35. Sfogo

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YOONGI'S POV

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YOONGI'S POV

<<Seokjin>> sussurro, rabbrividendo al freddo.

Mormora qualcosa e socchiude gli occhi. <<Che succede? Hai freddo?>> mi accarezza la schiena nuda. <<Dovremo tornare dentro e dormire lì>>

<<Tu...>> premo la fronte contro la sua spalla, per nascondere le mie probabili guance rosse. <<...sei ancora dentro di me>>

<<Oh davvero?>> ridacchia, muovendosi leggermente. Mi copro di scatto la bocca, sopprimendo un gemito.

<<Non fare così- torniamo in camera, ti sei dimenticato Taehyung?>>

Abbassa le mani, dai fianchi fino ai glutei, lasciando i palmi lì. <<Come possiamo andare? Mi piace troppo questa situazione>>

<<Non mi ricordo nemmeno come siamo arrivati in questa situazione...>> borbotto, mi immobilizzo e stringo i denti. <<Ti stai eccitando? Sul- sul serio?>>

<<Non è colpa mia se ci siamo svegliati così>>

<<Sarebbe mia allora?>> tenendomi dalle sue spalle provo ad alzarmi, solo per essere spinto, da lui, di nuovo contro il suo inguine <<C-Cazzo->> trattengo il fiato.

<<Non vorrai lasciarmi così, vero?>> sussurra vicino alle mie labbra <<Perché anche tu ti stai eccitando>> rabbrividisco quando una sua mano mi sfiora il fianco, facendo poi la stessa cosa vicino alla mia intimità.
<<Vuoi tornare dentro?>>

<<Non ci penso nemmeno>> premo velocemente le labbra contro le sue. <<Ci penserò io a tenerci al caldo>> borbotto iniziando a lasciare diversi baci lungo il suo collo, scendendo lentamente e allo stesso tempo inizio a muovere i fianchi.

<<Yoongi...>> ansima e appoggia la testa allo schienale, stringendomi la vita, aiutandomi con i movimenti.  <<Non devi- trattenerti>>

<<Ho già ferito->> mi mordo un labbro <<T-Taehyung>> sposto le mani dal suo petto, appoggiandole dietro di lui sulla poltrona.

<<Per tua sfortuna->> rapidamente mi prende le mani, rimettendole dove erano inizialmente. <<Piace anche a me il dolore>> Sussulto quando si alza all'improvviso e circondo il suo collo con le braccia e la sua vita con le gambe. <<Ti piace la vista?>> alzo leggermente lo sguardo, voltando il viso.

<<Ovvio->> piagnucolo quando si ferma. <<È il mio girone d-dopotutto>>

<<Perfetto>> stringo i denti, respirando pesantemente quando inizia a camminare, continuando di conseguenza i suoi movimenti prima interrotti.

<<Che- Oh mio...>> velocemente esce dal mio interno, mi volta, così da dargli le spalle, e successivamente mi piega contro il muretto della terrazza.

It's possible? [bts poly]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora