbracciare la persona sotto di me.
<<Tempo scaduto!>> la porta si apre.
<<Shh, sta riposando>>
<<Dobbiamo andare, hanno bisogno di noi>>
<<E lui di me>>
<<Cazzo- smettila, non dovevo portarti qui!>>
Stringo i denti per poi sospirare. <<Smettetela...>> sussurro.
<<Yoongie?>>
<<Cosa->>
<<No>> interrompo Taehyung e mi alzo da Jimin. <<Puoi andare, sto bene ora>>
<<Ma->>
<<Sto bene. Devi tornare a casa>>
<<Sentito Jimin? Andiamo>> Taehyung si avvicina all'altro. <<C'è un problema a casa...>> sussurra, ma nonostante questo, lo sento.
<<Tutto bene?>>
<<Hwang si è lamentato con il paradiso>> continuano a sussurrare. Sono stupidi dal dimenticare che sono qui?
<<Che cazzo?>> urla Jimin. <<Per cosa? Che gli è saltato in mente?>>
<<Per questo Nam ci ha chiamati, e anche Seokjin... e pure Hobi. Hanno bisogno di noi>>
<<Okay>> sospira <<Ti va bene?>> si volta a guardarmi. <<Puoi restare solo->>
<<Cazzo, non è un bambino!>>
Sbuffo <<Sono stato da solo per secoli, starò bene>> forzo un sorriso. <<Ora andate, salutatemi lo stronzo>>
<<Hwang?>>
<<Oh- sì anche lui, ma stavo parlando di Namjoon>> ridacchio.
——
SEOKJIN'S POV
<<Dov'eravate?>> chiedo non appena i due entrano nell'appartamento. <<Sai quanto mi ero preoccupato? Tae mi ha detto dove sei voluto andare- sai quanto mi sono dovuto impegnare per tenere occupato Nam? Siete fortunati che non ha scoperto nulla>>
<<Mi dispiace>>
<<Va bene Jimin>> sospiro. <<Namjoon ci deve parlare. È grave>> Cammino verso il salotto mentre gli altri mi seguono. <<Nam, sono qui>>
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It's possible? [bts poly]
FanfictionAvere un disturbo dissociativo dell'identità non è semplice, soprattutto per Min Yoongi, una figura rispettata dell'inferno. --- ⚠️ Non è l'inferno di Dante. È praticamente come la Terra. Con elettricità, mare, montagne, auto, scuole, lavori ecc...