Cinquantuno

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MICOL

Jo è in doccia. Io nel frattempo, mi trovo in soggiorno. Sono già pronta, vestita con abiti comodi e casual, perfetti per una serata tranquilla. Mi accomodo sul divano, affondo nei cuscini morbidi e accoglienti. Il divano è grande e confortevole, il luogo perfetto per rilassarsi mentre lo aspetto. 

Mi viene un'idea. Videochiamo Chiara.

"Ciao Chiara, come stai? Sei a Roma domani?" le domando.

"Sì, sarò a Roma domani. Perché me lo chiedi?" mi domanda accennando un sorriso.

"Pensavo che potremmo incontrarci per pranzo, se ti va", le propongo.

"Come mai? Sei stata eliminata?" mi domanda, probabilmente non sa.

Mi metto a ridere.

"No, siamo fuori dalla casetta per le feste", le dico. Sul suo viso spunta un sorriso. "Sì, mi piacerebbe molto! Dove ci incontriamo?" mi domanda.

"Non ho ancora deciso, ti farò sapere domani", le dico. 

"A proposito. Ho appena letto che domani c'è anche Marta per pranzo. Per te è un problema?"

Chiara risponde con entusiasmo che sarà un piacere avere Marta con noi. Iniziamo quindi a parlare del più e del meno, parliamo di cos'è successo in casetta in sua assenza e ci aggiorniamo un po'.  Nel frattempo, Jo finisce la doccia. L'aria si riempie del profumo fresco del suo shampoo mentre arriva in salotto. Vedendo che sto parlando con Chiara, si unisce a noi con un sorriso. La conversazione continua, saltiamo da un argomento all'altro. Dopo un po', decidiamo di chiudere la chiamata.

Dopo aver terminato la chiamata con Chiara, mi volto verso Jo e gli racconto del pranzo previsto con le mie amiche. Jo risponde con un sorriso comprensivo e mi dice che non c'è problema. 

 "Non è che semo sempre da 'stà 'ncollati", dice, sottolineando che è importante per entrambi avere del tempo per noi stessi.

Chiedo a Jo cosa ha in programma lui e mi risponde che probabilmente passerà del tempo con suo cugino Tancredi. Nel pomeriggio raggiungerá i suoi amici e aggiunge che una volta terminato il mio pranzo con le ragazze lo posso raggiungere se sono libera.

Ci sistemiamo sul divano, io mi accoccolo a Jo e trovo un posto comodo nel suo abbraccio. Jo prende il telecomando e, come previsto, sceglie di mettere Harry Potter. 

"Non ho mai visto questa saga così tanto come in questo periodo", dico a Jo. Lui scoppia a ridere alla mia osservazione, rispondendo con un sorriso. "Te stai a fa' 'na cultura  fantasy", mi metto a ridere seguita da lui.

HOLDEN

"Non è possibile che ad ogni film che vediamo, che sia Harry Potter o un altro, ti addormenti!", le dico ridendo poco dopo.

"Sto solo facendo riposare gli occhi!" Si difende lei, togliendosi dal mio petto. Si sdraia accanto a me ed io porto la mia attenzione su di lei.

"Mi dispiace che il tempo che abbiamo avuto qui fuori è stato veramente poco. Non ti ho fatto conoscere i miei posti preferiti." Le dico poco dopo.

"Non preoccuparti, ci sarà tempo una volta fuori dal programma. È giusto stare in famiglia ogni tanto." Mi ricorda. In seguito Micol porta la sua mano sul viso e mi accarezza dolcemente.

"Mi piace quando mi accarezzi così", le confesso.

Micol mi guarda intensamente, si avvicina a me e mi bacia. In quel momento, il mondo intorno a noi scompare e ci concentriamo solo l'uno sull'altra. Ci baciamo con passione e ci accarezziamo a vicenda. Micol mi sussurra parole dolci all'orecchio e io le rispondo con tante altre parole e rassicurazioni.

Dopo un po', ci fermiamo e ci guardiamo negli occhi. Micol mi dice: "Ti amo". Sono parole che non sento spesso, ma so che lei le dice con tutto il cuore. Appoggio la mia fronte sulla sua, faccio sfiorare i nostri naso e le sussurro un " Ti amo anche io" , mi alzo da lei e prendo la coperta per entrambi. Micol mi fa appoggiare a lei e non me lo faccio ripetere due volte. Mi lascio cullare dal tocco delle sue mani.

"Dopo Cecilia non pensavo di sentirmi ancora così, preso e innamorato di qualcuno. Pensavo di fermarmi a lei, ma mio padre aveva ragione. Per quanto io sia stato male, la vita va avanti e penso di avere trovato la persona perfetta per me."

"Togli il forse", ci mettiamo a ridere.

Poco dopo, Miele mi cammina sopra la schiena e Micol lo accarezza.

"Mi mancherà questa privacy in casetta", le sussurro.

"Anche a me mancherà. Ma non preoccuparti, ci saranno altri momenti speciali come questo."

"Sai cosa potremmo fare prima di partire e rendere questo momento memorabile?" Le domando.

"Cosa?" Mi chiede ingenuamente.

"Doccia insieme... ", arrossisce de botto, ma poi annuisce con quei suoi occhioni dolci.

MICOL

Non so descrivere come mi sento ora. Non ho mai fatto la doccia con qualcun'altra. Sì, vero ci siamo già visti nudi, ma non è la stessa cosa. Mi faccio trovare in accappatoio e poi decido di smettere di pensare e lasciarmi andare. L'atmosfera si è subito riscaldata, mi sentivo ubriaca d'amore. Siamo stati sotto l'acqua finché non è diventata fredda, ci siamo asciugati a vicenda e siamo finiti sul letto. In assoluto silenzio, ci siamo guardati e abbiamo fatto l'amore di nuovo in modo molto delicato. Poi ci siamo addormentati sereni fino a che il mio tarlo è tornato. Penso alla sfida e alle cose che dovrò fare da domani sera. C'è solo una parola chiave: prepararmi. Sento u dalla maglietta di Holden, sentirà il suo profumo? Non è mai stata così affettuosa in queste ore.

Lascio perdere Aria e mi volto verso Jo, mi sdraio più che posso vicino a lui e passo la mano sul suo viso.

"Cosa ti preoccupa?"
Sobbalzo.
Non pensavo fosse sveglio.

"Oh, mi dispiace. Ti ho svegliato?" gli domando dispiaciuta.

"Non preoccuparti, non riuscivo a dormire comunque. Parliamone, se vuoi", mi dice con la voce impastata dal sonno.

Sospiro. "Non c'è bisogno di parlarne ora, possiamo farlo domani", dico. 

 "No, meglio ora. Cosa ti preoccupa?" Insiste. Nel mentre mi abbraccia e mi fa appoggiare la testa sul suo petto.

"I pensieri della sfida sono tornati...", ammetto.

"Ce la farai Mì.  Devi solo lavorare sodo questa settimana e soprattutto non devi partire prevenuta", mi dice.

"E se dovessi uscire? Cosa faresti?"

 "Starò malissimo, ma andrò avanti a denti stretti. Per entrambi."

Sollevo il viso, mi avvicino a lui e lo bacio. Poco dopo, mi lascio cullare dal suo tocco e mi addormento.

Dimmi che non è un addio [Holden]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora