Capitolo "doppio"
YOONGI'S POV
Mi alzo con fatica dal pavimento, quasi scivolando sul mio stesso sangue. Mormoro qualche imprecazione finché non riesco a trovare l'equilibrio. Dopo aver raccolto ogni quaderno, matita, pennarelli e giocattoli, li butto in mezzo al fuoco che inizia a oscurare gli oggetti, trasformandoli successivamente in cenere.
<<Finalmente... solo>> sospiro, ricadendo sul divano. Stringo i denti al dolore alla schiena e aspetto qualche secondo, fin quando le ali non si ritirano. <<C-Che male>> mi mordo un labbro quando mi accorgo che al momento non c'è più un ragazzino a curarmi le ferite.
Dopo aver preso altre cose per distrarmi e rovinare temporaneamente il mio corpo, mi sdraio sul divano, ridacchiando.
<<Sarà una bella serata>>——
JEONGGUK'S POV
<<Stronzo...>> sussurro, camminando lentamente verso la stanza di Hoseok. <<H-Hobi>> busso. <<Mi serve aiuto>>
La porta si apre all'improvviso e crollo all'interno della stanza. Hoseok riesce ad afferrarmi in tempo.<<Ehi- Gguk, cosa- è -è sangue?>>
<<Hwang...>>
<<Merda>> mi alza, iniziando a camminare verso qualche stanza <<Tranquillo, starai bene>> mi sdraia su una superficie e chiudo gli occhi. <<Resta sveglio>> mi schiaffeggia la guancia. <<Non stai guarendo>> mi tocca la spalla. <<È molto sangue, chiamo gli altri->>
<<No!>> dopo aver urlato, stringo il suo braccio. <<Non preoccuparli inutilmente... sei il medico migliore tra di noi, ci riuscirai>>
<<Mi tremano le mani>> gli afferro il colletto della maglietta, tirandolo verso di me per unire le nostre labbra.
<<Riprenditi! Sei bravissimo>> gli tengo le guance <<Quindi riuscirai a->> mi interrompe, premendo nuovamente le labbra contro le mie.
<<Okay>> annuisce. <<Ma dopo dovrai avvisare Nam, deve saperlo>>
[...]
<<Com'è successo?>>
<<Joon, calmati, deve riprendersi>>
<<Hoseok>> il nominato sospira, raggiungendo nuovamente il mio corpo. <<Dove l'hai visto?>> mi guarda.
<<Era in Collera, dovevo andare a parlare con qualche cittadino e poi l'ho visto.. dovevo fare qualcosa ma mi ha attaccato>> rispondo <<Non sono riuscito a schivarlo>>
<<Arme angeliche...>> mi controlla la benda <<Avrà fatto qualche patto con il paradiso. Dovete stare attenti>>
<<Nam, dobbiamo ucciderlo>> respiro lentamente, stando attento a non riaprire la ferita. <<Non ci riusciremo se ha quelle armi...>>
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It's possible? [bts poly]
FanfictionAvere un disturbo dissociativo dell'identità non è semplice, soprattutto per Min Yoongi, una figura rispettata dell'inferno. --- ⚠️ Non è l'inferno di Dante. È praticamente come la Terra. Con elettricità, mare, montagne, auto, scuole, lavori ecc...