Dimmi che non è un addio [Holden]

Quattro

HOLDEN

"Vuoi un po'?" mi domanda Micol. Ha conquistato il posto vicino a me e pranziamo insieme.

"Mh, sì grazie. Ha proprio un buon profumo", assaggio un po' della sua pasta.

"Sono più preoccupato per l'okay, adesso devo fare il percorso con una che mi dà tre, come faccio a vincere il programma?" sbotta Mida.

"Vabbè questo è l'obiettivo. Passo dopo passo devi fare sempre di più", gli consiglio.

"Sì, però è proprio indecifrabile il tre. Tre è proprio non classificabile come dire che non posso fare questo lavoro", dice la sua.

Ci penso un attimo su.

"Ma no dai, capita di fallire. Rimboccati le maniche e fai vedere chi sei." Mi fa un cenno, non troppo convinto e se ne va. Porto il mio sguardo su Micol e la vedo pensierosa.

"Ti va di parlare della classifica?" le domando.

"Mh, sì, dai! Ne stanno parlando tutti. Ammetto che non mi dispiace affatto il quinto posto. Certo, non mi aspettavo di essere la prima, ma pensavo che sarebbe andata peggio. Quindi, tutto sommato, sono abbastanza soddisfatta", mi risponde.

"E io che pensavo che ci fossi rimasta male, comunque ricordati anche che è la tua prima classifica", nel frattempo le mangio altra pasta.

"Farò del mio meglio per le prossime. Grazie per questo tuo incoraggiamento", accenna un sorriso che ricambio.

"Guardatevi", esclama Space. Guardo Micol non capendo.

"Con un piatto solo, sembrate Lilli e il Vagabondo" ci dice e Micol diventa rossa come un peperone.

"Beh, mancano gli spaghetti però", gli reggo il gioco.

"Possiamo sempre metterli nella lista della spesa", ridacchia Space prima di scompigliare i capelli ad entrambi.

"Che stupido", commenta Micol.

"Abbastanza, ma almeno ci rende allegri", le dico.

Finiamo di mangiare e diamo una sistemata alla cucina.

MICOL

Qui in casetta non si può stare mai tranquilli, ci raduniamo nuovamente sulle scalinate. C'è il primo compito per noi cantanti ed è per Holy. La canzone è "Imbranato" di Tiziano Ferro.

"Pezzone", commento io.

Dopo che Holy ha ricevuto un compito da Rudy, i ballerini sono stati chiamati in studio. Sono arrivate anche le prime assegnazioni: Joseph ha ricevuto il brano "Take Me Home", mentre a me è stata assegnata la canzone "L'anima vola" di Elisa.

"Ci vediamo dopo?" mi domanda, Joseph.

Annuisco in silenzio, prendo le mie cose e vado verso gli studi. Sono agitata, nervosa e anche emozionata perché è la mia prima lezione per discutere e lavorare sul pezzo assegnato.

Entro nella sala cinque. L'ambiente è tranquillo e accogliente, perfetto per concentrarsi sulla musica. Raffella mi saluta con un sorriso incoraggiante.

"Ciao Micol, vedo che hai 'L'anima vola' di Elisa. Conosci già questo pezzo?" mi domanda.

"Sì, conosco la canzone. È un pezzo molto emotivo e potente. Sono entusiasta di lavorarci su", le dico.

"Ottimo! Allora iniziamo a capire come possiamo rendere questa canzone unica per te", iniziamo a parlare del pezzo.

"Di cosa tratta secondo te?", mi domanda Raffaella.

"Elisa ha dichiarato in diverse interviste che la canzone parla della relazione di coppia, di come si trasforma un sentimento e del desiderio femminile di essere comprese e riconosciute", dico la mia.

"Micol, hai qualcuno accanto a te che ti fa sentire così come descrive la canzone?"

"Sì, Raffaella. In questo percorso, ho vicino a me Joseph. Ci capiamo con uno sguardo. È una connessione molto speciale. Siamo molto amici", specifico prima di fare partire qualche film mentale a qualcuno.

Detto ciò, iniziamo a lavorare sul brano.

"So che Holden produce i pezzi da solo, potresti magari chiedergli aiuto", mi propone Raffaella. Penso che non sarebbe male come idea.

La lezione finisce, mi sento soddisfatta del lavoro svolto. Ho bisogno di riflettere su ciò che ho appena imparato.

Apro la porta e trovo Mew, Lil e Joseph già lì, seduti comodamente e immersi in una conversazione amichevole. Un sorriso mi illumina il volto forse posso già parlargli dell'idea di Raffaella.