Dimmi che non è un addio [Holden]

Quarantuno

MICOL

Perché mantenere la calma? 

Questa settimana se dovessi descriverla e darle un nome, direi "Caos". Niente è andato per il verso giusto. 

Tanto per iniziare non solo io ero in crisi, ma anche Nicholas che dovrà affrontare una sfida non equa con il ballerino Michele che in questi giorni è stato con noi. Hanno studiato e spesso si sono confrontati. Motivo per cui, vedendoli insieme sono certa che vincerà Nicholas. Io e lui ci siamo avvicinati molto in questi giorni, eravamo entrambi in crisi e ci siamo supportati cosa che non ho fatto con Holden perché si è chiuso in sé stesso per via della sua gelosia.

"Tutto bene?" mi domanda Mew sedendosi accanto a me sulle scalinate della sala relax.

"No, sono preoccupata. Non so cos'ha. Non mi parla..." dico indicando con un cenno della testa Holden.

Holden è appoggiato al muro, il suo sguardo è pensieroso. Nonostante siamo stati distanti questa settimana, mi avvicino a lui e i nostri corpi si toccano leggermente. Appoggio  la fronte sulla sua e mi guarda negli occhi mentre appoggia le mani sui miei fianchi, poi mi prende per mano e andiamo a sederci sulla panca vicino al tavolo. Mi fa cenno di sedermi  sulle sue gambe.

"Mi dispiace. Mi rendo conto che mi sono chiuso in me stesso questa settimana. Ho trascurato le persone intorno a me, inclusa te."
Appoggia il mento sulla mia spalla, mi volto verso di lui come posso e porto le mie mani sul suo viso.

"Apprezzo le tue scuse. So che quando ti perdi nella tua musica, ti dimentichi del resto. Ma vorrei che ricordassi che ci sono anche io. Essere fidanzati vuol dire condividere tutti i momenti, quelli belli ma anche e soprattutto quelli brutti. E io non voglio perdermi niente di noi e delle tue emozioni." 

Mi avvicino a Holden, i nostri sguardi si incrociano e le nostre labbra si uniscono in un bacio dolce e intenso. Ma il nostro momento viene interrotto quando veniamo chiamati per registrare.

Holden rimane fuori per aspettare il  suo turno. Maria lo chiama poco dopo, prima mostra un filmato in cui lui pulisce la scuola. È un momento così iconico che non si può fare a meno di ridere.

Rudy chiede a Holden di cantare 'Il mio canto libero'. Holden inizia e la sua voce riempie la stanza. Come al solito, mi emoziono ascoltando la sua interpretazione.

Quando Holden finisce di cantare, Rudy lo guarda con orgoglio. "Me la posso  ripijà?" chiede Holden a Rudy. Rudy la apre e gli dice di tenerla in ordine. Gli lancia la maglia e torna a posto. Sospira felice e lo guardo soddisfatta.

"Ora si che sono sereno", mi confessa.  

Accenna un sorriso che ricambio  senza pensarci e parte la sfida diretta di Nicolas che stravince e io non posso che essere contenta perché con impegno ha raggiunto il suo obiettivo. Subito dopo parte la gara degli inediti.

HOLDEN

Sono molto felice.

Non solo perché  ho di nuovo la maglia, ma anche perché non mi sono dimenticato le parole. Mi sa che è tutta na questione di cuore. In settimana è successo che con la gara cover sono arrivato primo e lì è stata un po' la mia rivincita.

"Micol è il tuo turno", porto il mio sguardo su di lei. Quando si alza le faccio l'occhiolino e le dico che andrà bene.

Con un'aria preoccupata, scende al centro del palco. 

Prima di iniziare a cantare, Maria si rivolge ai giudici, rivelando che non è stata una settimana facile per lei. La sua autocritica è stata particolarmente intensa.

Micol conferma le parole di Maria che avvia un filmato. Il video mostra un momento tra Rudy e Raffaella con Micol visibilmente turbata e in lacrime. Il filmato prosegue con me che vengo chiamato e il pubblico scoppia in un grande applauso.  Durante il mio momento con Micol, nel filmato,   le offro dei preziosi consigli su come affrontare le sue paure su questo brano. Nel frattempo, mostrano anche i nostri momenti in casetta fatti  di leggerezza, mentre io mangio e  Micol ripassa il brano. Questo provoca una risata generale in studio, creando un'atmosfera di allegria. Passiamo a Micol che si confida con Mew in cui le dice che farà di tutto per fare una buona esibizione.

"Mi potresti dire cosa ti ha spaventato di più di questo brano? Vorrei che Nek e Vessicchio lo capissero", le dice Maria.

Micol sospira. "Bè, è un brano molto romantico e intenso. Laura esprime liberamente i suoi sentimenti e io devo confessare di non esserne in grado, non sono proprio romantica al cento per cento, quindi è stata una sfida per me entrare in sintonia con l'emozione del brano."

Mew, mi guarda e mi invita a dire qualcosa.

"Confermo...", dico dal mio posto.

"Come Holden?" mi domanda Maria sorridendo.  "Dicevo che confermo, Micol dimostra i suoi sentimenti a modo suo e a me la cosa non dispiace. Anche se la sua forza è nelle canzoni con cui riesce a esprimere sé stessa. Quindi sono convinto che si lascerà andare... Nuvola, spacca!" accenno un sorriso che lei ricambia.

"Perché l'hai chiamata Nuvola?" mi domanda Maria con la sua solita curiosità.

"Presto capirete", accenno un sorriso e lascio spazio a Micol.

Micol inizia a cantare. Si lascia andare completamente, si muove sul palco e si volta verso me ogni tanto.

È stata magnifica.